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Passione, tenacia e forza di volontà. Sono gli ingredienti che determinano il successo di un campione vero, sia nella vita che nello sport. Un po’ come è stato per Diego Pettorossi, unico atleta non professionista della Nazionale italiana alle ultime Olimpiadi.
Diego ha inseguito il suo sogno olimpico fino a realizzarlo davvero ed ora è diventato uno degli “eroi” dello sport di “Garmin Beat Yesterday Awards 2024“, l’evento annuale che celebra le storie di chi ha saputo superare i propri limiti nello sport e nella vita. Nella cornice della nuova sede milanese di Garmin Italia, in viale del Ghisallo, la serata di martedì 3 novembre si è rivelata un inno alla passione sportiva e al valore di mettersi alla prova ogni giorno.
Lo spirito Beat Yesterday di Garmin
Lo slogan “Beat Yesterday”, traducibile in diverse sfumature e diventato ormai un mantra del brand statunitense leader mondiale nel mercato dei dispositivi Gps wearable per lo sport e l’outdoor, è un invito a migliorarsi continuamente, sia nello sport che nella quotidianità.
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Quest’anno lo spirito è stato incarnato da atleti olimpici e persone comuni, le cui storie hanno dimostrato che con determinazione e impegno è possibile raggiungere risultati straordinari.
Pettorossi, un data analyst alle Olimpiadi
L’atletica e in particolare la corsa, le attività che ci stanno più a cuore, ha visto premiata la storia di Diego Pettorossi. Tra i protagonisti della serata, Diego Pettorossi rappresenta un esempio di come passione e tenacia possano portare lontano. Diviso tra Italia e Stati Uniti, Diego ha coltivato il sogno dell’atletica mentre lavorava come data analyst. Quasi da autodidatta, è riuscito a qualificarsi (48° su 48 posti disponibili) per le Olimpiadi di Parigi 2024, unico atleta non professionista della Nazionale italiana.
“Arrivare alle Olimpiadi è stato un viaggio incredibile – ha raccontato Diego -. Utilizzavo ferie e permessi per allenarmi e gareggiare. Ho scommesso su me stesso e, anche se qualificato all’ultimo posto, ho vissuto il sogno olimpico”. In pista nei 200 metri davanti a 80.000 persone, Pettorossi ha sfiorato la semifinale, dimostrando che il coraggio di credere nei propri obiettivi può trasformare l’ordinario in straordinario.
Beat Yesterday, tra i premiati tante storie di impegno e avventura
Gli altri riconoscimenti sono andati a Roberto Ragazzi, Maria Vittoria Marchesini e Giovanna Micol, Francesca Gasperi e Claudio Pelizzeni.
Roberto Ragazzi, libero professionista con la passione per l’esplorazione è impegnato a sensibilizzare il pubblico sui principali drammi ambientali causati dal cambiamento climatico e a raccogliere fondi per portare acqua corrente in Africa.
Maria Vittoria Marchesini e Giovanna Micol hanno fatto parte dell’equipaggio del Team Luna Rossa femminile che ha conquistato il titolo della Puig Women’s America’s Cup.
Francesca Gasperi l’11 maggio 2023 partì in moto con Maurizio Gerini da Imperia per raggiungere dopo due mesi l’Africa e la meta finale in Madagascar, attraversando i Balcani, la Turchia, il Kurdistan, l’Iran, l’Iraq, il Kuwait e l’Arabia Saudita. Scopo della missione: lanciare una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto “Road of Hope” di Padre Floriano Strappazzon nella comunità di Iakora, dove vivono sessantamila persone isolate da tutto.
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Claudio Pelizzeni, ex bancario, che ha deciso di esplorare il pianeta senza usufruire di voli aerei per rivalutare il valore introspettivo del viaggio. Esperienza che oggi condivide accompagnando chi vuole provare a vivere le medesime sensazioni.
Beat Yesterday, mille candidature
I Garmin Beat Yesterday Awards sono molto più di una celebrazione dello sport. Sono un omaggio alla capacità umana di eccellere e reinventarsi. Con oltre 1.000 candidature quest’anno – e più di 15.000 dalla loro istituzione – i premi rappresentano il punto d’incontro tra storie straordinarie e valori condivisi.
“Ci piace pensare che i riflettori del Beat Yesterday restino sempre accesi, con storie che continuano a ispirare oltre l’evento – ha dichiarato Stefano Viganò, AD di Garmin Italia -. Nove anni di Beat Yesterday celebrano non solo risultati e performance, ma soprattutto i valori dello sport: dedizione, coraggio, sfida e passione. Quest’anno, vederli rappresentati a casa nostra è stato il modo migliore per concludere un anno di grandi gioie sportive”.
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