(mi-lorenteggio.com) Dossena/BG, 6 dicembre 2024 – Promuovere la connessione creativa tra arte e natura, rivoluzionando l’esperienza turistica del territorio della Val Brembana con percorsi artistici multimediali.
È questo l’obiettivo di NA.TUR.ARTE, il progetto dei Comuni di Dossena e Roncobello, in collaborazione con GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Politecnico delle Arti di Bergamo, Parco delle Orobie bergamasche, Consorzio Forestale Menna Ortighera, l’associazione culturale ‘Tuo Museo’ e ‘Visit Dossena’, che si snoda nell’area Wilderness della Val Parina.
L’iniziativa è finanziata dal Ministero del Turismo nell’ambito del bando ‘Piccoli Comuni a vocazione turistica’. Il carattere innovativo di questo progetto risiede nell’integrazione tra arte e cultura grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, attraverso le quali i visitatori potranno immergersi completamente nelle opere d’arte e nelle narrazioni, dando vita a un’esperienza interattiva e all’avanguardia. Il coinvolgimento attivo della comunità è un ulteriore obiettivo del progetto: la collaborazione sinergica della rete partenariale, che comprende una vasta gamma di attori, riflette un ampio ecosistema del territorio, ambendo a comprenderne le esigenze e svilupparne le potenzialità.
PREVISTI 11 INTERVENTI E 2 MACRO AREE TEMATICHE – Il progetto si articola in 11 interventi, attuati tra ottobre 2024 e dicembre 2025 e suddivisi in due macro aree tematiche.
La prima è quella della connettività tra natura e arte, un valore importante che viene tradotto concretamente nella creazione di percorsi artistici e multimediali che permetteranno di avvicinare e conoscere i territori di Dossena e Roncobello, regalando ai visitatori un’esperienza unica e immersiva.
La seconda, riguarda invece l’organizzazione di manifestazioni ed eventi per la promozione della cultura, dell’arte e della creatività nei Comuni di Dossena e Roncobello che abbiano ricadute e riflessi positivi sul territorio.
L’ASSESSORE MAZZALI IN VISITA ISTITUZIONALE – E proprio per visitare personalmente i luoghi teatro di questa straordinaria sperimentazione turistica, l’assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali si è recata in visita istituzionale in Val Brembana, accompagnata dai sindaci di Dossena Fabio Bonzi e di Roncobello Ilaria Rovelli.
MODELLO DI INNOVAZIONE E SOSTENIBILItÀ – “NA.TUR.ARTE – ha commentato l’assessore – non è solo un progetto turistico, è un vero modello d’innovazione e sostenibilità, capace di trasformare un territorio di straordinaria bellezza come la Val Parina in un polo d’attrazione internazionale. Qui, tra i comuni di Dossena e Roncobello, celebriamo la sinergia tra comunità locali, arte, natura e tecnologia”.
“Questo territorio, riconosciuto come una delle 80 aree italiane ‘Wilderness’, è rimasto incontaminato nonostante millenni di civilizzazione. E oggi, grazie a NA.TUR.ARTE – ha sottolineato Mazzali – lo restituiamo al mondo in una veste completamente nuova, che unisce storia e futuro. Le antiche miniere di Dossena, con oltre duemila anni di storia, sono state trasformate nel Parco Speleologico, un luogo unico in Europa. Qui, i visitatori possono vivere un’esperienza straordinaria esplorando gallerie storiche attraverso teleferiche, ponti sospesi e passaggi avventurosi, in un mix di cultura, sport e adrenalina valorizzato dall’Intelligenza Artificiale”.
IL PONTE NEL SOLE – L’assessore ha poi evidenziato il valore del ‘Ponte nel Sole’ di Dossena, un ponte tibetano tra i più lunghi al mondo, con i suoi 505 metri di lunghezza e un’altezza massima di 120 metri: “Un’opera – ha commentato – che non solo regala emozioni mozzafiato ma che è anche una finestra privilegiata sulle Prealpi Orobiche, dai monti Grigna e Alben al fondovalle di San Pellegrino. E proprio grazie a queste esperienze, la Val Parina sta diventando una meta di riferimento per turisti di ogni età, italiani e internazionali”.
“Il successo di NA.TUR.ARTE – ha proseguito l’assessore – è il risultato di una collaborazione virtuosa. Giovani, istituzioni e professionisti del territorio hanno dimostrato come innovazione e tradizione possano convivere, generando opportunità economiche e lavorative che già si riflettono sull’intera provincia di Bergamo, dove nei primi otto mesi del 2024 le presenze turistiche estere hanno superato quelle italiane, attestandosi al 53,5%”.
VALORIZZARE ED ESALTARE BELLEZZE DEL TERRITORIO – “NA.TUR.ARTE è la dimostrazione che il futuro del turismo passa da progetti che sanno rispettare e valorizzare le eccellenze del nostro territorio – ha concluso Mazzali – offrendo esperienze uniche e sostenibili. Oggi celebriamo un esempio che ci rende fieri e che si pone come modello per tutta la Lombardia e oltre”.
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