Efficienza, impegno a favore dell’ambiente, trasparenza nel rendicontare i risultati: così il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha ottenuto l’ambito certificato ambientale Emas. La notizia è arrivata in queste ore dalla sezione Emas Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit che, nella seduta del 21 novembre, ha deliberato la registrazione del certificato per il Consorzio, valido fino a marzo del 2027. La registrazione sarà comunicata anche alla Commissione Europea mentre l’organismo competente a livello nazionale per la verifica è il ministero dell’ambiente.
Un riconoscimento al lavoro fatto dall’ente di bonifica in questi anni che sugella un lungo iter di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, a partire dalla dichiarazione di emergenza climatica del 2019 a seguito della quale la politica ambientale dell’ente ha operato in molteplici direzioni, quali
- Lo sviluppo, la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
- L’attivazione di tutte le possibili forme di risparmio ed efficientamento energetico per la gestione degli edifici e degli impianti consortili
- La riduzione dell’impatto ambientale del parco auto e mezzi operativi dell’ente
- L’acquistare nella misura maggiore possibile di beni e servizi che abbiano buone performance ambientali
- La riduzione dell’impatto ambientale e dell’emissione di gas serra nell’attività di manutenzione del reticolo di gestione
- La rimozione dei rifiuti rinvenuti nei corsi d’acqua durante l’attività di manutenzione secondo le direttive regionali in materia
- La piantumazione di alberi in aree a ciò vocate
- La collaborazione con le Università per la sperimentazione di buone pratiche
- L’attivazione dell’Associazionismo per la cura e la pulizia dei corsi d’acqua con iniziative come il Sabato dell’ambiente.
“Abbiamo adattato anche il nostro sistema di pianificazione e rendicontazione – dicono dal Consorzio – con la pubblicazione annuale della dichiarazione ambientale e l’adozione e l’aggiornamento del piano triennale dell’ambiente e delle energie rinnovabili”.
Ecco alcuni degli elementi che bisogna rispettare per ottenere la Certificazione Emas e che testimoniano l’importante sforzo compiuto dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Prima di tutto il Sistema di gestione integrato (Sgi), strumento che permette di verificare e mantenere la piena conformità ai requisiti normativi vigenti in materia e migliorare costantemente le proprie performance ambientali. Il Registro della normativa ambientale che assicura l’informazione sugli aggiornamenti di legge e sui regolamenti ambientali al fine di un loro puntuale rispetto. Gli audit ambientali interni, definiti con un programma annuale al fine di controllare e valutare periodicamente la prestazione dell’ente in campo ambientale. La dichiarazione ambientale, pubblicata ogni tre anni e aggiornata annualmente, che contiene in particolare i dati riassuntivi delle prestazioni ambientali dell’ente. In questo modo i cittadini e tutti i portatori di interesse possono verificare che i programmi ambientali del Consorzio abbiano prodotto risultati veri, sostanziati in indicatori numerici e verificabili. Il certificato Emas, poi, non è un punto di arrivo ma un traguardo che impegna l’ente a fare sempre meglio: la dichiarazione ambientale, infatti, deve essere ora aggiornata annualmente e convalidata all’organismo competente dandosi obiettivi di miglioramento continuo.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo – sottolinea il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord Ismaele Ridolfi – il prestigioso coronamento di uno sforzo collettivo fatto nel corso degli anni e a cui hanno contribuito tutti i dipendenti dell’ente a cui va il mio ringraziamento. Sono felice di poterlo condividere con loro a pochi giorni dalla fine del mio mandato e di certo sarà un valore aggiunto per la futura amministrazione del Consorzio, un impegno a rendere sempre più sostenibile il nostro lavoro in un’ottica di miglioramento continuo, sia nella gestione delle procedure interne sia nell’approccio operativo con il territorio. Emas si aggiunge alla certificazione integrata Qualità, Ambiente, Sicurezza e insieme rendono il Consorzio di Bonifica Toscana Nord un esempio da seguire. Non sono solo bollini da esibire, ma il riconoscimento tangibile e visibile di un sistema di gestione in continuo miglioramento per l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro. Un ringraziamento particolare – conclude – per il ruolo svolto dal gruppo qualità, dal direttore generale Nicola Ghimenti, dal coordinatore del gruppo, il vicedirettore Maurizio Perna, responsabile del sistema integrato, e dai dipendenti Avolio, Conti e Filippeschi che hanno seguito passo dopo passo l’audit di certificazione nei diversi ambiti di attività“.
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