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VOCI DI DONNE PER DAR VOCE ALLE DONNE

Domenica 24 novembre la possente ma elegante Rocca dei Bentivoglio di Bazzano (Bologna) ha fatto da cassa di risonanza al canto variegato di donne impegnate in un laboratorio corale nella mattinata e successive esibizioni nel pomeriggio. Al laboratorio hanno partecipato le coriste e anche amiche e mamme delle coriste, provenienti da Ferrara, Schio, Adria e diverse donne di Bologna e Bazzano. Un evento organizzato dalle donne per la Giornata contro la violenza delle donne e che è giusto raccontare.

In apertura si è parlato della violenza sulle donne, di quanto grave sia un fenomeno che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, continua a crescere in maniera allarmante in tutte le fasce della società. Si sono condivise preoccupazioni e riflessioni, prima di dare spazio alla musica e all’intreccio delle voci.

Protagonisti, sul piano musicale, tre cori femminili che in più occasioni si sono incontrati in rassegne corali nel territorio; questa volta il valore aggiunto è stato rappresentato appunto dalla formula vincente del laboratorio, già sperimentata qui e altrove in anni passati, sempre in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

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Ospite e promotore dell’evento il Coro “Mosaico”, diretto da Marco Cavazza; il coro è nato a Monteveglio (Bo) nel novembre 2008 grazie ad un’iniziativa dell’omonima Commissione Pari Opportunità per creare un luogo di incontro e di scambio di molteplici tradizioni culturali e musicali. Dalla nascita è composto esclusivamente da donne di diverse provenienze (Italia, Romania, Marocco, Tunisia, Repubblica Ceca, Kosovo, Perù, Francia, Norvegia).
Dal 2014 il Coro organizza la Rassegna “DiamociVoce” interamente dedicata alla coralità femminile e dal 2018, in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza alle donne”, realizza un laboratorio corale l’ultima domenica del mese di novembre aperto a tutte le donne che per un giorno vogliono stare insieme nel canto. Dal 2018 il gruppo fa parte delle iniziative culturali proposte in Valsamoggia (Bo) dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio.

Il Coro Femminile SonArte è un progetto artistico dell’Associazione Musicale e Culturale SonArte, nato nel 2010 e diretto dalla sua fondazione da Sonia Mireya Pico. È costituito da 38 donne impegnate in diversi ambiti professionali e di volontariato sociale e solidale che hanno l’interesse per il canto corale. Dal 2015 è iscritto all’AERCO. Dai suoi inizi si è proposto come uno spazio di aggregazione musicale aperto alle donne che hanno il desiderio di imparare a cantare in stile polifonico. Il coro si distingue per l’interpretazione di brani e melodie di genere tradizionale, folkloristico e popolare provenienti dalle diverse culture del mondo. Il Piccolo Ensemble SonArte è un progetto corale nato all’interno del Coro Femminile SonArte nel gennaio del 2023. L’organico vocale da camera, diretto da Sonia Mireya Pico, è costituito da 10 donne che hanno il desiderio di eseguire altri repertori, siano essi di genere tradizionale, popolare, antico e moderno realizzati in stile polifonico da differenti compositori e arrangiatori.

La storia del Coro Le Dinamiche comincia nel 2012, a partire da un corso di canto collettivo per ragazzi promosso dalla Scuola di Musica G. Fiorini di Bazzano, dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano e dalla Scuola di Musica “Banda Zanoli” di Castello di Serravalle (Bo). Da sempre, una grande attenzione è riservata alla preparazione vocale e alla scelta di brani, adatti alle giovani voci in formazione del gruppo originario, che negli anni sono cresciute e cambiate con il coro stesso. Il repertorio è principalmente pop/etnico, con riferimenti alla musica blues, a quella sudamericana e folk, con incursioni nella musica barocca o nel pop contemporaneo.

 

Rocca di Bazzano

Rocca di Bazzano ha una storia lunga e interessante: a dispetto della leggenda che la vuole costruita da Matilde di Canossa, le sue origini risalgono ad una data incerta ma sicuramente anteriore al Mille, nel periodo in cui in tutta l’area padana sorgevano castella o castra in difesa dalle invasioni barbariche. Le prime mura della fortezza vennero costruite nel 1218.

Nel corso del Duecento la Rocca viene assediata dai Bolognesi per ben due volte: nell’ultima (1247) essi riuscirono ad espugnarla e diedero ordine di demolirla completamente facendo trasportare le pietre a Monteveglio, dove furono utilizzate per una casa torre destinata ai funzionari bolognesi di quel borgo. La fortezza fu in seguito ricostruita da Azzo VIII d’Este tra il 1296 e il 1311, con successivi ampliamenti delle mura.

L’aspetto attuale dell’edificio risale però all’epoca rinascimentale, quando Giovanni II Bentivoglio lo trasformò in “delizia” signorile destinata alle vacanze in campagna.

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Sia il laboratorio corale della mattina che le esibizioni dei tre cori nel pomeriggio si sono svolti nella Sala dei Giganti, la maggiore della Rocca, che presenta una partitura architettonica di colonne, entro le quali sono inquadrati paesaggi (forse raffiguranti Bazzano e altre terre dei Bentivoglio) e grandi figure di armati con gli stemmi dipinti sugli scudi.

Nella Sala dei Giganti

Le voci abilmente guidate e ispirate dai due diversi direttori (Sonia Pico e Marco Cavazza) si sono un po’ alla volta amalgamate e intrecciate nella polifonia dei brani proposti nel laboratorio (un canto tradizionale colombiano, una ninna nanna dell’Europa orientale, uno spiritual e un canto tradizionale scozzese) nella cornice delle pareti affrescate con i giganti quasi in attento ascolto.

In copertina:  Esibizione del coro “Le Dinamiche” alla rocca di Bentivoglio di Bazzano, 24 novembre 2024

Pugliese di Foggia, trapiantata a Venezia, poi a Ferrara, il che dimostra che amo le città belle. Amo altresì i libri, i quadri, i dischi, l’archeologia. Ho studiato letteratura e lingue classiche e le ho insegnate per molti anni con grande passione. Canto in un coro, studio la fisarmonica di papà. Amo scrivere ma ancor più leggere, anzi nel leggere e nell’incontrare scrittori mi capita di trovare linfa per il mio scrivere.



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