successo per primo evento dolciario con olio evo

Olea Dulcis 2024: successo per primo evento dolciario con olio evo

Olea Dulcis 2024 – La prima edizione di Olea Dulcis, tenutasi lo scorso 1 dicembre 2024, ha acceso i riflettori sul legame tra l’olio extravergine di oliva e il mondo della pasticceria. L’evento, che si è svolto nello storico Palazzo Ex Fabbrica a Lugnano in Teverina (TR), ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del settore dolciario, chef di fama nazionale e rappresentanti delle istituzioni locali. Tra le iniziative principali, il concorso per il “Miglior Panettone all’Olio Evo” ha premiato la Pasticceria Ferretti di Mosciano Sant’Angelo (TE), segnando l’inizio di una tradizione che proseguirà con la prossima edizione già fissata per il 6 e 7 dicembre 2025.

Apertura e protagonisti

La giornata, spiega una nota inviata dal sindaco di Lugnano in Teverina, Alessandro Dimiziani,  si è aperta con il taglio del nastro, alla presenza del sindaco di Lugnano in Teverina, Alessandro Dimiziani, e dei primi cittadini di altri comuni limitrofi, tra cui Leonardo Fazio (Attigliano), Giuseppe Malvetani (Stroncone) e Sebastiano Caravaggi (Montegabbione). Hanno partecipato inoltre esponenti del mondo imprenditoriale, come il presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini, e il direttore Michele Medori.

Un momento centrale è stato il talk su Olea Mundi, una collezione mondiale di varietà di olivo custodita nel territorio lugnanese da dieci anni, grazie a un progetto curato dal CNR di Perugia e dal Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3/A. La discussione ha coinvolto Mauro Gramaccia, ricercatore del PTA, che ha evidenziato l’importanza di questa risorsa per la valorizzazione dell’olio d’oliva a livello internazionale.

Il concorso per il miglior panettone

Nel pomeriggio, alle ore 15:30, si è svolto il concorso “Miglior Panettone all’Olio Evo d’Italia” presso la sala del Teatro Spazio Fabbrica. L’assaggio della giuria è stato seguito da numerosi spettatori, attratti dalla possibilità di scoprire come l’olio evo possa arricchire il gusto del dolce natalizio per eccellenza. A dirigere la gara è stato Italo Da Ponte, sommelier del ristorante Origine al Grand Hotel San Gemini, il quale ha sottolineato come l’abbinamento tra olio e pasticceria rappresenti una frontiera innovativa della gastronomia.

Ad aggiudicarsi il premio è stata la Pasticceria Ferretti, guidata dal maestro pasticcere Sandro Ferretti, noto membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI). La giuria ha lodato l’equilibrio di sapori e l’originalità della proposta, decretando il successo dell’olio evo come ingrediente protagonista anche nella tradizione dolciaria.

Cooking show e degustazioni

Dalle ore 16:30, il programma si è arricchito con una serie di interventi e cooking show di rinomati chef e pastry chef. Tra questi:

• Pietro Marchi, presidente dell’AIS Umbria e titolare della pizzeria gourmet Meunier, che ha inaugurato l’evento con l’abbinamento “Panettone e Champagne”.
• Pamela Fabrizi, pastry chef del ristorante stellato Elementi di Borgo Brufa Spa Resort di Brufa (PG).
• Diego Pennacchia, chef de La Locanda del Cardinale di Assisi (PG).
• Maria Chiara Tobia, pastry chef del ristorante stellato Une di Capodacqua (PG).
• Maurizio Serva, chef e pastry chef del ristorante stellato La Trota di Rivodutri (RI).

Parallelamente, nella sala Terzo Pimpolari, al piano terra, si è tenuta una mostra pomologica delle diverse cultivar di olivo appartenenti alla collezione Olea Mundi. Qui, i visitatori hanno potuto apprezzare l’esposizione di dolci e panettoni realizzati con olio evo da alcune delle migliori pasticcerie italiane, tra cui:

• Agriturismo Parco delle Querce (Viterbo),
• Fabula e Le Delizie di Deby (Terni),
• Centumbrie (Agello, PG),
• Napoleone (Rieti),
• Polozzi (Viterbo),
• Ferretti (Teramo),
• Olivieri (Foggia),
• Pasticceria Tini (Terni).

In aggiunta, alcuni produttori locali hanno esposto le eccellenze del territorio amerino, tra cui i vini di Cantine Zanchi, l’olio del Frantoio Suatoni e la Fava Cottòra dell’azienda agricola Il Cerralto, presidio Slow Food.

Il progetto internazionale

Un momento significativo è stato rappresentato dalla presentazione del progetto Oleotourism Hub, ideato da Lorenza Vitali insieme alle designer Marcella ed Elena Del Signore, residenti rispettivamente a New York e Londra. Questo ambizioso progetto prevede la realizzazione di un hub internazionale dedicato all’oleoturismo, completamente off-grid e sostenibile, da costruire presso il sito di Olea Mundi.

L’iniziativa rientra nel programma del Turismo delle Radici 2024, promosso dal Ministero degli Esteri, e punta a valorizzare le radici culturali legate all’olio d’oliva attraverso un’innovativa infrastruttura turistica.

Gare amatoriali e chiusura

La manifestazione si è conclusa con la premiazione della gara amatoriale Olea Dulcis Pop, svoltasi il 17 novembre ad Amelia, che ha visto sfidarsi 14 partecipanti. I vincitori sono stati:

• Cinzia Di Resta: Miglior dessert all’olio evo.
• Claudia Dimimo: Dessert più rappresentativo del territorio.
• Silvia Succhiarelli: Miglior equilibrio gustativo.
• Marco Camerra: Dessert più originale.

I premi sono stati consegnati dall’assessore alla cultura di Amelia, Elide Rossi.

Eventi collaterali

Il programma ha incluso iniziative collaterali, come l’Olea Mundi Day Trekking del 30 novembre, che ha offerto una visita guidata alla collezione mondiale di olivi seguita da degustazioni presso l’Oleificio Cooperativo Intercomunale di Lugnano. Inoltre, il coinvolgimento delle scuole primarie locali ha portato i bambini a raccogliere campioni di olive e piantare un ulivo come simbolo di pace.

Prossimi appuntamenti

Il sindaco di Lugnano, Alessandro Dimiziani, ha espresso soddisfazione per il successo della manifestazione e ha annunciato che l’edizione 2025, prevista per il 6 e 7 dicembre, sarà ancora più ricca di novità e iniziative.