Al termine di quarantott’ore di presentazioni e pitch, venerdì 6 dicembre 2024 sono stati decretati i vincitori della XXII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più importante e capillare business plan competition d’Italia, promossa dalla Rete italiana delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali – PNICube, e organizzata quest’anno con l’Università di Roma Tor Vergata nell’ambito dell’Ecosistema regionale dell’innovazione Rome Technopole, con la Main Sponsorship di Gruppo Iren, Gilead Sciences e Prysmian Group, e la Main Partnership di Almaviva.
I vincitori rappresentano il meglio tra i progetti di impresa innovativa ad elevato contenuto di conoscenza selezionati dalle 17 competizioni regionali (Start Cup) attivate dai 56 Atenei ed Enti di ricerca aderenti a PNICube, in 18 regioni d’Italia tra cui Piemonte e Valle d’Aosta. I progetti premiati stati scelti tra le 77 startup finaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
Al culmine dell’evento, trasmesso anche in streaming online, il progetto vincitore di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2024, Inflant, ha conquistato la coppa assoluta del PNI 2024, la quale tornerà quindi a Torino dopo la vittoria di Focoos AI nella scorsa edizione 2023.
Deplotic, il miglior progetto Industrial d’Italia
Durante la finale del PNI 2024, il Premio Industrial – Prysmian dal valore di 25.000 euro è stato assegnato a Deplotic, spin-off del Politecnico di Torino, per la sua tecnologia che rivoluziona la manutenzione satellitare in orbita con manipolatori robotici dispiegabili e retrattili per missioni spaziali più sostenibili ed efficienti. La startup, anche questa proveniente da Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2024 in cui si è classificata al 4° posto ex-aequo, è supportata da I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino.
Attraverso lo sviluppo di IDRA, un braccio robotico gonfiabile e dispiegabile che permette ai satelliti di medie-grandi dimensioni di effettuare operazioni di auto-manutenzione direttamente in orbita, Deplotic risponde alla crescente esigenza di estendere la vita operativa dei satelliti, in tempi brevi e senza costosi interventi esterni. IDRA è composto da link gonfiabili che si comprimono durante il lancio, ottimizzando lo spazio a bordo, per poi dispiegarsi una volta in orbita, offrendo un’ampia area di lavoro. Il progetto IDRA è finanziato dall’Ecosistema NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile, attraverso lo Spoke 1 “Aerospazio e mobilità sostenibile“ di cui l’incubatore I3P è partner, con fondi del finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“Questo manipolatore robotico è in grado di ispezionare, manutenere e riparare diverse componenti satellitari“, ha dichiarato Pierpaolo Palmieri, CEO di Deplotic, “fornendo così un notevole contributo alla riduzione di costi e l’impatto ambientale delle operazioni spaziali”. La tecnologia utilizza materiali avanzati come il Kevlar e il Vectran, noti per la resistenza a temperature estreme e per le ottime prestazioni meccaniche. Deplotic si inserisce nel mercato in rapida crescita dell’On-Orbit Servicing (OOS), un settore strategico che punta a migliorare la sostenibilità dei sistemi spaziali, affrontando al contempo la crescente domanda di servizi satellitari innovativi.
Ha consegnato il Premio Luca De Rai, Direttore Ricerca e Sviluppo Energia e Innovazione del Gruppo Prysmian: “Siamo lieti di premiare Deplotic per la categoria Industrial, premio ancor più significativo visto l’elevato livello della competizione di quest’anno. Con orgoglio sosteniamo l’innovazione in questo settore strategico e questo premio vuole rappresentare un contributo allo sviluppo di soluzioni sempre più efficienti e sostenibili. Innovazione e Sostenibilità sono i valori cardine che guidano la strategia di crescita di Prysmian e siamo molto orgogliosi di condividere questi valori con il PNI con cui collaboriamo da ormai 6 anni, rafforzando e supportando l’ecosistema della ricerca e delle startup in Italia.“
Premi sponsor e menzioni speciali
Tra i numerosi premi sponsor e menzioni speciali del PNI 2024, diversi sono stati assegnati ai progetti provenienti da Start Cup Piemonte Valle d’Aosta e dal network I3P. Nello specifico:
- il Premio Venture CDP, che premia i 16 team finalisti del PNI per consentire loro un accesso più consapevole e accelerato al mercato dei capitali, è stato assegnato anche a tre startup del network I3P: Deplotic, MediaMiner e Point Zero.
- Il Premio Speciale Young Entrepreneur Program (YEP), corrispondente a 10 Borse per un soggiorno di 7 giorni presso due Pépite (Pôles Étudiants pour l’Innovation, le Transfert et l’Entrepreneuriat) della rete France con un programma di incontri personalizzati per favorire lo sviluppo di competenze imprenditoriali, è stato vinto da Deplotic insieme ad altri progetti.
- Il Premio Speciale SearchOn “AI for future“ per le migliori startup finaliste che hanno applicato l’AI per la qualità della vita è stato vinto anche da Deplotic. Il Premio consiste in uno spazio espositivo all’AI Festival, powered by Search On e WMF We Make Future, in programma dal 26 al 27 febbraio 2025 a Milano.
- Il progetto Point Zero ha ricevuto la Menzione Speciale Encubator che consente l’accesso diretto alla fase semifinale di Encubator, programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano rivolto a progetti tecnologici in ambito sostenibilità e Climate Tech.
“Abbiamo chiuso una due giorni straordinaria: la finale del PNI è stata ancora una volta un momento di confronto e crescita per tutto l’ecosistema dell’innovazione italiana“, ha commentato la Presidente di PNICube Paola M.A. Paniccia, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata. “E i progetti presentati al PNI, non solo i finalisti, sono la testimonianza concreta di come talento, ricerca, imprenditorialità e sostenibilità, se adeguatamente sostenuti e valorizzati, possano convergere per dare risposta alle grandi sfide e ai bisogni di sostenibilità della società e del pianeta.”
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link