CIVITAVECCHIA – Sono iniziate le attività formative legate ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) della Asl Roma 4, dedicate agli studenti degli Istituti superiori del territorio.
Nell’ anno scolastico 2023-2024 con la prima esperienza per la Asl in questo ambito, sono stati coinvolti tre Istituti Superiori, mentre in questa seconda edizione sono state sei le scuole che hanno aderito: IIS Galileo Galilei, IIS Guglielmo Marconi, IIS Luigi Calamatta, Civitavecchia; IIS Liceo Sandro Pertini, Ladispoli; IIS Liceo Ignazio Vian, Bracciano; IIS Margherita Hack, Morlupo e Rignano Flaminio.
L’obiettivo dei PCTO, nati all’interno del tavolo interistituzionale contro la violenza di genere, è di formare e sensibilizzare i giovani su tematiche fondamentali per la loro crescita personale e per il benessere collettivo, acquisendo delle conoscenze e delle competenze.
«Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per gli studenti, che avranno non solo l’occasione di approfondire tematiche sociali ma anche di scoprire le diverse professioni sanitarie e le loro attività – ha spiegato il dottor Luca Casagni, referente Asl Roma 4 Scuole che Promuovono Salute – Il coinvolgimento delle scuole è cresciuto notevolmente rispetto allo scorso anno, un segnale evidente del valore e dell’importanza di questo progetto».
Sono sette i percorsi formativi che la Asl offre agli studenti e, di questi, cinque si svolgono presso i servizi pubblici sanitari territoriali:
“Iniziamo da noi: conoscere la violenza per contrastarla” attivo presso lo Spazio Ascolto e Accoglienza Vittime di reato della Procura della Repubblica di Civitavecchia, prevede, con la supervisione da parte delle tre operatrici del Servizio, la partecipazione in presenza dei ragazzi alle diverse attività svolte dallo sportello.
“Un viaggio esplorativo nell’universo Salute Mentale: le sorprese della mente come occasione di apprendimento”. Si tratta di un percorso di orientamento e formazione presso il Dipartimento di Salute Mentale con l’obiettivo di far acquisire ai ragazzi un valido livello di conoscenza delle offerte e dell’operatività del DSM e di stimolare il pensiero critico, la flessibilità, la condivisione coi pari, la gestione dei conflitti e l’utilizzo dell’intelligenza emotiva.
“Il regista della mia vita sono io!” che prevede un percorso di orientamento e formazione nel Servizio delle Dipendenza di Bracciano con la finalità di far conoscere agli studenti i servizi territoriali e di diffondere tali informazioni tra i coetanei. Particolare attenzione viene posta sul rapporto tra l’uso di sostanze e la violenza.
“Il Benessere dell’adolescente” che si svolge presso il Consultorio Familiare e permette allo studente di acquisire informazioni sui servizi territoriali dedicati agli adolescenti e la realizzazione di attività informative tenute dai ragazzi stessi con la collaborazione della scuola, secondo il modello della “Peer Education”. Permetterà ai ragazzi di conoscere in maniera più approfondita il tema della violenza di genere e di consolidare il lavoro di prevenzione nelle scuole.
“Sportello Antiviolenza Codice Rosa Ospedale Padre Pio (Bracciano) – Ospedale San Paolo (Civitavecchia)”. Le operatrici dello Sportello Ospedaliero Antiviolenza “Codice Rosa” gestito dall’Associazione Differenza Donna APS informeranno e sensibilizzeranno gli studenti circa il fenomeno della violenza di genere, li aiuteranno a riconoscere gli indicatori di violenza e offriranno loro gli strumenti metodologici utili per contrastarla. Infine, realizzeranno un seminario informativo da presentare all’interno della scuola.
“Percorso di orientamento e formazione presso il CAD/Disabilità Adulti”: che ha come scopo quello di far conoscere la fitta rete di assistenza che la Asl dedica agli utenti anziani e fragili del territorio.
L’ultimo percorso formativo, invece, si svolge presso i centri anziani territoriali:
“Educare gli Studenti all’Assistenza Farmacologica degli Anziani” ha come obiettivo quello di stimolare l’apprendimento di competenze trasversali e non convenzionali, nonché di promuovere l’assistenza farmacologica degli anziani tramite l’app TeraPiù. Inoltre, il progetto favorisce l’inclusione sociale e il senso di responsabilità dei ragazzi verso gli anziani della comunità.
«I PCTO rappresentano un’importante occasione di formazione e di crescita personale e sociale per i nostri giovani studenti – ha dichiarato il Direttore Generale ff, dottor Roberto Di Cicco – che vengono coinvolti in prima persona nelle attività quotidiane svolte dai diversi servizi sanitari e sociosanitari che concorrono alla rete di sostegno alle vittime di violenza e agli utenti più fragili della nostra Comunità. Queste attività sono un valido strumento per sensibilizzare e diffondere tra i giovani una cultura del benessere, del rispetto della persona, della diversità e della non violenza».
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