Dal Chocobarocco a quella della Vastedda: cosa fare nel weekend in Sicilia

Questo weekend in Sicilia ci sarà un percorso tra storia e tradizioni dei piatti tipici come dal chocobarocco a quella della vastedda: cosa fare nel weekend in Sicilia.

Tra le più attese manifestazioni questa settimana ci saranno diversi eventi come Sagra della Vastedda a Torretta, quella del Tartufo dei Nebrodi a Santa Domenica Vittoria, della Guastedda a Mussomeli, il Chocobarocco a Modica e l’evento sapori madoniti a Geraci Siculo: tre giorni (gratuiti) di buon cibo e show cooking

Sagra della Vastedda a Torretta

Torna la Sagra della Vastedda a Torretta. Tradizione e cultura si uniscono in un giorno di festa, l’8 dicembre festa dell’Immacolata Concezione. La sagra, dedicata alla tipica focaccia condita, si svolge nella centrale via Roma, ai piedi del Santuario, sotto lo sguardo dell’artistico simulacro di Maria SS. Immacolata, esposto solennemente sul sagrato.

Il culto dell’Immacolata è profondamente radicato a Torretta, la cittadina sin dalle origini è stata sempre un attivissimo centro di devozione mariana, tanto da guadagnarsi il bel titolo, che ancora oggi le viene attribuito, di Badia della Madonna. Ogni anno in una cappella della piccola chiesa Santa Maria Maggiore ad nives, si svolge la novena in onore della Madonna, al termine della quale il prezioso simulacro è trasferito nel Santuario della Madonna delle Grazie dove viene celebrata in forma solenne la festività dell’8 dicembre.

Sagra del Tartufo dei Nebrodi a Santa Domenica Vittoria

Torna il 7 e 8 dicembre il TartuFestival arrivato alla II edizione Sagra del Tartufo dei Nebrodi. Il paesino montano di Santa Domenica Vittoria e l’atmosfera allietata dai mercatini natalizi faranno da sfondo a due giornate dedicate alla degustazione di piatti nati dalle molteplici combinazioni tra il Tartufo dei Nebrodi e i nostri prodotti locali.

Sagra della Guastedda a Mussomeli

Torna la Sagra della Guastedda e Mercatini di Natale a Mussomeli. Durante la Sagra, che si tiene in occasione della Festa dell’Immacolata, sarà possibile degustare la tipica pietanza nella sua forma tonda, schiacciata, zuccherata e con possibili altri ingredienti, in grado di deliziare i palati di grandi e piccini. La prima edizione della manifestazione si è tenuta nel 2015 grazie all’intraprendenza della Pro Loco e dell’assessore alla Cultura Seby Lo Conte che, appoggiato dall’amministrazione Catania, ha voluto regalare a Mussomeli un’atmosfera di Natale magica, festosa ed accogliente, riscoprendo le tradizioni locali. Un tempo difatti, alla vigilia della Festa dell’Immacolata, le massaie trascorrevano la giornata a preparare prelibate “guastedde” da condividere in un clima di gioiosa.

Chocobarocco a Modica

“ChocoModica” la Festa del Cioccolato di Modica IGP, torna dal 6 all’8 dicembre 2024 nella splendida cornice del centro storico della città barocca la rassegna enogastronomica dedicata al cioccolato artigianale tipico di Modica. La kermesse più golosa dell’autunno siciliano che anche quest’anno toccherà, per valorizzarli, i prestigiosi palazzi, le piazze e i monumenti del centro storico, perle del barocco siciliano e patrimonio dell’Umanità.

Assimilata all’oro, la barretta del cioccolato di Modica allude a delizie e a visioni difficili da dimenticare. Il mitico cioccolato di Modica, con le sue memorabili sorprese olfattive ed emozionali, invita a scoprire il segreto dello sfolgorio di zuccherosi cristalli a firma di sapienti artefici del buono e del bello.

Nella città al sapor di cioccolato perdurano le chiese medievali dell’antica capitale della Contea e le settecentesche chiese “ricamate” nella pietra, e rivivono pure i palazzi ornati con festosi portali barocchi e con grotteschi mascheroni che sorreggono ferree e fiorite volute. Fragranze d’aromatico richiamo conducono a vicoli, nascosti da chiassose scalinate che, simili a precipitosi torrenti, scavano i colli assiepati di case e di palazzi, secolari dirimpettai agli estremi opposti della valle, dove scivola, rannicchiandosi, il centro storico.

La magica sintonia orchestrata da affascinanti momenti di festa, di musica, d’arte e di cultura diventa virale a ChocoModica. La kermesse che mette l’oro in bocca è come il mattino da assaporare e vivere con amabile convivialità.

I sapori madoniti a Geraci Siculo: tre giorni (gratuiti) di buon cibo e show cooking

Tre giorni dedicati ai sapori madoni e ai piatti tipici della tradizione gerese. Cooking show aperti a tutti (fino a esaurimento dei posti), momenti dedicati alla poesia, degustazioni e tanto divertimento. Si chiama “Aspettando la transumanza, saperi e sapori tra tradizione e innovazione”, l’evento in programma dal 6 all’8 dicembre in piazza del Popolo a Geraci Siculo, nell’ambito del progetto “Sicilia che Piace”. Protagonisti alcuni dei piatti iconici della tradizione madonita, tra cui il sugo di capra e fagiola, l’agnello a sciusiarieddu, i sasuzzedda e le crocchè di tuma madonita.

IL PROGRAMMA
Si inizia venerdì 6 dicembre alle 15.00 con l’apertura degli stand espositivi “Sicilia che Piace“. Alle 15.30 il primo cooking show, sempre in piazza del Popolo, protagonista l’hotel DonnaVì con la preparazione del sugo di capra e fagiola. A seguire, alle 16.45, un altro cooking show a cura del ristorante “La Perla del Borgo” che realizza l’agnello a sciusciarieddu.

Sabato 7 dicembre, sempre in piazza del Popolo, si comincia alle 11.00 con l’esibizione di cucina curata dall’Istituto Pietro Domina di Castellana Sicula. Alle 15.30 la trattoria “Rifugio dell’Aquila” prepara i sasuzzedda e, a seguire alle 16.45, il ristorante “Yerax” fa assaggiare al pubblico le crocchette di tuma. Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 dicembre ampio spazio anche all’antica tradizione dei pastori geracesi con la “Quagghiata du latti” in programma sabato alle ore 18.00 e domenica alle ore 12.00 con dimostrazione della caseificazione tradizionale e degustazione di ricotta fresca. Ad allietare la mattinata di domenica, alle 11.00, anche il recital di poesie di Pietro Chichi. L’evento è realizzato dal Comune di Geraci siculo in collaborazione con Edizioni Arianna e con il sostegno dell’Assessorato Regionale delle Attività Produttive.

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