Attività Storiche – Regione Puglia
Oltre 140 riconoscimenti alle imprese storiche del territorio, consegnati questa mattina nella Sala Sandro Ambrosi della Camera di Commercio di Bari. Passione, impegno, tradizione e capacità di innovarsi e di stare sul mercato è questo che contraddistingue le aziende che hanno dato e danno ancora oggi un contributo rilevante al patrimonio economico e sociale del territorio.
I riconoscimenti alle attività storiche e di tradizione dei maestri artigiani della provincia di Bari per le fasce d’età 30/40/70 anni, ottenendo così il riconoscimento utile all’inserimento nell’Albo Regionale, sono stati consegnati dal presidente della Camera di Commercio, Luciana Di Bisceglie, dall’assessore regionale alle attività produttive, Alessando Delli Noci e dal Presidente di Confcommercio Bari BAT, Vito D’Ingeo. Presente alla cerimonia di conferimento delle targhe anche il presidente della commissione regionale Sviluppo economico Francesco Paolicelli (PD).
Ad aver ottenuto i prestigiosi riconoscimenti, ben 14 attività altamurane:
- Bar Corona: Attività Storica
- Tre Archi: Attività Storica
- Fieschi: Attività Artigiana Storica
- Panificio Biscò: Attività Artigiana Storica
- Pasticceria Portoghese: Locale Storico
- Bar Gelateria Cenzino: Locale Storico
- Pellegrino Taxi NCC dal 1964: Attività Artigiana Storica
- Euroneon SRL: Attività Artigiana Storica
- Pasticceria Caputo: Bottega Artigiana Storica e di Tradizione
- Pasticceria Reale: Bottega Artigiana Storica e di Tradizione
- Caseificio Stella Dicecca: Bottega Artigiana Storica e di Tradizione
- Pasticceria Angela Rosa: Bottega Artigiana Storica e di Tradizione
Le attività storiche “Patrimonio di Puglia”, vale a dire con almeno 70 anni di attività, sono complessivamente 26 nel territorio pugliese tra cui le altamurane, aperte entrambe nel 1925 e che festeggiano quest’anno ben 99 anni di attività:
- Caffè Ronchi Striccoli: Locale Storico Patrimonio di Puglia
- Cappiello Biagio: Negozio Storico Patrimonio di Puglia
“Quelle che ricevono il riconoscimento di impresa storica – spiega Vito D’Ingeo Presidente Confcommercio Bari BAT – sono tutte realtà di fondamentale importanza all’interno dei tessuti urbani delle nostre città perché sono un patrimonio a servizio della cittadinanza e vanno preservate. Essere ancora in attività dopo 40-50-70 anni è una cosa eccezionale. È importante che tutto questo possa essere valorizzato perché la loro storytelling, la storia di imprese che nonostante le generazioni e il cambiamento nel mondo e negli anni, oggi si possono raccontare, con la possibilità di ricevere un riconoscimento regionale, che dopo tanti anni di sacrifici, rende merito. Aprire una saracinesca ancora oggi con l’avvento di internet e tutte le innovazioni del commercio non è facile, ma se loro, se ce l’hanno fatta e hanno superato tutto questo e guardato avanti, siamo fiduciosi che si può fare ancora meglio”.
“Stiamo riconoscendo il valore delle attività storiche, tra cui ce ne sono alcune con oltre 70 anni – ha detto Delli Noci – perché crediamo che il connubio tra tradizione e innovazione, il mantenimento di quella storicità sia un’opportunità di qualità ma non solo, ci soni botteghe, negozi e attività della somministrazione. C’è tanta ricchezza e tanta bellezza e stiamo provando a costruire dei percorsi di valorizzazione turistica legati anche al tema enogastronomico e al tema delle attività del commercio”.
“Il riconoscimento – ha sottolineato la Presidente Luciana Di Bisceglie – è frutto di storie di dedizione e di impegno, anche familiare. L’iniziativa vuole attestare il valore degli imprenditori “storici” che, grazie alla loro capacità di rinnovarsi, continuano a contribuire allo sviluppo economico del territorio ma allo stesso tempo rappresentano una preziosa testimonianza della tradizione imprenditoriale locale non soltanto per il tessuto economico ma soprattutto per il tessuto sociale. Queste imprese raccontano storie di persone che hanno contribuito alla crescita non soltanto territoriale, non soltanto economica ma soprattutto alla storia di famiglie che si sono realizzate e di persone che hanno potuto vivere il nostro territorio, facendo del proprio lavoro anche una missione di crescita ed investimento”.
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