Cinema fuori moda? In Umbria no. E a Magione riapre il Carpine

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Redazione Perugia

MAGIONE – Cinema come una volta in Umbria in barba alle multisala e, in attesa della riapertura del Cinematografo Comunale Sant’Angelo a Perugia, ecco che a Magione, per la gioia degli appassionati della settima arte, giovedì 5 dicembre riapre ufficialmente al pubblico le sue porte il Carpine, storica sala che dalla metà degli anni Novanta in poi ha continuato – crisi o non crisi – a ospitare moltissime manifestazioni.

Lungo le mura della sala (circa settanta i posti) , si possono ammirare dei dipinti con omaggi alla storia della pellicola del grande schermo: scene indimenticabili della storia del cinema, eseguiti dall’artista magionese Giorgio Lupattelli. La casualità degli eventi ha portato la CineGatti dei fratelli Mauro e Mirco a incontrare, grazie all’amico autoctono, nonché collaboratore, Lorenzo Santibacci, l’associazione che si occupa di questa storica sala, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Magione. In sinergia è così nata l’idea di ripristinare, almeno in parte, la vocazione originaria del luogo, tornando alle proiezioni cinematografiche.
La CineGatti, anti-multisala per eccellenza, ribadisce l’importanza sociale del mono-schermo: «Ogni Cinema di provincia può salvare un quartiere, un paese, una città, dal degrado che è sempre dietro l’angolo e che, fagocitando tutto in fatiscenti multisala (fuori o dentro la città, non fa differenza), non fa altro che peggiorare le cose, concentrando l’attenzione in un unico luogo, sminuendo ulteriormente il prodotto culturale che si vuole offrire, riducendolo a un mero mezzo di attrazione ed effimero divertimento (dopo due ore, non si ricorda nemmeno cosa si è visto)».

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L’intenzione di CineGatti, insieme alla Società Operaia di Magione e al “Circolo Arci” di Magione, è far rinascere nel centro storico del paese un luogo di resistenza culturale e creativa, con rassegne, incontri con autori, monografie, mostre ecc…; un vero e proprio polo culturale anti-mainstream, utilizzando il brand ormai consolidato dell’altra sala che gestiscono a Perugia, il Cinema Méliès – #IlCinemaFuoriModa – con le sue quattro rassegne stagionali (D’Essai D’Estate, D’Essai D’Autunno, D’Essai D’Inverno e Primavera D’Essai), che graviteranno anche in quel di Magione, portando opere che sono già uscite nei più prestigiosi Festival internazionali, da Venezia a Berlino.
Fuori dal Cinema, non mancherà occasione di collaborare con i locali adiacenti, dal bar “La meglio Gioventù”, alla vicinissima pizzeria “I cento passi”, locali con espliciti omaggi e riferimenti alle opere cinematografiche del regista Marco Tullio Giordana.

Il 5 dicembre prima proiezione dell’ultimo film di Pedro Almodovar, “La stanza accanto”, vincitore del Leone d’Oro all’ultimo festival del Cinema di Venezia, in prima visione nazionale proprio a partire da giovedì. “La stanza accanto” sarà affiancato dal riuscitissimo “Buffalo kids”, un film d’animazione che tratta in maniera non banale il tema della disabilità. Quest’ultima scelta anche per rendere subito chiara la volontà di offrire spazio ai più piccoli, garantendo nel weekend film di ampio respiro generazionale.
Per le prime due settimane la programmazione prevede proiezioni tutti i giorni, dal lunedì alla domenica. “La stanza accanto” sarà proiettato ogni giorno alle 18.30 e alle 21.30 eccetto il lunedì e il martedì, in cui è previsto uno spettacolo unico alle 17.30 (lunedì in vost). A “Buffalo Kids” saranno dedicati il venerdì, il sabato e la domenica pomeriggio, con spettacolo unico alle 16.30. Concluso questo primo e intenso round la programmazione si stabilizzerà a quattro giorni a settimana, dal giovedì alla domenica.

In passato c’era già stata una collaborazione, nel 2008, al Castello di San Savino, fra Soms/Arci e il supporto di Cinegatti con la presenza del critico Fabio Melelli, quando Giacomo Chiodini (ex sindaco di Magione), Matteo Messini (gestore del bar La Meglio Gioventù), Alessandro Annetti (attuale presidente della Società Operaia) e i fotografi Riccardo e Lorenzo Dogana riportarono all’attenzione del pubblico locale il film “la Professoressa di Lingue” girato a Magione nel 1976 con la partecipazione di molte comparse locali.





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