A Faenza una boutique di alta moda sotto al Voltone della Molinella: è ‘Maison Defaïence’ di Nicola Bacchilega

Il faentino Nicola Bacchilega ha vestito star come Alessandra Amoroso

Da anni sembra che la chiusura dei negozi incentro storico sia inarrestabile. E invece Faenza riesce sempre a stupire. Sotto al Voltone della Molinella aprirà sabato 7 dicembre Maison Defaïence, il nuovo progetto del faentino Nicola Bacchilega, che a soli 34 anni ha già firmato gli abiti dell’ultimo concerto di Alessandra Amoroso, i gioielli della tennista Serena Williams e dell’attrice Alice Pagani.

Maison Defaïence: un progetto che unisce arte, moda e design

Sarà  uno spazio dove alta moda e design si uniscono all’arte. “Maison Defaïence è stata concepita come la mia casa ideale – spiega Nicola Bacchilega, designer e direttore creativo di Defaïence -, uno spazio narrativo intimo in cui il cliente diventa parte integrante di una storia e prende vita attraverso profumi, ambienti, suoni e opere d’arte”. Il progetto, nato dopo tre anni di sfide, si presenta come un laboratorio d’idee che coinvolge talenti locali e internazionali e vuole essere un tributo alla resilienza e alla rinascita rappresentate dalla ceramica faentina. «Ogni pezzo presente in Maison Defaïence racconta una storia di rinascita, amore e creatività – afferma Bacchilega – Vogliamo creare una connessione diretta con il cliente, un dialogo intimo che renda ciascuno parte integrante del nostro mondo. Il mio è un brand molto conosciuto all’estero e per questo punterò ad ospitare artisti italiani e stranieri con cui negli anni ho stretto amicizia”.

Un viaggio tra pezzi unici e collezioni d’eccellenza

L’ambiente, curato dal set designer Enrico Bagnoli, accoglie i visitatori in un viaggio tra pezzi unici e collezioni d’eccellenza. Maison Defaïence ospita al momento opere d’arte di Luce Raggi, edizioni limitate del Museo Carlo Zauli, creazioni delle Ceramiche Lega e design esclusivo di M’ama Interni “ma presenteremo presto nuovi lanci di prodotti” precisa Bacchilega. Non manca ovviamente l’alta moda, novità assoluta per Faenza,  con le collezioni Defaïence, che includono abiti e gioielli e la linea Sebastiano, creata in collaborazione con Enrico Negrini e Nicola Marilungo, che arricchisce l’offerta di oggetti di lusso e artigianato. “Ho lanciato tutto online da tre anni fa – racconta -. Da poco ho vestito Alessandra Amoroso per il suo concerto. Quando mi ha visto lavorare è diventata mia fan e mi ha chiesto altri quattro look da inserire nei prossimi concerti. La moda per me è una forma di espressione: ogni capo o gioiello racconta una storia. Tra i pezzi unici in esposizione ci sono anche abiti con bottoni in ceramica, oppure realizzati con lane riciclate pregiatissime. Tutti sono un racconto rinascita”.

Nicola Bacchilega: dal Ballardini all’alta moda

Anche la storia di Nicola Bacchilega è affascinante. Nato a Faenza nel 1990, ha studiato ceramica all’Istituto d’Arte “Ballardini” (oggi Liceo artistico), si è poi diplomato in scultura all’Accademia Albertina di Torino e ha studiato i  metalli nel workshop di Arnaldo Pomodoro a Urbino. Laureatosi al London College of Fashion, ha lanciato un suo brand, Nicola Bacchilega e, una volta notato da una fashion scouter di Atelier Versace, è stato direttamente catapultato nel mondo dell’alta moda, bruciando tutte le tappe. «Mi sono occupato dello sviluppo della collezione della couture – ricorda – e ho lavorato a degli abiti per red carpet ed eventi importanti» come la Paris Fashion Week, tanto per citare il più famoso. Nel 2021 da una sua idea è nato il brand di moda Defaience,  sviluppato all’interno del Contamination Lab, il pre incubatore d’impresa della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza. Il progetto iniziale puntava a unire design, artigianalità e la ceramica faentina mutuata nella moda. “Inizialmente si basava su sculture, trasformate in gioielli attraverso l’utilizzo di tecnologie 3d – ricorda Bacchilega – . In questo modo siamo riusciti a creare una collezione di accessori e abbigliamento ispirata agli artisti e ceramisti faentini degli anni ‘60, come Carlo Zauli e Alfonso Leoni, che in quel periodo utilizzavano la ceramica in modo innovativo in segno di sfida».

Inaugurazione e orari

Maison Defaïence aprirà ufficialmente le porte sabato 7 dicembre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20 fino al 5 gennaio 2025.

Barbara Fichera