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(AGENPARL) – Roma, 4 Dicembre 2024
(AGENPARL) – mer 04 dicembre 2024 *”Escuchame”: “l’8 dicembre 2024 il cantautore campano Katire lancia un
disco che denuncia il femminicidio con sonorità dance e un potente
messaggio sociale”*
*Katire, il cantautore e produttore campano, presenta il suo nuovo disco,
un progetto che unisce la tradizione musicale andalusa, la dance e
l’impegno contro la violenza di genere.*
Con un messaggio forte e un sound innovativo, il cantautore campano Katire
lancia il suo nuovo disco *”Escuchame”*, disponibile dal 8 dicembre 2024.
Questo singolo non è solo una nuova tappa musicale, ma un impegno profondo
contro la violenza di genere e in particolare contro il femminicidio,
trattato con un linguaggio musicale potente e coinvolgente. La copertina di
*”Escuchame”* è una potente riflessione visiva sul tema del femminicidio.
Mostra una scena di festa dove una donna sta cercando di allontanarsi da un
uomo che la strattona con violenza, mentre gli altri partecipanti sembrano
osservare indifferenti. Un’immagine che denuncia la passività con cui
spesso la società assiste a dinamiche di abuso. Ma dietro la scena di
violenza, si intravede una nota di speranza: una coppia si bacia, simbolo
di un amore sano e rispettoso. Questa contrapposizione tra violenza e
speranza è il cuore pulsante del messaggio del disco. L’artwork coinvolge
un cast di interpreti come Isabella Buccino, Piero Mohamed Cialfi, Luigi
Fiele, Claudia Scuotto, Salvatore Talerico, Marilena Lettieri e lo stesso
Katire, che, insieme, mettono in scena una riflessione visiva potente e
significativa.
“Escuchame” non è solo un brano, ma un appello contro la violenza sulle
donne. Il testo esplora il dolore e la solitudine che seguono la fine di
una relazione, ma anche il pericolo che si cela in quei sentimenti non
elaborati, che possono trasformarsi in violenza. Katire afferma che “l’uomo
che commette femminicidio è un uomo debole, che non sa accettare la fine di
un amore e reagisce con la violenza”. Il femminicidio, secondo l’artista,
nasce dalla mancata accettazione della fine di una relazione, una fragilità
che spesso sfocia in tragiche conseguenze. Katire sottolinea anche la
responsabilità collettiva nella prevenzione della violenza: “Ogni volta che
si verifica un femminicidio, c’è una responsabilità che coinvolge la
politica, la scuola, la famiglia e i servizi sociali. È necessario
intervenire precocemente, sensibilizzare e monitorare con attenzione i
segnali di fragilità psicologica.” A livello musicale, *”Escuchame”*
sorprende con il suo mix di sonorità dance e influenze andaluse. La ritmica
reggaeton si sposa con un arrangiamento caldo e coinvolgente, arricchito
dalla maestria delle chitarre di Pasquale Curcio, che con il suo tocco
inconfondibile dona un’intensità unica al brano. Le corde pizzicate e
arpeggiate aggiungono un carattere internazionale e una sensualità che
contrastano, ma al tempo stesso esaltano, il messaggio forte del testo. La
lingua spagnola completa l’atmosfera, conferendo un tocco autentico e
vibrante alla composizione. Con *”Escuchame”*, Katire riafferma il suo
ruolo di artista impegnato, capace di coniugare innovazione musicale e
riflessione sociale. La sua musica, apprezzata per la sua profondità
tematica e la sua capacità di mescolare generi musicali diversi, ha
conquistato un pubblico sempre più ampio. Il disco, che unisce il marchio
di fabbrica di Katire e un impegno letterario e musicale senza compromessi,
promette di fare parlare di sé per la sua potenza emotiva e il suo
messaggio universale.
*”Escuchame”* sarà disponibile a partire dall’8 dicembre 2024 e, con la sua
forte carica sociale e musicale, si preannuncia come uno dei dischi più
significativi dell’anno, con un messaggio chiaro contro la violenza di
genere e la necessità di un cambiamento culturale profondo. In un momento
in cui la musica ha il potere di sensibilizzare e scuotere le coscienze,
*”Escuchame”* di Katire non è solo un disco da ascoltare, ma un grido di
speranza e un appello alla responsabilità collettiva. Un lavoro che segnerà
un passo importante nel panorama musicale e sociale.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia
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