BTO 2024 traccia la rotta del viaggio digitale nell’AI, tra pericoli e opportunità

Si conclude oggi alla Stazione Leopolda di Firenze la 16ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, l’evento leader in Italia dedicato all’innovazione tecnologica applicata al turismo. L’edizione 2024, organizzata da Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, ha visto protagonisti oltre 300 speaker internazionali e ha ospitato 90 panel tematici distribuiti in sei sale, con l’obiettivo di delineare il futuro del settore travel online.

Intelligenza artificiale e valore umano

Il tema centrale di questa edizione è stato l’equilibrio tra intelligenza artificiale e valore umano, un binomio sempre più rilevante per l’industria turistica. Gli interventi dei relatori hanno spaziato dall’applicazione dell’AI per rispondere alle recensioni degli ospiti in più di 100 lingue, fino alle potenzialità della digitalizzazione per migliorare i processi di pricing e ottimizzare l’esperienza del cliente.

Un aspetto chiave di questa espansione dell’AI è la crescente penetrazione del digitale: si stima che questa percentuale salirà dal 29% del 2019 al 65% entro il 2026, confermando la digitalizzazione come uno dei trend più significativi del settore. Digitalizzazione non priva di pericoli, secondo Davide Rota, Ceo di Tiscali, che ha spiegato come gli attacchi informatici stiano crescendo a tripla cifra ogni anno. Ad esserne colpite sono soprattutto le piccole realtà che dispongono di una grande quantità di dati sensibili, come gli studi professionali, o le strutture dell’hospitality. Ma quali possono essere le contromisure da adottare? Anzitutto, ha spiegato Rota, occorre maggiore consapevolezza. Secondo il CEO di Tiscali, infatti, ci sono aziende che investono centinaia di migliaia di euro per la difesa fisica (sistemi di allarme, videocamere ecc) ma poche migliaia per quella informatica.

Impatto degli eventi sportivi

Uno dei focus della seconda giornata ha riguardato l’impatto economico dei grandi eventi sportivi sulle destinazioni turistiche. I dati presentati da The Data Appeal Company hanno messo in luce incrementi significativi nei prezzi delle strutture alberghiere durante eventi di rilievo come le Nitto ATP Finals a Torino (+76%) e il Gran Premio di Formula 1 a Imola (+390% rispetto alla settimana precedente). A sottolineare l’importanza strategica dello sport come veicolo di promozione internazionale, il Ministero degli Affari Esteri ha presentato il progetto di Diplomazia Sportiva, volto a consolidare il Brand Italia attraverso la sinergia tra sport e turismo.

Il boom dell’enoturismo

L’enoturismo si conferma come uno dei settori in maggiore espansione, con una crescita del 18% nel 2023 e un tasso annuo previsto del +12,9% per i prossimi cinque anni. Tuttavia, una ricerca di Wine Tourism Hub ha evidenziato come il comparto soffra di carenze di competenze specifiche e di risorse umane adeguate. La digitalizzazione rappresenta una delle principali sfide: il 46% delle aziende si dichiara sotto la sufficienza in termini di utilizzo delle tecnologie.

Nel panel dedicato, esperti come Donatella Cinelli Colombini e Andrea Galanti hanno discusso il ruolo dell’AI nel miglioramento dell’esperienza enoturistica. Secondo una ricerca di Roberta Garibaldi, il 40% degli enoturisti italiani vorrebbe utilizzare l’intelligenza artificiale per ottimizzare i propri itinerari enogastronomici, mentre il 32% la considera utile per suggerimenti personalizzati.

Sostenibilità e rilancio delle aree interne

La sostenibilità è stata un altro tema chiave di BTO 2024. Il 75% dei viaggiatori prevede di adottare comportamenti sostenibili entro il 2025, scegliendo alloggi green e utilizzando app che premiano iniziative rispettose dell’ambiente. La Toscana, in collaborazione con il Ministero del Turismo, ha presentato il progetto “Aromi d’Italia”, un viaggio sensoriale attraverso i profumi delle cucine regionali.

Un altro esempio di sostenibilità applicata al turismo è stato il modello dello smart village di Sellia, in Calabria, e delle Cooperative di Comunità del Molise, che dimostrano come innovazione tecnologica e governance possano rilanciare i borghi e le aree interne. L’assessore Stefano Ciuoffo ha raccontato l’esperienza della Toscana nella digitalizzazione delle imprese turistiche.

Innovazione negli aeroporti e start-up protagoniste

Il comparto aeroportuale è stato al centro di numerosi interventi: Floriana Chiarello di Aeroporti di Roma ha illustrato l’utilizzo di telecamere integrate con l’AI per garantire maggiore sicurezza e migliorare l’esperienza dei passeggeri. Tra le start-up presenti a BTO, si sono distinte Rebyu e Open Rosetta, che utilizzano l’intelligenza artificiale per gestire le recensioni e ottimizzare la comunicazione con i clienti, e PAr-Tec, che ha presentato un sommelier virtuale capace di suggerire abbinamenti cibo-vino nei ristoranti.

Appuntamento al 2025

Con un programma curato da un board scientifico composto da 99 esperti sotto la guida di Francesco Tapinassi, BTO 2024 si conferma un evento imprescindibile per il settore travel. L’appuntamento è già fissato per l’edizione 2025, che tornerà a Firenze con nuove idee e strumenti per affrontare le sfide del turismo digitale.