Valle di Suessola. Fissata l’udienza preliminare al tribunale di Napoli per l’inchiesta bis sullo spaccio di sostanze stupefacenti nella valle di Suessola un’associazione di persone, la maggior parte riconducibili a due nuclei familiari, uno operante in Santa Maria a Vico e uno a San Felice a Cancello. In totale sono 36 i soggetti a giudizio che dovranno comparire in aula il prossimo 22 gennaio.
Si tratta di un’indagine portata avanti dal 2019 da una squadra dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Caserta sullo spaccio di sostanze stupefacenti nella valle di Suessola, parallela alle indagini sulla maxi retata con capo promotore Filippo Piscitelli per cui fu riconosciuta anche l’associazione, tanto che ora siamo già arrivati quasi alla sentenza di appello.
Per questi 36 non sono state spiccate misure cautelari, ma sono nei guai e dovranno rispondere alle accuse che gli sono state mosse.
L’operato dei carabinieri
Molti di questi soggetti sono stati già arrestati dagli stessi militari casertani che negli anni scorsi hanno effettuato un lavoro davvero imponente ed egregio cristallizzando quanto abbiamo sempre sostenuto da queste colonne: la Valle di Suessola è una piazza di spaccio consolidata dove vi operano decine e decine di persone e molti sono nuclei familiari (leggi qui).
I nomi e le residenze
- Giovanni De Matteo 50 anni, alias ‘ o sette, via Figliarini Santa Maria a Vico
- Giulio De Matteo, 31 anni, alias ‘ sette, via Figliarini Santa Maria a Vico, detenuto
- Paola De Matteo, 28 anni, via Figliarini Santa Maria a Vico
- Salvatore De Matteo alias ‘ sette, 27 anni, via Figliarini, Santa Maria a Vico
- Filippo De Matteo 30 anni Sant’Agata dei Goti
- Giuseppe Ferrara 41 anni, San Felice a Cancello via Napoli
- Marco Fiore 24 anni, Casavatore (Na)
- Alfonso Bianco 33 anni, Casavatore (Na)
- Luigi Cerrone, 24 anni, Santa Maria a Vico, via Figliarini
- Biagio Salvatore Coda 30 anni, Santa Maria a Vico, via Appia
- Luigi De Lucia 62 anni, Casavatore (Na)
- Giuseppe De Maria 26 anni Acerra
- Andrea Lago 29 anni Casavatore (Na)
- Davide Migliore anni 30 alias ‘o stagnaro, San Felice a Cancello via Palombara
- Michela Piscitelli 22 anni, via Chiesa Santa Maria a Vico
- Biagio Piscopo 55 anni Afragola via Salicelle
- Maria Raniero 47 anni, via Figliarini Santa Maria a Vico
- Mirko Salvati 31 anni, Tortoreto (Te)
- Nicola Semplice detto benzemà 32 anni Caivano parco Verde
- Luca Gagliardi 48 anni vico dell’Arco San Felice a C.
- Angela Affinita 41 anni via Roma San Felice a Cancello
- Antonio Affinita detto ‘o veronese 30 anni, Vico Freddo San Felice a Cancello
- Domenico Biondillo 56 anni, Santa Maria a Vico via monsignor Morgillo
- Pasquale Castaldo 27 anni via Cancello, San Felice a C.
- Raffaele Conte 52 anni, Marano di Napoli
- Valerio De Lucia 30 anni, via Trotti San Felice a C.
- Francesco Gagliardi 54 anni via Monticello Volpone, San Felice a C.
- Pasqualina Gagliardi 55 anni via Monsignor Morgillo Santa Maria a Vico
- Carmine Gammella 59 anni via San Vincenzo, San Felice a Cancello
- Giovanna Iossa 46 anni, vico dell’Arco, San Felice a Cancello
- Assunta Liparulo 33 anni via Forestale San Felice a Cancello
- Carmine Passariello, detto Nino 41 anni via Iadaresta, San Felice a Cancello
- Alessandro Vigliotti 44 anni, Acerra via Rosselli
- Giuseppe Villanova 45 anni vico dell’Ulivo San Felice a Cancello (gemello)
- Luca Villanova 45 anni via Forestale San Felice a Cancello (gemello)
- Mauro Mugnolo 47 anni via Goglia Acerra
I fatti
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che scrivemmo all’epoca delle indagini e dei primi arresti,
abbiamo raccontato e denunciato nei dettagli la storia dello spaccio del comprensorio)
Tra gli indagati tanti che sono moglie e marito, ad esempio la famiglia De Matteo dei Figliarini di Santa Maria a Vico, alias i Sette, indagate anche le donne di Giovanni e Giulio (leggi qui), la figlia, gli altri parenti e i fornitori di Casavatore, con cui ci sarebbe una parentela.
Ci sono i fratelli Gagliardi: Luca Gagliardi e la moglie Giovanna Iossa, Francesco Gagliardi del Monticello.
Ci sono gli immancabili gemelli Villanova (leggi qui) e una delle mogli, il solito expert del nero, Carmine Passariello e sua moglie (leggi qui il maxi blitz).
Poi c’è uno specialist come Davide Migliore (leggi qui) alias ‘o stagnaro, c’è anche il macellaio Ferrara che fu beccaton con il suddetto.
Poi l’immancabile Carmine Gammella di Talanico, che fu arrestato con un carico imponente e gli è successo anche di recente. (leggi qui).
C’è anche il veronese di San Felice centro (leggi qui).
Dentro anche Valerio De Lucia di San Marco Trotti (leggi qui), che ora si occupa di uno store di frutta a Valle di Maddaloni.
Infine nel registro degli indagati ci sono i fornitori napoletani dei De Matteo: Bianco Alfonso, Fiore Marco, Lago Andrea e Semplice Nicola del parco Verde di Caivano.
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