RUOTECELERI Start-up di successo nelle Moto Classiche

Nel nostro viaggio alla scoperta del mondo delle moto classiche, incontriamo l’Ingegner Luca Pastorello, 40 anni, imprenditore di successo. E’ Amministratore delegato e fondatore di Ruoteceleri Srl e lo incontriamo nel luminoso ufficio al primo piano della palazzina uffici della IPAG Srl di Noventa Vicentina. Parliamo dell’azienda di famiglia che segue da quando vi entrò per la prima volta all’età di 12 anni. 

Laureato in Ingegneria Gestionale, Pastorello (a sinistra nella foto) si è dedicato all’organizzazione dei processi interni, sviluppando una forte expertise sia di prodotto che manageriale. Ha portato la Ipag Srl tra i maggiori player italiani per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio, sia professionali, che per il fai da te.

Ma la sua creatura prediletta si chiama Ruoteceleri, una realtà economica fortemente emergente nel panorama italiano delle Moto Classiche. In questo settore i player di livello, sono ormai ridotti ad una sparuta rappresentanza.

Seduto al suo fianco, conosciamo anche Moris Pelizzoni, Responsabile Commerciale di Ruoteceleri, conosciutissimo dai collezionisti italiani come uno dei massimi esperti di moto d’epoca.

Luca, entrando nell’atrio del suo ufficio, non abbiamo potuto fare a meno di ammirare una splendida Yamaha XT 500 del 1980 ed una imponente collezione storica di affettatrici Berkel. Cosa stanno a significare?

“Sono i testimoni della grande passione per il collezionismo come forma d’arte che da sempre si respira in famiglia e che mio padre mi ha sapientemente trasferito fin dall’adolescenza, una sorta di humus del quale mi sembra di essermi nutrito da sempre”.

Da questo a Ruoteceleri, il passo è stato breve….

Qual è oggi il posizionamento di Ruoteceleri all’interno del mercato italiano delle classiche?

“Oggi posso affermare senza falsa presunzione o tema di smentite, che in Italia, Ruoteceleri si colloca tra i primissimi operatori commerciali di questo mercato. Lo testimoniano stuoli di appassionati e clienti che vengono a visitarci nella nostra sede, ma anche nelle più importanti fiere di settore, come in occasione delle nostre due ultime partecipazioni ad Auto e Moto d’Epoca di Bologna. In quella sede abbiamo presentato pezzi di assoluto valore mondiale, riscontrando anche un notevole successo commerciale“.

Luca, che futuro prevede per questa sua magnifica creatura?

“Sono estremamente positivo al riguardo. Ci apprestiamo infatti ad intraprendere l’allestimento di una prestigiosa sede storica del nostro territorio, nel quale concentreremo un marketing mix di varie attività. Concorreranno a realizzare un percorso emozionale ed immersivo per collezionisti ed aziende. 

Per il momento però, non mi sento di aggiungere altro, perché molto presto, dedicheremo a questo evento una presentazione di assoluto livello nazionale”.

Infine una domanda anche a Moris Pelizzoni (nella foto qui sotto). Lei è un profondo conoscitore delle esigenze dei collezionisti di moto d’epoca. Quali ritiene che siano le qualità imprescindibili che deve possedere una moto classica per appagare le loro richieste?

“Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un approccio molto approssimativo da parte di operatori, anche improvvisati. Non detenevano né competenze, né preparazione specifica per raccontare la storia dei modelli che proponevano. Con il risultato di una conseguente disaffezione e diffidenza da parte di molti collezionisti. Che, al contrario, conoscevano le moto molto meglio di chi intendeva vendergliele. Un risultato disastroso per tutto il movimento delle classiche”

“Fiducia nell’uomo e originalità dei modelli, restano al vertice dei criteri di una vendita di successo . Ruoteceleri è il credo attraverso il quale io li replico, con passione e cultura, ogni giorno della mia vita professionale”.

(ha collaborato: Stefano Bergonzini)