Ci sono voluti Man, Anas Hajk, il cuore di Delprato fuso con quello deol Tardni a battere insieme e una grande prestazione al Parma per riprendersi i tre punti in casa e la vittoria.
Unica nota negativa in una domenica di gran calcio, l’infortunio, si teme grave, a tempo scaduto, a Charpentier.
Il sole bacia e illumina quello che fu deryb del latte, gara tra amiche e due delle sette sorelle per anni. Poi gli imperi falliti, i flagelli e le rinascite, meno roboante il crollo della Lazio ma dopo anni si rivedono i biancazzurri al Tardini.
E il pubblico risponde presente, Ennio delle grandi occasioni con quasi 5mila da Roma e il pubblico di casa pronto a fare il dodicesimo uomo in campo.
Pecchia, che recupera Valenti ed Hernani ma li accomoda in panchina al suo fianco, cambia ancora e sceglie la linea verde, anzi, verdissima. In mezzo alla difesa va Leoni alla sua seconda presenza in Serie A. Nel terzetto alle spalle di Bonny, insieme a Man e Cancellieri, c’è l’esordio da titolare per Haj Mohammed.
Pronti, via, Lazio che passa con Rovella: azione in profondità, triangolazione con Isaksen e piattone dai 25 metri. Ma c’era un fallo all’inizio dell’azione, il var annulla.
Dopo quattro minuti passa il Parma, e stavolta è tutto buono: Rovella sbaglia l’appoggio per Romagnoli e serve involontariame Man che se la sistema e insacca.
La partita si sveglia e si accende, con più occasioni per parte: se Delprato si rende pericoloso direttamente su corner, è Castellanos per la Lazio a chiamare Balogh al miracolo di testa sulla linea poco prima dello scoccare dei 30′.
Al 37esimo altro gol annullato alla Lazio: Rovella per Castellanos ma l’argentino era in evidentissimo offside.
Al 42esimo il Parma si salva: Pellegrini mette in mezzo per Isaksen, Suzuki esce a a vuoto, Valeri sulla linea dice di no, poi arriva Suzuki e recupera.
Ma il Parma ci prova in tutti modi a farsi male: Keita ammonito da poco interviene su Zaccagni in area, per Zufferli è rigore, ma il var dice di no.
E gli animi si scaldano, a recupero (3 minuti) abbondantemente scaduto una zuffa in mezzo al campo vede entrare sul terreno di gioco tutti, panchine comprese. Se la cavano un giallo per parte e la prima frazione, non senza brividi ed emozioni, sfila via.
Inizia la ripresa e che gollll – Charpentier intercetta una palla persa da Gila e la serve ad Anas Haj che senza pensarci troppo inventa una via di mezzo tra un pallonetto e un tiro a giro che si infila in porta.
Che gol, Parma due.
Ed arriva la sfuriata della Lazio che diventa assedio: pericoloso il neo entrato Thchaouna, che prima in rovesciata manda fuori poi costringe Suzuki al miracolo di piede.
Ancora Thchaouna, ancora Suzuki che con un riflesso da gatto devia in corner. All’81esimo proprio l’estremo difensore non si capisce con Valeri, mezzo pasticcio in mezzo all’area e Castellanos è il più sveglio di tutti e da due passi insacca.
E nel momento in cui la Lazio pare pronta ad agguantare il pari in qualsiasi momento, Delprato con la Lazio tutta sbilanciata si invola da solo verso la porta avversaria e davanti a Provedel non sbaglia.
3-1, il Tardini esplode e c’è tempo solo per qualche batti ribatti a ritmi bassi, e un brutto infortunio a Charpentier che deve lasciare il campo “a braccia”.
Il Parma si prende tre punti bellissimi, importanti per la classifica, il morale, la vittoria casalinga che mancava da troppo e soprattutto per un gioco davvero da applausi.
TABELLINO
PARMA – LAZIO 3-1
MARCATORI: 6′ Man, 53′ Anas Haj, 90+2′ Delprato (P), 76′ Castellanos (L).
PARMA: Suzuki; Delprato, Balogh, Leoni(dal 71′ Hainault), Valeri; Keita (dal 46′ Estevez), Sohm; Man, Haj Mohamed (dal 71′ Camara), Cancellieri; Bonny (dal 46′ Charpentier). A disp: Chichizola, Corvi, Valenti, Benedyczak, Almqvist, Coulibaly, Hernani, Mihaila, Di Chiara. All: Pecchia.
LAZIO: Provedel; Lazzari (dal 71′ Marusic), Gila, Romagnoli, Pellegrini; Rovella (dal88′ Noslin), Guendouzi; Isaksen (dal 65′ Tchaouna), Dele-Bashiru (dal 46′ Pedro), Zaccagni; Castellanos. A disp: Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric. All: Baroni.
Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine
Ammoniti: Rovella, Gila , Castellanos(L), Keita, Bonny, Balogh, Estevez (P)
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