Nel Consiglio Comunale del 27 novembre, la discussione sul Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, che prevede un piano triennale di lavori pubblici con un investimento complessivo di 21 milioni di euro per Gubbio, ha scatenato vivaci reazioni e dibattiti. Mentre la maggioranza ha sottolineato l’importanza e la complessità di questo atto programmatico, l’opposizione ha sollevato critiche e dubbi che, secondo il comunicato stampa della Giunta, dimostrano fraintendimenti e un approccio speculativo.
Una delle critiche principali mosse dall’opposizione riguarda l’apparente mancanza, nel DUP, di un capitolo dedicato al progetto “Dopo di noi”, un’iniziativa per il sostegno delle persone con disabilità dopo la perdita dei familiari di riferimento. La maggioranza, però, ha respinto con fermezza questa accusa, chiarendo che il tema è presente nel documento ed è stato ampiamente illustrato dall’assessore Lucia Rughi durante la seduta.
La Giunta, in un comunicato congiunto, ha inoltre sottolineato come siano sorte critiche per l’assenza di dettagli finanziari per i progetti elencati, una lamentela che i rappresentanti di maggioranza ritengono infondata. Come chiarito, il DUP è un documento strategico e generale, e i dettagli economici saranno specificati nel bilancio preventivo da approvare entro la fine dell’anno. Il Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) prevede che il Documento Unico di Programmazione sia uno strumento di programmazione, non un bilancio operativo.
La maggioranza critica duramente la decisione di Nafissi di aver abbandonato l’assemblea
Particolare attenzione è stata riservata al comportamento del consigliere di opposizione Leonardo Nafissi, che, dopo un breve intervento della consigliera Federica Cicci, ha abbandonato la seduta. La maggioranza ha criticato duramente questa scelta, definendola una mossa plateale priva di reale interesse per il bene della comunità.
Nel comunicato stampa, la maggioranza ha ricordato che, durante la commissione bilancio del giorno precedente, era stato concordato che la programmazione prevista dal TUEL per gli enti locali eletti di recente comporta inevitabili difficoltà nella gestione dei primi atti amministrativi. La Giunta ha sottolineato che lo stesso consigliere Nafissi era presente e aveva condiviso tale visione. Secondo la maggioranza, le successive dichiarazioni di Nafissi, rilasciate attraverso un comunicato stampa, non avevano l’obiettivo di salvaguardare gli interessi della cittadinanza, ma di screditare il lavoro della Giunta e “barricandosi dietro un comunicato stampa che ci sentiamo di definire speculativo e contenente falsità”.
Un altro punto di polemica è stato il tema delle presenze e assenze durante la seduta consiliare. L’opposizione ha accusato alcuni membri della maggioranza di essersi allontanati dalla sala per “andare a pranzo.” La maggioranza ha smentito categoricamente questa accusa, chiarendo che i consiglieri assenti fisicamente erano collegati da remoto, come previsto dalla modalità mista di partecipazione adottata per il Consiglio.
Secondo la registrazione della diretta streaming si evince chiaramente dal video e dalle dichiarazioni del Presidente al minuto 4:23:18 che tutti gli assessori tranne uno erano presenti. Tutti i consiglieri di maggioranza hanno seguito i lavori fino alla votazione finale, che ha visto l’unanimità dei 16 voti a favore, confermando la compattezza della coalizione. La Giunta ha sottolineato come l’opposizione, invece, abbia abbandonato la seduta, dimostrando una mancanza di rispetto verso l’importante discussione in corso.
Documento Unico di Programmazione è lo strumento centrale per pianificare lo sviluppo della città
Nonostante le polemiche, il DUP rappresenta uno strumento centrale per la pianificazione dello sviluppo della città. Con un investimento complessivo di 21 milioni di euro nei prossimi tre anni, il piano triennale delle opere pubbliche mira a risolvere criticità storiche e a migliorare la qualità della vita a Gubbio.
La Giunta ha evidenziato alcune delle priorità incluse nel DUP, tra cui:
- Progetti sociali: Iniziative per il sostegno delle fasce deboli della popolazione, con particolare attenzione al “Dopo di noi” e al miglioramento dei servizi di inclusione sociale.
- Opere pubbliche: Completamento di progetti già avviati, come la Scuola Aldo Moro e l’Asilo di San Pietro, e interventi su infrastrutture strategiche come Piazza 40 Martiri.
- Ambiente e sostenibilità: Riqualificazione di aree verdi e promozione di energie rinnovabili.
- Turismo e cultura: Investimenti per incrementare i flussi turistici e consolidare Gubbio come meta culturale.
La Giunta ha ricordato che il DUP non è un documento statico, ma un piano in evoluzione che sarà affinato e arricchito attraverso il bilancio preventivo. Questo approccio, secondo la maggioranza, è una prova della serietà e della visione strategica che l’amministrazione sta portando avanti, nonostante le difficoltà legate alla tempistica imposta dal TUEL per i Comuni appena insediati.
La discussione sul DUP ha messo in evidenza le tensioni tra maggioranza e opposizione
La discussione sul DUP 2025-2027 ha messo in evidenza le tensioni tra maggioranza e opposizione nel Consiglio Comunale di Gubbio. Mentre la Giunta Fiorucci ha ribadito la necessità di procedere con un approccio strategico e inclusivo, l’opposizione ha sollevato critiche che, secondo la maggioranza, appaiono infondate o strumentali.
Con un piano triennale ambizioso e una coalizione che si dichiara compatta, la Giunta punta a superare le difficoltà iniziali per rispondere alle esigenze della comunità eugubina. Tuttavia, il confronto politico si preannuncia acceso, con l’opposizione che continuerà a vigilare e a mettere in discussione le scelte amministrative. La sfida, per entrambe le parti, sarà trovare un equilibrio tra le necessità di una programmazione efficace e il rispetto delle diverse sensibilità politiche.
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