07 Dic 2024 16:52
Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia, ha raccontato la complessa situazione che riguarda la compagnia e la sua permanenza presso l’aeroporto di Comiso, il “Pio La Torre”, in una lunga intervista rilasciata a Michele Farinaccio per il giornale La Sicilia. E fra i progetti futuri, potrebbe paventarsi anche l’idea di un volo Comiso-Palermo per sopperire alle carenze di infrastrutture in Sicilia. Un sogno, appunto, difficilmente realizzabile (visti i tempi di percorrenza relativamente brevi per una tratta aerea) ma, d’altra parte, nessuno può impedirci di sognare. Ma non solo. Intrieri ha parlato del dietrofront iniziale della compagnia, seguito da un ritorno sui propri passi nell’arco di 24 ore, che è stato oggetto di numerose speculazioni. Intrieri ha chiarito che la decisione iniziale era motivata da una percezione di mancato riconoscimento degli sforzi della compagnia e dalla necessità di contributi economici adeguati per sostenere le operazioni in un aeroporto che, da solo, non può reggere economicamente. E proprio su questo, Intrieri è chiaro: senza Catania, Comiso non potrebbe sopravvivere.
Le relazioni con SAC e il futuro di Comiso
Intrieri ha parlato del dialogo costruttivo con SAC (Società Aeroportuale Catanese), che gestisce sia Comiso che Catania, e il supporto ricevuto dall’AD Nico Torrisi e dal presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Tuttavia, ha sottolineato che Aeroitalia non può continuare a operare da Comiso senza un contributo finanziario adeguato, evidenziando che la cifra attuale (circa 400.000 euro per due anni) è insufficiente rispetto agli investimenti effettuati dalla compagnia.
La concorrenza con Ryanair
Intrieri ha espresso preoccupazioni sull’equità di trattamento: «Non possiamo accettare che Aeroitalia voli con contributi minimi mentre un’altra compagnia, come Ryanair, riceve finanziamenti più consistenti». Ha ribadito che, per continuare a investire su Comiso, è necessario che il sostegno economico sia equamente distribuito.
Progetti per il futuro
Aeroitalia punta a consolidare la propria presenza, sia a Catania, dove i voli si autofinanziano, sia a Comiso, nonostante le difficoltà. Tra le idee per la prossima stagione estiva ci sono nuovi collegamenti: Comiso-Cagliari, Comiso-Malta e il sogno del volo Comiso-Palermo, un volo che compenserebbe la mancanza di infrastrutture adeguate tra il sud-est della Sicilia e il capoluogo.
Intrieri ha inoltre annunciato il basamento di due aeromobili a Comiso (un Airbus e un ATR), sottolineando che Aeroitalia è pronta a continuare a investire purché supportata dalle autorità locali.
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