Summit Del Gioiello, IEG fa da gancio tra imprese orafe e studenti – Preziosamagazine

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Con Smart Future Academy centinaia di giovani ad Arezzo alla scoperta delle imprese del distretto

La quarta edizione del Summit del Gioiello Italiano, organizzata da Italian Exhibition Group nell’auditorium di Arezzo Fiere e Congressi, in due giorni ha tracciato la rotta dei cambiamenti internazionali che sono attesi per il 2025. L’evento quest’anno ha ampliato la sua formula, ospitando la tappa regionale di Smart Future Academy, iniziativa di orientamento dedicata ai giovani della Toscana. “Il Summit è divenuto un punto di riferimento per il mondo del gioiello italiano , un lavoro corale, un modo di essere davvero partner per imprese e territori dove operiamo ” ha dichiarato il Presidente di IEG Maurizio Ermeti.

La prima giornata ha evidenziato nelle tavole rotonde la performance eccezionale dell’export del distretto che, nonostante le congiunture non semplici, nei primi sei mesi del 2024 è stato in controtendenza rispetto al sistema Moda. Maurizio Amoroso, vicedirettore Mediaset – All News, ha moderato gli interventi delle aziende che hanno delineato le strategie per il gioiello made in Italy, a partire dal marchio collettivo “Vivioro”- ” Nato per valorizzare qualità della lavorazione e provenienza geografica, per essere riconosciuti dai consumatori», come ha sottolineato Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Siena. A tal proposito, al Summit è stata annuncita una novità anche per la produzione di nicchia del corallo e del cammeo di Torre del Greco: «Abbiamo iniziato il percorso per il riconoscimento del marchio IGP per le nostre produzioni. Il disciplinare è pronto», ha annunciato Vincenzo Aucella, presidente Assocoral.

Ma la priorità emersa da più voci è stata quella del ricambio generazionale nelle maestranze, che rende essenziale sia il dialogo con il mondo della scuola, come hanno evidenziato il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il presidente della Provincia Alessandro Polcri.

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Smart Future Toscana 24 è un programma di orientamento tra scuola e impresa nato nel 2017. La soddisfazione più bella è vedere i ragazzi uscire dai nostri incontri con nuova luce negli occhi» hanno detto gli organizzatori dell’evento Lilli Franceschetti e Marco Bianchi. Il format interattivo di orientamento che ha fatto incontrare questa mattina ad Arezzo quasi un migliaio di studenti degli istituti tecnici della Toscana in Auditorium, ha prodotto talk, momenti di festa e creatività tra i ragazzi, scandendo l’incontro con il mondo dell’impresa anche grazie a laboratori esperienziali.

Giordana Giordini, presidente di Federorafi Confindustria Toscana Sud ha commentato soddisatta il Summit: “Ci piace raccontare la parte green del nostro lavoro e l’attenzione delle aziende orafe per la sostenibilità. Ad Arezzo troviamo la vera economia circolare.” Positivo il grande coinvolgimento dei giovani per Alessia Crivelli, vicepresidente Federorafi Confindustria: “Il ricambio generazionale parte dalla comunicazione: siamo sui canali che i giovani usano. Abbiamo chiesto loro cosa pensassero del nostro mondo e c’è stata un’apertura che ha avvicinato le generazioni.

Mauro Benvenuto, presidente CNA Orafi Arezzo e in rappresentanza della Consulta Orafa di Arezzo, ha sottolineato che Arezzo sia l’unica città ad avere una scuola orafa pubblica in Italia, dotata dei macchinari che usano le aziende orafe, quindi con un alto livello di preparazione grazie anche alla collaborazione con gli ITS, e Luca Parrini, presidente Confartigianato Orafi e Argentieri ha aggiunto: «Ad Arezzo abbiamo 30 diplomati all’anno nel nostro settore, ma ne servirebbero almeno 300“.

Questo evento è la prova che siamo attenti alle dinamiche di mercato. A partire dal ruolo dei nostri collaboratori, per i quali va pensato un percorso professionale degno delle esigenze del cliente di oggi. Nei poli fieristici di Arezzo e Vicenza portiamo molti dei nostri associati perché sono palcoscenici di formazione” ha chiosato Stefano Andreis, presidente Federpreziosi Confcommercio.

https://www.oroarezzo.it/it/summit-gioiello-italiano


Summit del Gioiello, ieg acts as a hook between jewelry companies and students

The fourth edition of the Italian Jewelry Summit, organized by Italian Exhibition Group in the auditorium of Arezzo Fiere e Congressi, in two days charted the course of international changes that are expected by 2025. The event expanded its formula this year, hosting the regional leg of Smart Future Academy, an orientation initiative dedicated to young people in Tuscany. “The Summit has become a point of reference for the world of Italian jewelry , a choral work, a way of really being a partner for companies and territories where we operate,” said IEG President Maurizio Ermeti.

The first day highlighted in the round tables the exceptional performance of the district’s exports, which, despite the not simple economic situation, in the first six months of 2024 was in countertrend compared to the Fashion system. Maurizio Amoroso, deputy director Mediaset – All News, moderated the interventions of the companies that outlined the strategies for the made-in-Italy jewelry, starting with the collective brand “Vivioro”- “ Born to enhance the quality of workmanship and geographical origin, to be recognized by consumers,” as pointed out Massimo Guasconi, president of the Chamber of Commerce of Arezzo and Siena. In this regard, a novelty was also announced at the Summit for the niche production of coral and cameo from Torre del Greco: “We have started the path for the recognition of the IGP mark for our productions.”

But the priority that emerged from several voices was the generational change in the workforce, which makes both dialogue with the world of education essential, as highlighted by Arezzo Mayor Alessandro Ghinelli and Province President Alessandro Polcri.

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“Smart Future Toscana 24 is an orientation program between school and business born in 2017. The greatest satisfaction is seeing the young people come out of our meetings with new light in their eyes,” said event organizers Lilli Franceschetti and Marco Bianchi. The interactive orientation format that brought together almost a thousand students from Tuscany’s technical institutes in the Auditorium this morning in Arezzo produced talks, moments of celebration and creativity among the youngsters, punctuating the meeting with the business world also thanks to experiential workshops.

Giordana Giordini, president of Federorafi Confindustria Toscana Sud commented satisfactorily on the Summit, “We like to tell the green part of our work and the attention of gold companies to sustainability. In Arezzo we find the true circular economy.” Positive the great involvement of young people for Alessia Crivelli, vice-president of Federorafi Confindustria: “The generational change starts with communication: we are on the channels that young people use. We asked them what they thought about our world, and there was an openness that brought the generations closer together.”





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