“Non si rendono conto di quello che hanno fatto. Ma come si permettono di trattare così le persone? “, ha detto il presidente biancoceleste rivelando di essersi messo in contatto anche con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che si è subito attivato. “Il governo non resterà a guardare, si sta parlando di cittadini italiani a cui è stato fatto un sopruso, è una cosa che non si può fare“. Il clamoroso caso del Prof. Alberto Gambino Commissario per l’Italia contro il razzismo e l’intolleranza che ha acquistato i biglietti per andare allo stadio
E’ furibondo il presidente della Lazio Claudio Lotito, dopo che la sindaca di Amsterdam Femke Halsema, in vista della partita di Europa League che in dicembre vedrà i biancocelesti in campo contro l’Ajax, ha annunciato la decisione di interdire l’ingresso in città ai tifosi italiani, “alcuni dei quali – ha spiegato- sono noti per le loro simpatie di estrema destra e fasciste e per le loro espressioni antisemite e razziste”. Halsema teme infatti che si possano ripetere violenze come quelle esplose tra palestinesi e israeliani che lo scorso 7 novembre in occasione della partita del Maccabi Tel Aviv hanno trasformato la capitale olandese in un‘arena di scontri.
Lotito non ci sta e ha scritto una lettera durissima al primo cittadino di Amsterdam e al presidente della Uefa Aleksander Ceferin in cui contesta e stigmatizza “le misure messe in atto dalle autorità olandesi”. “Non rispondono ai più elementari concetti giuridici applicabili nell’ambito della Unione Europea e mostrano, ancora una volta, l’inadeguata organizzazione in termini di safety & security che ogni nazione civile è chiamata a implementare”, spiega, ricordando che “la stessa Uefa impone ai club severi e particolareggiati obblighi strutturali, traducibili in evidenti sforzi economici, volti a normalizzare, standardizzare e gestire le manifestazioni calcistiche che, di per sé, portano al proprio interno criticità e complessità di vasta portata”.
“Siamo convinti che solamente attraverso l’integrazione e la predisposizione di idonee misure strutturali, si possano affrontare le sfide connesse agli eventi sportivi e alla risonanza che essi generano”, sottolinea il presidente della Lazio nella lettera precisando che a suo avviso “la chiave non è certamente la segregazione, il divieto o, come nel caso da voi malamente gestito, l’offesa della dignità delle comunità. La tardiva azione intrapresa dalle autorità comporta, in capo alle stesse, l’obbligo di risarcire la tifoseria laziale che si è organizzata, per tempo e secondo le direttive impartite dal club ospitante la manifestazione, per assistere all’evento”.
Lotito, che non esclude che “gruppi di tifosi, organizzati e non, decidano comunque di partire verso Amsterdam” e chiede per loro “una adeguata accoglienza e un dignitoso trattamento nelle vie cittadine”, esprime anche il timore che la decisione possa avere ripercussioni “di natura sportiva, che condizioneranno l’incontro di calcio”. “Ricordiamo – rimarca – che si affrontano due squadre di maggior successo nella competizione Uefa Europa League, che si giocano molto del loro cammino futuro proprio nella gara in questione. Oltre al danno di immagine che colpisce una manifestazione che, per natura stessa, esalta e include tutte le comunità sportive che fondano la loro attività non sul business sportivo di primo livello economico, ma sulla cultura della formazione e dell’integrazione territoriale”.
Non solo. Il presidente dei biancocelesti chiede anche un risarcimento per coloro che hanno già acquistato i biglietti e organizzato la trasferta, di cui le autorità olandesi “dovranno farsi carico”. “Questi non hanno proprio capito con chi stanno parlando, hanno offeso una società che fa tanto contro il razzismo e un’intera tifoseria, si sono messi un angolo, e non ne escono…“, ha dichiarato a Controcalcio.com. “Non si rendono conto di quello che hanno fatto. Ma come si permettono di trattare così le persone? “, ha aggiunto intervistato dal sito al quale ha svelato di essersi messo in contatto anche con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che si è subito attivato, ha detto. “Il governo non resterà a guardare, si sta parlando di cittadini italiani a cui è stato fatto un sopruso e una cosa che non si può fare“. E se Amsterdam non risponderà entro l’inizio della prossima settimana la Lazio fa sapere di ritenersi “costretta ad attivare le opportune azioni risarcitorie nelle sedi ritenute competenti”.
Lotito poi è venuto a sapere, rendendo il tutto pubblico, un episodio curiosamente increscioso, ovvero che il Commissario Europeo di riferimento per l’Italia dell’Ecri (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza), il Prof. Alberto Gambino, ha comprato dei biglietti per quella partita e forse rischia di essere bloccato dall’iniziativa delle autorità olandesi. Episodio che ha dell’incredibile sul quale Lotito nel confermare a commentato: “Si, lo so, è vero, andrà a vedere la partita e voglio proprio vedere cosa hanno intenzione di fare. Non lo fanno entrare? E’ un tifoso della Lazio e aveva preso i biglietti, questi non si rendono conto cosa è la Lazio e che danno hanno fatto”.
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