02 Dicembre 2024
Ruolo centrale delle farmacie nella prevenzione e l’assistenza sanitaria nelle Marche, somministrazione di vaccini antinfluenzali, anti-HPV e anti-herpes come parte integrante della sanità pubblica. Prevenzione oncologica e screening, ma anche innovazione e aggiornamento professionale continuo per affrontare nuove sfide, come la gestione di servizi avanzati in farmacia. Infine, collaborazione istituzionale, cioè sinergia tra farmacie, istituzioni locali e sistema sanitario regionale per migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi. Questi i temi emersi dal “PuntoEffe Regional Meeting – Modello Marche”
Lido di Fermo, 30 novembre 2024 – Si è svolto oggi presso Lido di Fermo, in provincia di Fermo, l’importante incontro “Farmacia di comunità, Modello Marche: servizi, vaccinazioni e screening per offrire prevenzione e assistenza alla comunità”, organizzato da Federfarma Marche in collaborazione con Edra SpA e Punto Effe, con Farmacista33 come media partner.
L’evento ha evidenziato il ruolo crescente della farmacia dei servizi nella Regione Marche, diventata un presidio essenziale per la sanità territoriale grazie a programmi di vaccinazione, screening oncologici e servizi di prevenzione. Marco Meconi, Presidente di Federfarma Marche, ha aperto i lavori sottolineando i risultati raggiunti, come la somministrazione dei vaccini antinfluenzali, anti-HPV e anti-herpes, illustrando i dati sull’evoluzione del modello marchigiano.
Tra i saluti istituzionali, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, che ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e farmacie per garantire un’assistenza capillare sul territorio: “Comprendere l’effettiva potenzialità della rete delle farmacie è un valore aggiunto che va colto fino in fondo.” Afferma, aggiungendo che bisogna “portare un’organizzazione che va a conferire ad ogni territorio delle risposte che siano adeguate, scaricando la domanda di prestazioni in maniera appropriata tra le risorse presenti” . Intervista post evento è disponibile su Youtube
Inoltre, Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, non ha fatto mancare il suo supporto con una lettera in cui ha elogiato il ruolo delle farmacie nella prevenzione sanitaria: “il modello delle farmacie di comunità è un pilastro strategico per il futuro della sanità territoriale e siamo tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta il primo passo per ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e migliorare la vita della popolazione. Per questo, voglio esprimere il mio apprezzamento per il contributo delle farmacie e dei professionisti coinvolti che collaborano per raggiungere questo obiettivo comune.”
Durante l’evento sono intervenuti in video Marco Cossolo, Presidente nazionale di Federfarma, Andrea Mandelli, Presidente della FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), e Luca Pieri, Presidente di Assofarm, sottolineando l’importanza della farmacia dei servizi come punto di riferimento chiave per la sanità territoriale. Cossolo ha ricordato che la Regione Marche “ è un esempio di evoluzione al quale tutti guardiamo con attenzione, cercando di cogliere gli aspetti di criticità ma soprattutto le opportunità, per capire quali sono i nuovi strumenti da mettere a disposizione della farmacia”.
Mandelli, intervenuto in diretta ha ringraziato “la Regione che crede in quel modello che la Federazione degli ordini ha disegnato con tanto coraggio nel 2005, quando in pochi avrebbero scommesso in un’evoluzione della professione così rapida, ma anche così preziosa” aggiungendo anche che “ogni buona idea deve viaggiare sulle gambe degli uomini, e quelle dei farmacisti sono gambe robuste”.
Nella tavola rotonda dedicata alla prevenzione oncologica, Simona Lupini, Consigliere della Regione Marche, ha condiviso la sua esperienza nella promozione della cultura della prevenzione dei tumori HPV correlati: “si può fare squadra solo nell’emergenza, ma bisogna giocare d’anticipo nella prevenzione, che oggi è la vera sfida che abbiamo nella sanità e in cui credo stiamo assistendo ufficialmente ad un cambio di passo.”
Andrea Poscia, membro del NITAG del Ministero della Salute, ha evidenziato le opportunità e le criticità delle farmacie nella rete di prevenzione oncologica: “rendere l’accessibilità capillare su tutto il territorio permette di offrire un servizio efficiente. Per farlo, dobbiamo realizzare da una prevenzione personalizzata.”
Augusto Liverani, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’AST di Pesaro Urbino, ha sottolineato il prossimo futuro delle farmacie come punti di prossimità per la popolazione: “il farmacista deve essere in grado di vaccinare tutta la popolazione e non solo certe categorie.” A questo proposito, il dottor Liverani ricorda che fondamentale sarà il ruolo della formazione.
Durante il dibattito sul futuro della farmacia nelle aree interne, Cecilia Possenti, Presidente di Sunifar Marche, ha parlato dell’importanza delle farmacie nelle zone colpite dal sisma del 2016.
Flavia Carle, Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, ha ribadito le aspettative della Regione Marche sul contributo delle farmacie per rafforzare la sanità territoriale: “il ruolo delle farmacie dei servizi è strategico per la Regione, che l’ha promosso e continua a promuoverlo. È necessario proseguire con questa linea e migliorarla, ampliarla e completarla.”
L’incontro si è concluso con un intervento di Marco Meconi, che ha tracciato le prospettive future per il potenziamento del modello di farmacia di comunità nelle Marche, evidenziando la necessità di innovazione e formazione continua per i farmacisti, “una formazione specifica per essere parte di un organismo, quello della prevenzione, che vada a creare un sistema di coordinazione con tutti gli attori del sistema sanitario. Un sogno che avevamo e abbiamo tutt’ora”.
L’evento ha confermato ancora una volta come le farmacie di comunità siano un pilastro fondamentale per la sanità territoriale, contribuendo in modo decisivo alla prevenzione e all’assistenza sanitaria dei cittadini
Il “Modello Marche” di farmacia di comunità si conferma quindi come un esempio virtuoso di evoluzione del sistema sanitario territoriale
La somministrazione di vaccini, gli screening oncologici e i servizi di prevenzione sono solo alcune delle iniziative che, con l’impegno costante dei farmacisti, stanno contribuendo a ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e a migliorare il benessere dei cittadini.
Con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione e alla collaborazione, le farmacie marchigiane continueranno a giocare un ruolo centrale nel rafforzamento della sanità territoriale, contribuendo in modo determinante alla promozione della salute e alla sostenibilità del sistema sanitario regionale.
TAG: REGIONE MARCHE, PUNTOEFFE
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