Non solo apprendistato duale, uno strumento diventato ormai fondamentale per mettere in connessione scuola e aziende. Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto punta ad entrare anche nelle scuole secondarie di primo grado, le medie, per proporre ai ragazzi un’alternativa che spesso si traduce in un posto di lavoro ben pagato e con un futuro. «Puntare sui giovani»: il presidente Maurizio Cattapan lo ha ripetuto contro un mantra nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno che si è svolta lo scorso 5 dicembre, nella splendida cornice di Villa Corner della Regina di Vedelago. Insieme al presidente anche i due VicePresidenti Michele De Marchi e Andrea Scapinello e del segretario Dino Bonetto.
L’Associazione di categoria ha chiuso il 2024 con un bilancio positivo, celebrando i successi ottenuti e presentando con entusiasmo i progetti per il 2025 pensati per sostenere le imprese artigiane nell’affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. L’11° Congresso, svoltosi lo scorso ottobre e momento di massima democrazia e partecipazione associativa, è stato un’occasione cruciale per rinnovare gli incarichi e i ruoli, coinvolgendo nuove generazioni di imprenditori. Un ricambio che ha portato entusiasmo e nuove idee, consolidando una visione strategica e condivisa per il futuro. Un terzo del consiglio è composto da giovani, una svolta senza dubbio positiva e importante per l’associazione.
Gli strumenti per le imprese associate
«In un periodo caratterizzato da incertezza e difficoltà di programmazione per le imprese, il mandamento di Castelfranco Veneto si è posto l’obiettivo di garantire strumenti e servizi che supportino gli associati nell’affrontare queste sfide, attraverso un’assistenza mirata e innovativa – ha dichiarato Maurizio Cattapan, Presidente di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto – L’Associazione dovrà rafforzare il proprio ruolo come guida per le imprese, promuovendo una cultura imprenditoriale orientata all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e alla resilienza, e fornendo un supporto strategico in ambito formativo, energetico e finanziario. La comunicazione, chiara e tempestiva, giocherà un ruolo essenziale per far percepire il valore e l’accessibilità dei servizi offerti, rispondendo con precisione alle esigenze di un tessuto produttivo in trasformazione».
Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione
Per il 2025, il programma dell’Associazione traccia un percorso ambizioso, focalizzato su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. Tra le priorità vi è la promozione della digitalizzazione dei processi aziendali attraverso consulenze tecnologiche su misura, l’adozione di sistemi avanzati di cloud computing e soluzioni all’avanguardia per la protezione dei dati. Sul fronte formativo, l’introduzione del primo Catalogo Formativo garantirà percorsi dedicati, sviluppati sulle esigenze specifiche delle imprese, con focus su temi strategici come leadership, storytelling e strategie di internazionalizzazione con l’opportunità di poter seguire i corsi in associazione, grazie alle nuove sale-formazione altamente tecnologiche inaugurate nel corso del 2024, oppure direttamente in azienda dando così l’opportunità agli imprenditori di far vivere il luogo di lavoro in modo diverso ai propri collaboratori.
Sostenibilità e intelligenza artificiale
Tra le novità anche nuovi servizi su sostenibilità e intelligenza artificiale, come percorsi di autovalutazione ESG e consulenze personalizzate per guidare le imprese verso pratiche più responsabili. Inoltre, l’Associazione offrirà assistenza su appalti pubblici, bandi e accesso al credito, aiutando le imprese ad affrontare le sfide economiche con strumenti concreti e innovativi. «Tutto questo è diventato indispensabile, soprattutto nel contesto attuale – conclude il presidente – dove le imprese affrontano grandi difficoltà, sia sul piano produttivo che commerciale. Da un lato, il trend positivo dell’export continua a sostenere l’economia, con un valore totale per la provincia di Treviso che si attesta attorno ai 16 miliardi di euro e mercati di riferimento come Germania, Francia, Stati Uniti e Spagna. Dall’altro, questo scenario è caratterizzato da un’incertezza profonda e da continui provvedimenti normativi e protezionistici, che richiedono competenza e professionalità per essere affrontati e gestiti. Inoltre, è fondamentale garantire un bilancio economico equilibrato. Per questo, continuiamo a proporre nuovi servizi supportati da esperti, capaci di guidare e preparare i nostri imprenditori, da sempre distinti per la loro eccellenza nel lavoro. Le imprese artigiane rappresentano circa il 20% della nostra economia territoriale, e il loro sostegno e sviluppo sono la chiave per la crescita della nostra comunità e del nostro territorio».
Scapinello: «Innovare significa ripensare i processi»
«Evoluzione e adattamento non sono certo concetti nuovi, ma oggi rappresentano elementi cruciali per la sopravvivenza e il successo delle nostre imprese – dichiara il Vice Presidente Andrea Scapinello – L’aggiornamento continuo non è più una scelta, è una necessità. Come artigiani e imprenditori, dobbiamo essere pronti a cogliere i segnali del cambiamento e a trasformare il nostro modo di lavorare per affrontare le nuove sfide del mercato. L’innovazione, in questo contesto, diventa fondamentale. Non si tratta solo di adottare nuove tecnologie, pur essendo queste indispensabili. Innovare significa ripensare i processi, sperimentare nuovi modi di operare, diversificare i nostri prodotti e servizi, esplorare mercati inesplorati e rispondere alle richieste di un cliente sempre più informato ed esigente. L’innovazione è ciò che ci permette di restare competitivi, di crescere e di affrontare con successo un mercato globale che richiede flessibilità, velocità e qualità».
Confartigianato e la forza della collettività
«Noi artigiani abbiamo a disposizione uno strumento potentissimo: la forza della collettività e dell’associazionismo -dichiara il Vice Presidente di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto, Michele De Marchi – Perché dico questo? Perché è qui che entra in gioco il ruolo fondamentale della nostra associazione, Confartigianato. Grazie alla nostra organizzazione, che rappresenta tutte le categorie, abbiamo l’opportunità di far emergere le difficoltà e di condividere le esigenze. La nostra rete, supportata da chi si dedica al suo coordinamento, rende più semplice evidenziare bisogni e proporre soluzioni. Ma questa macchina funziona solo se noi, come artigiani e imprenditori, la alimentiamo con la nostra partecipazione attiva. Nessuna associazione può avere successo senza il pieno supporto dei propri associati. Non possiamo aspettare che qualcuno venga da noi a chiedere di cosa abbiamo bisogno. Dobbiamo essere noi a prendere l’iniziativa, a proporre e a costruire insieme il nostro futuro». Con queste premesse, l’Associazione rinnova il proprio impegno per rafforzare il dialogo con il territorio e le istituzioni, confermando il proprio ruolo di punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale locale. Concludendo un 2024 all’insegna della crescita e dell’innovazione, l’Associazione guarda al 2025 con determinazione e fiducia, pronta a trasformare le sfide in opportunità e a creare valore per le imprese e il territorio.
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