PRATO – Un piano triennale dei lavori pubblici da 68 milioni di euro. È quanto contenuto nel bilancio preventivo del Comune di Prato.
Imposte e tributi bloccati e mantenimento dei servizi ai cittadini nonostante quasi un milione di euro di taglio statale dovuto alla spending review solo per il 2025 (2.4 milioni di euro per i prossimi tre anni), 21.3 milioni di euro dedicati al sociale ma senza incrementare aliquote e tariffe, Irpef ferma da anni allo 0.50% – la più bassa in Toscana dopo Firenze – e oltre 68 milioni di investimenti in opere pubbliche dal 2025 al 2027, oltre alle opere già programmate e a quelle finanziate dal Pnrr: sono queste le direttrici del bilancio pluriennale 2025-2027 illustrate in Palazzo comunale dalla sindaca Ilaria Bugetti e dall’assessora alle Finanze Cristina Sanzò: l’iter di discussione nelle commisioni consiliari è infatti cominciato il 4 dicemnre per approdare alla votazione in consiglio comunale il 23 dicembre, quindi prima della fine dell’anno, in anticipo rispetto ai consueti tempi di approvazione dei bilanci degli enti locali, in modo da poter rendere subito operativa la manovra già all’inizio dell’anno.
“È un bilancio significativo perché lascia inviariate le imposte comunali senza toccare la spesa per i servizi sociali e per la cultura – afferma la sindaca – I costi per il personale inoltre ci classificano come Comune più virtuoso tra i capoluoghi toscani mentre tra gli investimenti mi preme sottolineare l’attenzione prioritaria che daremo alla sicurezza idraulica e l’opera che segnerà la svolta per il futuro della città perché le darà enorme visibilità internazionale: si tratta del centro di ricerca per l’Agenzia Spaziale Italiana che ci permetterà di dare il via anche alla riqualificazione dell’area ex Banci. È quindi un bilancio che guarda ai bisogni delle famiglie in un momento complesso ma anche allo sviluppo futuro. È una crescita in qualità della città”.
“Mi preme sottolineare il lavoro fatto dagli uffici e ringraziarli – ha detto l’assessora al bilancio Cristina Sanzò – l’ultima variazione presentata dall’Amministrazione risale al 31 ottobre quindi riuscire a presentare oggi il previsionale 2025-27 significa veramente un grosso sforzo. Gli investimenti sono tanti. Facendo una sintesi, se pensiamo ai progetti del Pnrr che sono in corso e che devono vedere la loro realizzazione entro il 2026, siamo intorno ai 70 milioni di euro. Da considerare poi anche la parte degli investimenti del triennio 2025-2027 e tutti gli altri in corso d’opera. L’obiettivo dell’amministrazione in questo momento è quello di riuscire a rispettare le tempistiche del Pnrr e utilizzare tutte le risorse messe a disposizione. Per quanto riguarda poi le opere inserite in bilancio quest’anno e gli investimenti degli scorsi anni, è ovvio che – sperando che il turn over sull’assunzione del personale sia soltanto per il 2025 e che non vada ad incidere anche negli anni successivi – noi abbiamo la necessità di incrementare l’organico degli uffici perché con questa mole di investimenti siamo in affanno. Da un lato mi auguro quindi che non ci siano notizie di ulteriori spending review e dall’altro che si possa incrementare la dotazione organica perché con questi investimenti diamo veramente uno slancio eccezionale a tutto il territorio”.
Come ha sottolineato la sindaca Bugetti, l’incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente è la più bassa in Toscana con il 27%, mentre ad esempio Firenze è al 29,5% e Pistoia al 34,5%. Oltre al taglio di quasi 2,5 milioni di contributi statali per la spending review, il bilancio in sede di variazioni dovrà poi fare i conti con il concorso alla finanza pubblica aggiuntivo, che prevede che gli enti locali partecipano agli obiettivi di finanza pubblica, col blocco del turn over al 75% per il 2025 per le assunzioni di personale a tempo indeterminato e con le maggiori spese derivanti dai prossimi due rinnovi contrattuali del pubblico impiego fino al 2030.
Sulla parte degli investimenti per il triennio 2025-207, ammontano ad oltre 68 milioni di euro in tutto le opere pubbliche tra interventi per la mobilità, l’edilizia scolastica e sportiva, la sicurezza idraulica, l’efficientamento energetico e la rigenerazione urbana.
In quest’ultimo settore spicca la realizzazione nell’area ex Banci del centro di ricerca dell’Agenzia spaziale italiana che accoglierà materiale extraterrestre, Curation, con un investimento di 5.970.000 euro. Per l’edilizia scolastica da sottolineare il nuovo complesso previsto a Prato nord per quasi 9.8 di euro e sul fronte della mobilità l’acquisto di bus elettrici per 18,2 milioni di euro.
Inoltre ci sono gli interventi già programmati nel bilancio precedente in corso di realizzazione o prossimi alla gara di appalto per l’affidamento dei lavori per circa 20 milioni, più le opere in corso di realizzazione finanziate attraverso il Pnrr per 69.8 milioni di euro.
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