Una celebrazione all’insegna dello sport, del merito e dell’impegno si è svolta oggi, presso la Sala Blu del Carcere Borbonico: la cerimonia di consegna delle benemerenze sportive del CONI, il Comitato Olimpionico Nazionale Italiano. Presenti Giuseppe Saviano, delegato CONI Avellino, e Sergio Roncelli, Presidente CONI Campania. Giuseppe Saviano, ha sottolineato il valore e il significato di questa iniziativa, non solo come momento di premiazione, ma anche come occasione di riflessione sulle sfide del mondo sportivo.
Valorizzare ogni disciplina
“Le premiazioni sono suddivise in diverse categorie,” ha spiegato Saviano. “Ci sono le benemerenze del CONI nazionale, i riconoscimenti per gli atleti che si sono distinti nel corso dell’anno a livello nazionale e internazionale e, infine, quelli ottenuti grazie alle loro federazioni. L’obiettivo è valorizzare tutte le federazioni, anche quelle più deboli, se così possiamo definirle”.
Premi speciali e impegno sociale
Quest’anno saranno assegnati anche 12 premi speciali a persone che hanno dedicato la loro vita al sostegno dello sport. “Ci teniamo a dare rilievo a temi sociali,” ha aggiunto Saviano, “perché lo sport non è solo competizione, ma anche impegno e crescita personale”.
Sfide e prospettive per il futuro
Saviano ha poi riflettuto sulle problematiche che ancora oggi affliggono il mondo sportivo: “In passato si lottava per migliorare l’impiantistica, per contrastare il doping e per promuovere la medicina sportiva. Oggi queste battaglie sembrano quasi scomparse, ma alcune discipline, per la loro specificità, hanno bisogno di strutture adeguate. Non si può spostare un ring, una pedana da scherma o un bersaglio per il tiro con l’arco senza un’organizzazione specifica”.
Un riferimento importante è stato fatto al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): “Mi auguro che l’opportunità offerta dal PNRR non venga sprecata. È fondamentale garantire stabilità organizzativa e strutture adeguate a tutte le discipline sportive. Solo con una programmazione efficace si possono raggiungere risultati importanti”.
Eccellenze sportive del 2024 e un appello alle istituzioni
Il presidente ha voluto celebrare alcune imprese di rilievo del 2024, come il titolo mondiale conquistato dai ragazzi del tiro con l’arco e i successi nel nuoto pinnato, con una medaglia d’oro e una d’argento. Tuttavia, ha evidenziato una contraddizione: “Il tiro di campagna, pur essendo nato nella campagna, non è una specialità olimpica. È un fatto emblematico che non condivido”.
Infine, Saviano ha rivolto un appello chiaro: “Bisogna abbattere i costi degli impianti sportivi e ridurre le spese per le famiglie, soprattutto per quelle con più figli impegnati nello sport. Questo è il nostro impegno per costruire un futuro più accessibile e inclusivo per lo sport”.
Premiato anche il mondo del basket. Il presidente della Scandone Avellino, Marco Trasente, non nasconde la sua soddisfazione: “Siamo onorati di essere stati invitati questa sera e di ricevere un premio che ci colloca tra le eccellenze sportive irpine. Questo riconoscimento non solo mi gratifica personalmente, ma riempie di gioia anche tutto il nostro staff, che condivide con me la soddisfazione di questo importante traguardo”.
Gli fa eco anche il presidente dell’Avellino Basket, Giuseppe Lombardi: “Siamo orgogliosi di quanto fatto e di ciò che stiamo costruendo insieme. Ogni momento come questo rappresenta un’opportunità per rafforzare il legame con la nostra comunità e ribadire l’importanza di lavorare uniti per raggiungere nuovi traguardi,” ha dichiarato uno dei presenti con emozione.
Laura Nargi: “Lo sport come crescita per i giovani, puntiamo su PNRR e investimenti per riqualificare gli impianti”
“Il nostro presidente provinciale del CONI, Giuseppe Saviano, ogni anno esprime il proprio apprezzamento e riconoscimento agli atleti irpini attraverso queste benemerenze. Per questo siamo molto felici di essere al loro fianco in questa occasione”, ha affermato il sindaco di Avellino, Laura Nargi. “Come amministrazione, abbiamo posto al centro delle nostre politiche la valorizzazione e la riqualificazione degli impianti sportivi. Crediamo fermamente nello sport come strumento di crescita sana e positiva per i nostri giovani. Noi abbiamo puntato sull’impiego dei fondi PNRR, come lei sa. Tuttavia, dobbiamo tenere conto che il limite massimo per l’utilizzo di tali fondi è fissato al 2026. In ogni caso, oltre ai fondi PNRR, abbiamo avviato iniziative di riqualificazione e valorizzazione del territorio. Ad esempio, pochi giorni fa abbiamo pubblicato una delibera riguardante i campi di Valle, comprensiva di uno studio di fattibilità. Prevediamo di pubblicare presto un bando dedicato ai privati, per incentivare ulteriormente gli investimenti”.
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