Davide Bortolato: “Opere importanti cambieranno il volto alla Città”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Davide Bortolato sindaco da poco più di cinque anni di Mogliano Veneto, la Città anello di congiunzione tra Venezia e Treviso, ha le idee chiare per il futuro. Merito certamente del lavoro preparatorio condotto nel corso della sua prima amministrazionesostenuto da un importante consenso che gli ha permesso, la scorsa primavera, di confermarsi alla guida della Città addirittura al primo turno e con uno scarto di oltre 20 punti percentuali sul suo principale competitor.

In questa fase, però, che ci accompagna alla fine dell’anno anche a Mogliano Veneto la parola d’ordine è “far quadrare” i conti del bilancio.

Fine anno è tempo di bilanci – esordisce Davide Bortolato – tempo di un bilancio complicato per tutti gli enti locali. La difficoltà che stiamo riscontrando in questi giorni, dove stiamo cercando di far quadrare il bilancio di previsione pluriennale 2025, 2026 e 2027, è quella di non riuscirci. Nonostante una riduzione importante delle spese dove si può, si va a tagliare, però purtroppo i costi sono in continuo aumento. Basti pensare all’aumento dei costi dell’energia o a quello dei prezzi per le opere pubbliche, ma non solo. Oltre a questo il giusto rinnovo del contratto dei dipendenti ha ulteriormente gravato sui bilanci dei comuni. E in questo contesto, purtroppo, molte amministrazionianche la mia, sono costrette a pensare anche all’aumento di qualche tassa.” 

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

“Noi – continua il Sindaco di Mogliano – andremo ad aumentare la tassa di soggiornoQuesta ci sta perché Mogliano, città turistica, è seconda solo a Treviso come numero di presenze turistiche. Se poi si dà anche un servizio in più agli albergatori o al turista che viene a visitare la città, insomma, può essere tollerabile. Stessa cosa anche per il cittadino: un aumento delle tasse, se la qualità dei servizi continua ad essere alta, è giustificato e, in questo momento, una necessità per il futuro.” 

Mogliano, però, non si accontenterà di far quadrare i conti – scandisce il primo cittadino – e io sono all’inizio del secondo mandato, quindi c’è una doppia programmazione. C’è anche la programmazione per andare a realizzare le linee di mandato che abbiamo approvato da poco e mettere in piedi tutte quelle operazioni per andare a realizzare i grandi progetti che abbiamo. C’è tutta una serie di opere importanti da realizzare, opere che riguardano, per esempio, l’aspetto dell’impiantistica sportiva. Mi riferisco, tra gli altri, al rifacimento della pista di atletica, piuttosto che agli interventi presso il nostro stadio del rugby. Un altro filone è dedicato agli interventi per la sicurezza: stiamo, infatti, pensando all’ampliamento della caserma attuale dei carabinieri. Quello che cambierà la Città e il modo di percepirla, però, è certamente il grande intervento di pedonalizzazione di tutto il centro del capoluogo. Oggi viviamo un momento certamente delicato perché avere cantieri e ruspe nel pieno del paese non è una situazione semplice da affrontare e far digerire, in questo senso il mio pensiero va soprattutto ai commercianti che, evidentemente, soffrono in modo significativo di questa situazione. Però siamo convinti che l’intervento porterà a una vera e propria rinascita della nostra città. Siamo riusciti tramite il bando rigenerazione, che poi è stato finanziato dal PNRR, a portare a
casa questa riqualificazione del centro storicoViene rifatta completamente la strada principale della città, via Don Bosco, che verrà pavimentata dal Duomo fino al Terraglio. Non si tratta solo di una semplice pavimentazione: andiamo a eliminare tutte le barriere architettoniche e rendere tutto a raso, senza gradini. Andiamo a mettere in sicurezza, dal punto di vista idraulico, il centro storico, soggetto ad allagamenti e con queste bombe d’acqua di questi periodi, è una necessità importantissima. Andiamo a rifare tutti i sottoservizi, realizzati originalmente ancora prima della guerra mondiale, quindi assolutamente da rifare. Mi riferisco all’acquedotto e alle condotte del gas. L’obiettivo è avere una piazza viva, un salotto dove i cittadini possono trascorrere il loro tempo libero e godere delle bellezze del centro. A ridosso del centro storico abbiamo questo bellissimo parco monumentale, riqualificato recentemente, il Parco Antonio Caregaro Negrin. Anche quello è un luogo di socialità, un luogo per le
famiglie. Dobbiamo fare in modo che le famiglie e le persone escano dalle loro case e vivano la città appieno.”

Tra i grandi temi al centro dell’attenzione a Mogliano c’è certamente la grande ferita rappresentata dal Terraglio, che divide il territorio comunale in due, con una strada purtroppo pericolosa.

“Nel precedente mandato – continua Bortolato – con fondi PNRR, siamo riusciti a realizzare la pista ciclopedonale dal centro di Mogliano fino alle porte di Mestre, al confine con la città metropolitana di Venezia. Abbiamo piantumato centoventisette nuovi platani dove mancavano, riportando il Terraglio a com’era una volta. Fortunatamente il traffico pesante non può più passare sulla strada statale 13scegliendo altre strade. Questo ha segnato un cambio di passo: i camion non attraversano più la città. Il Terraglio rimane comunque una divisione: dobbiamo interconnettere sempre di più le due parti della città, quella a est e quella a ovest.”

Mogliano ha diverse frazioni, tutte con una buona identità culturale e senso di appartenenza, ma alcune sono molto distanti dal capoluogo. Per loro, nel 2025, cosa si prevede?

“Per il Natale, le abbiamo coinvolte in varie iniziative, grazie alle associazioni di quartiere che ci danno una grande mano. Per il 2025, abbiamo opere pubbliche importanti. Ad esempio, una nuova pista ciclabile unirà la località Torni con MazzoccoUn’altra pista ciclopedonale, cofinanziata con la Regione Veneto, metterà in sicurezza il collegamento con il cimitero, la chiesa e via Malombra, che si congiunge con Casale e il Girasile. Questo va a mettere in sicurezza un itinerario cicloturistico di rilievo.”





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *