Caro voli per la Sicilia, Schifani: “Sconti fino al 50 per cento”

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Schifani: “Massimo sforzo per i siciliani”. Botta e risposta Pd-FdI-Lega

PALERMO – Sconti sui biglietti aerei da e per la Sicilia: la Regione raddoppia. A Natale e Capodanno il taglio del prezzo dei biglietti aerei nei collegamenti nazionali con l’Isola sale al 50%. Il governatore Renato Schifani e l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò hanno presentato il decreto ‘Stop caro voli Natale 2024’ in conferenza stampa.

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Caro voli, “Misura per tutti i siciliani”

“Aumentiamo lo sconto dal 25 al 50 per cento nel periodo che va dal 7 dicembre al 6 gennaio – ha spiegato Schifani -. Una misura per tutti i siciliani, residenti e non residenti. Il nostro sforzo è massimo e a chi critica le nostre azioni dico: fate voi delle proposte. I dati dimostrano in maniera inequivocabile il successo di questa iniziativa. Una misura unica in Italia, che abbiamo voluto per alleggerire il costo dei voli, soprattutto in prossimità delle feste”.

Il Pd: “Così si dopa il mercato”

Non la pensa allo stesso modo il Pd. “Non è dopando il mercato dei biglietti aerei che si risolve il problema del caro voli”, ha osservato il capogruppo dem all’Ars Michele Catanzaro. L’iniziativa del governo “se a prima vista appare lodevole in realtà nasconde risvolti da approfondire – ha aggiunto – dal momento che non interviene in maniera programmata”.

Il ragionamento di Catanzaro parte dal presupposto che “non sono le compagnie aeree ad abbassare i costi in seguito ad accordi strutturali” ma “ci si limita a stanziare somme di denaro sempre più ingenti che, comunque, vengono sottratte ad altri interventi destinati alla Sicilia”. Secondo il capogruppo Pd a Sala d’Ercole “in questo modo sono i siciliani a pagare la propaganda di Schifani”.

FdI: “Dall’opposizione sterile polemica”

A Catanzaro risponde Giorgio Assenza, che guida i deputati di FdI a Sala d’Ercole: “Il milione e passa di biglietti aerei già scontati è la dimostrazione inequivocabile del grande successo di questa iniziativa. Un’idea vincente che ora, al contrario di quanto avrebbe voluto certa politica capace solo di sterile opposizione, viene giustamente rilanciata con il raddoppio dello sconto e l’ampliamento della platea dei destinatari”.

Lega: “Sconti utili ai siciliani”

Secondo il capogruppo dela Lega a Palazzo dei Normanni, Salvo Geraci, “chi critica la misura contro il caro-voli voluta dal governo Schifani non comprende che questo provvedimento non solo è stato utile, ma al contempo ha fatto risparmiare denaro i siciliani sul prezzo dei biglietti aerei, soprattutto nel periodo delle feste”.

Il decreto ‘Stop caro voli Natale 2024’

La linfa finanziaria per il decreto è rappresentata dai 17,2 milioni di euro stanziati con l’assestamento di bilancio. Chi effettuerà dal 7 dicembre al 6 gennaio 2025 un volo diretto da uno scalo nazionale a un aeroporto siciliano, e viceversa, avrà diritto allo sconto del 50% a fronte dell’attuale 25%. Aumenta anche la platea: la misura non sarà più valida esclusivamente per i residenti in Sicilia, ma verrà estesa anche a chi è nato ma non risiede stabilmente nell’Isola.

Un milione di biglietti con lo sconto

Aricò e Schifani hanno comunque mostrato il bilancio delle iniziative messe in campo da Palazzo d’Orleans per il contrasto al caro-voli: “Abbiamo rimborsato oltre un milione di biglietti aerei, un dato straordinario”, ha le parole di Aricò. “Quello contro il caro voli è un provvedimento storico che ha già dato ottimi risultati e che adesso rinforziamo ed estendiamo anche ai cittadini nati in Sicilia ma residenti altrove”, ha aggiunto.

La piattaforma Siciliapei

Pietra angolare della strategia della Regione contro il caro-voli la piattaforma ‘Siciliapei’, sula quale quest’anno sono state caricate più di 400mila richieste di rimborso, il 42,5% del totale. Catania-Roma è la tratta aerea più acquistata, con oltre 22mila richieste di rimborso.

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A seguire, i collegamenti tra il capoluogo etneo e Milano Malpensa e quelli tra Palermo e Roma e tra Palermo e Milano, con le rispettive rotte inverse. Il volo più caro è stato il Palermo-Bologna Ryanair del 28 maggio costato 915 euro. Di poco più basso il prezzo del Catania-Milano Linate di Ita Airways del 27 ottobre pagato 876 euro.



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