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(AGENPARL) – Roma, 6 Dicembre 2024
(AGENPARL) – ven 06 dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA
PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE PNI 2024
UNITO AL PRIMO POSTO CON ‘INFLANT’
RIVOLUZIONARIA TERAPIA PER IL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE CRONICHE
INTESTINALI
Conferito oggi il riconoscimento istituito nel 2003 da PNICube per
diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la
nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione deep tech. Premiate
INFLANT e KOLEMUS, due start up sostenute dall’Incubatore 2i3T
dell’Università di Torino
Al termine di quarantott’ore di presentazioni e pitch sono stati decretati
i vincitori della XXII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione
(PNI), la più importante e capillare business plan competition d’Italia,
promossa dalla Rete italiana delle Università, Incubatori accademici e Start
Cup regionali – PNICube, e organizzata quest’anno con l’Università di Roma
Tor Vergata nell’ambito dell’Ecosistema regionale dell’innovazione Rome
Technopole, con la Main Sponsorship di Gruppo Iren, Gilead Sciences e Prysmian
Group, e la Main Partnership di Almaviva.
L’Università di Torino si aggiudica il primo posto assoluto e il premio LIFE
SCIENCES-MEDtech (miglioramento della salute delle persone) – Gilead
Sciences con la startup INFLANT, una rivoluzionaria terapia per il
trattamento delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (IBD), come
il Morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa, patologie che compromettono
gravemente la qualità della vita di milioni di pazienti, gravando
pesantemente sul sistema sanitario.
Secondo le stime, entro il 2030, oltre 10 milioni di persone nel mondo
saranno colpite da queste malattie, con un dato preoccupante: il 30% dei
nuovi casi riguarderà giovani al di sotto dei 20 anni. L’infiammazione
cronica associata alle IBD danneggia la barriera intestinale, con il
rischio di estendersi ad altri organi, contribuendo all’insorgenza di
patologie accessorie (comorbidità), come l’Alzheimer. Alla base di questa
infiammazione, l’attivazione della proteina infiammatoria NLRP3. Dopo dieci
anni di ricerca, la startup INFLANT – supportata dall’incubatore 2i3T di
UniTo – ha sviluppato una molecola innovativa in grado di inibire
selettivamente NLRP3 direttamente nell’intestino. Questo approccio mirato
consente di ridurre l’infiammazione con un minore rischio di effetti
collaterali rispetto ai trattamenti attuali. La costituzione ufficiale
dell’azienda è imminente, con un piano ambizioso: “Questo premio
costituisce una grossa spinta per il nostro progetto imprenditoriale e
sicuramente un’ottima opportunità di visibilità utile a coinvolgere
investitori per lo sviluppo del farmaco – ha commentato il Prof. Massimo
Bertinaria, Co-founder & CEO – Da qui ai prossimi tre anni contiamo di
completare gli studi preclinici e avviare successivamente i test clinici
sull’uomo”.
INFLANT si è aggiudicata inoltre il Premio Venture CDP, che premia i 16
team finalisti del PNI per consentire loro un accesso più consapevole e
accelerato al mercato dei capitali e il Premio Speciale SearchOn AI for
future per le migliori startup finaliste che hanno applicato l’AI per la
qualità della vita.
KOLEMUS, un’altra start up supportata dall’incubatore 2i3T dell’Università
di Torino ha vinto 3 premi speciali: il Premio Venture CDP, il Premio
Speciale Young Entrepreneur Program (YEP), e il Premio Speciale Day One
“Deep tech outliers” dedicato alle tecnologie Deep Tech più promettenti.
KOLEMUS sviluppa un sistema genetico per poter espandere un enorme numero
di cellule staminali a bassissimo costo, eliminando dal medium di crescita
costosissimi fattori di crescita, e successivamente le differenzia in
cellule muscolari in soli 7 giorni omogeneamente, per riuscire a produrre
carne.
INFLANT e KOLEMUS rappresentano il meglio tra i progetti di impresa
innovativa ad elevato contenuto di conoscenza selezionati dalle 17
competizioni regionali (Start Cup) attivate dai 56 Atenei ed Enti di ricerca
aderenti a PNICube, in 18 regioni d’Italia. Sono stati scelti tra le *77*
startup finaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo
imprenditoriale, della ricerca e del venture capital sulla base di criteri
come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità
tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team,
attrattività per il mercato.
—-
Sezione Comunicazione Digitale e Media Relations
Area Comunicazione
Direzione Generale
Università di Torino
Area Relazioni Esterne e con i Media
Università degli Studi di Torino
Settore Relazioni con i Media
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