Un’incornata su calcio d’angolo risolve lo scontro diretto, la lotta al titolo rimane aperta

I singoli episodi posso incidere sull’andamento di una partita e, in una sfida così fisica, anche decidere il risultato. Un calcio d’angolo e un’incornata perfetta hanno sbloccato la sfida tra il Rebaudengo e il Fiano Plus, valida per il Girone C. La prima metà di gara è stata bloccata sullo 0-0, entrambe le squadre giocavano con tanti lanci lunghi, soprattutto i gialloblù, e si è giocato molto nelle rispettive aree di rigore. Il nervosismo e la voglia di vincere è aumentata nella ripresa, il Rebaudengo ha calciato più volte verso la porta rossoblù senza essere mai realmente pericoloso. Il Fiano ha sfruttato una delle poche occasioni costruite e, attraverso l’episodio, ha trovato la rete con un’incornata decisiva di uno dei difensori più esperti della squadra. Sul finale il Rebaudengo attua l’arrembaggio, il Fiano si difende e vince 1-0 portando a casa 3 punti decisivi per mantenere il ritmo dello Spazio Talent.

LA PARTITA

VINCE LA PAURA

Durante i primi minuti di gioco i ritmi della partita sono contenuti, entrambe le squadre cercano il punto debole degli avversari con un possesso palla prolungato senza molti tiri in porta. Il Rebaudengo usa fisicità in ogni singolo contrasto per mettere in difficoltà la coppia Chiadò-Scappatura e sfrutta l’intesa tra Mafthoui-Touray sulla trequarti. La prima conclusione è di Ndiaye che non trova la porta sul primo palo. Il Fiano sfrutta la qualità dei suoi interpreti per costruire le sue azioni, tanti tocchi di prima con la centralità di Magnaguagno che si abbassa per poi far verticalizzare il reparto difensivo. Il Rebaudengo riesce ad occupare con maggiore costanza l’area di rigore avversaria, al 15′ Fiandanca trova Touray al limite dell’area che controlla la sfera e sfiora l’incrocio con un destro che sfiora la traversa.

Al 23′ il Rebaudengo realizza l’azione più completa della partita, andando vicino al vantaggio: Sanarica perde palla in impostazione, Touray la recupera e trova Mafthoui sul secondo palo, il numero 9 fa sponda di petto per Fiandaca che tira al volo senza trovare la porta gialloblù. La squadra di Masinari cerca più volte l’area con tanti cross non sempre precisi, il Fiano prova al 30′ a colpire i padroni di casa in contropiede ma il guizzo di Chiadò si conclude con un tiro debole. I tanti contrasti di gioco rallentano il flusso del gioco, a 4 minuti dall’intervallo è il Rebaudengo ad avere un’altra occasione per segnare con Fall che impegna Santacroce in tuffo. 45 minuti che terminano sullo 0-0, Rebaudengo più presente nell’area di rigore rossoblù.

LA DECIDE SIGNORIELLO

Il secondo tempo inizia con equilibrio da entrambe le fazioni, il Rebaudengo costringe il Fiano ad abbassarsi nella propria metà di campo e cerca più volte l’area di rigore con tanti cross in area. I gialloblù costruiscono l’azione perfetta al 4′, Sanou imbuca Touray in profondità al centro dell’area ma l’azione viene fermata dal direttore di gara per una posizione irregolare. Il Fiano, a differenza del Rebaudengo, non riesce a servire i suoi attaccanti che provano a lottare da soli quando ricevono i pochi palloni dalle retrovie. La squadra di Masinari costruisce sempre con dei lanci profondi, Doumbouya serve Touray al limite dell’area, ma l’attaccante è poco preciso nella conclusione. Musso, che incita a gran voce i rossoblù dalla panchina, inserisce Leccese al posto di Scappatura per cambiare gli interpreti del suo reparto offensivo e il Fiano trova la rete del vantaggio. Al 28′ il Fiano si guadagna un calcio d’angolo, la battuta è precisa al centro dell’area e viene sfiorata da più teste, il tocco decisivo è di Signoriello che incorna con forza e sigla l’1-0. 

Il Rebaudengo subisce la rete ma continua ad occupare la metà di campo avversaria, è il Fiano però a sfiorare il raddoppio con una conclusione rasoterra di Galietta ben parata Trommacco. Mafthoui segna dopo pochi minuti il momentaneo pareggio grazie ad uno scambio con Touray ma la rete viene annullata per fuorigioco. I tanti palloni scodellati all’interno dell’area rossoblù sono sempre pericolosi, Fiandanca sfiora il il pareggio dall’area piccola calciando alto. Nei minuti di recupero si accendono gli animi, è lotta su ogni pallone nella metà di campo rossoblù e Nezha viene espulso per proteste. 

Al 90′ il risultato è di 0-1 per il Fiano, i rossoblù di Musso vincono uno scontro diretto per la lotta alla vetta e salgono a quota 29 punti rimanendo in scia dello Spazio Talent. Il Rebaudengo cade ancora e rimane a 23 punti, ancora in corsa per i Playoff.

IL TABELLINO

REBAUDENGO-VDL FIANO PLUS 0-1
RETI: 28′ st Signoriello (V).
REBAUDENGO (4-4-2): Trommacco 6.5, Sanou 6 (34′ st Nezha 5.5), Reyes Marrugo Becken 6.5 (16′ st Mendez Cortes 6), Nadhir 6, Messa 6.5 (46′ st Ez Zaiyn sv), Doumbouya 6, Ndiaye A. 6 (34′ st Giordano sv), Fall 6, Mafthoui 6.5, Touray 6.5, Fiandaca C. 6.5. A disp. Barbieri, Faruku, Camara Modou, Costa. All. Masinari – Conte 6.5. Dir. Messa.
VDL FIANO PLUS (4-4-2): Santacroce 6.5, Ciccone 6, Sanarica 5.5, Palano 6, Signoriello 7, Magnaguagno 6.5, De Pierro 7, Burei 6.5, Chiadò Cutin 6 (44′ st Fioccone sv), Galietta 6.5, Scappatura 6.5 (23′ st Leccese 6.5). A disp. Nepote Fus, Tosatto, Cammisa. All. Musso 7.
ARBITRO: De Lorenzi di Collegno 7.
AMMONITI: 12′ Doumbouya (R), 22′ st Fall (R), 36′ st Galietta (V).
ESPULSI: 45′ st Nezha (R).

LE PAGELLE 

REBAUDENGO

Trommacco 6.5 Non ha responsabilità sulla rete subite, salva più volte il risultato con degli interventi precisi in tuffo. Dopo l’1-0 blocca con precisione una conclusione di Galietta forte e rasoterra.

Sanou 6 Si posiziona sulla fascia destra e cerca di limitare i movimenti di Scappatura quando si allarga sulla fascia, verticalizza molto per i compagni in profondità cercando Touray al centro dell’area. In fase di copertura respinge molti palloni spazzandoli via, ci mette poco precisione e regala diversi palloni agli avversari.

34′ st Nezha 5.5 Entra per dare maggiore spinta sulla fascia, si fa espellere dopo pochi minuti per proteste nei confronti del direttore di gara e di una sua decisione.

Reyes Marrugo Becken 6.5 Poco elegante al centro della difesa ma altrettanto efficace in copertura, riesce a rendere difficile la vita ai due attaccanti rossoblù intercettando tanti palloni e allontanandoli in caso di pericolo.

16′ st Mendez Cortes 6 Entra per aggiungere freschezza al reparto offensivo, si butta in area sui tanti palloni senza trovare il tocco vincente.

Nadhir 6 Al fianco di Messa si occupa di marcare a uomo la coppia d’attacco rossoblù per evitare di farsela scappare in profondità, riesce nel suo intento partecipando alle tante mischie in area di rigore.

Messa 6.5 Il capitano gialloblù guida con precisione la sua difesa, risulta roccioso negli interventi senza risparmiarsi i suoi interventi in scivolata. Preciso nei duelli aerei e nelle verticalizzazioni per i compagni in profondità.

46′ st Ez Zaiyn sv

Doumbouya 6 Il centrocampista lotta sui tanti palloni scodellati nella propria metà di campo, cerca più volte il compagno Fiandaca sul secondo palo con dei cross precisi ma non sfruttati dal compagno.

Ndiaye A. 6 Lavora sulla fascia sinistra per tutta la partita cercando l’uno contro uno con l’avversario per puntare la porta o servire i compagni a sostegno, all’inizio della partita sbaglia l’esecuzione di qualche rimessa laterale e finisce le forze sul finale.

34′ st Giordano sv

Fall 6 Lavora sul lato destro del campo cercando di aiutare i compagni in fase di costruzione e di finalizzazione, dialoga quasi a Memoria con Mafthoui imbucando il compagno in profondità.

Mafthoui 6.5 Il numero 9 è il giocatore più vivace e pericoloso della squadra, si muove molto sulla trequarti attaccando gli avversari per recuperare il possesso della sfera. Ha tanti guizzi con diversi dribbling, prova a dialogare con Touray su ogni pallone senza riuscire a rendersi mai realmente pericoloso

Touray 6.5 Risulta il riferimento offensivo fisico della squadra, usa la sua altezza per recuperare tanti palloni sporchi e mettere in difficoltà i difensori avversari. Vince tutti i contrasti aerei, cerca tante (forse troppe) volte la porta anche da posizioni difficili interrompendo la costruzione del gioco gialloblù.

Fiandaca C. 6.5 Gioca dietro alle due punte di riferimento ed è sempre una scelta per i compagni, viene spesso cercato sul secondo palo in profondità anche per colpire di testa. Ha le sue occasioni per segnare ma non le sfrutta a pieno.

All. Masinari – Conte 6.5 Il Fiano per segnare deve trovare la deviazione su calcio d’angolo, i gialloblù giocano maggiormente nella metà di campo avversaria riuscendo a far abbassare i rossoblù nella propria area di rigore. Tanti cross, tanta fisicità, tanti tiri, ma poco precisione che non fa guadagnare punti.

VDL FIANO PLUS

Santacroce 6.5 Preciso nei rinvii lunghi dalla sua area piccola e nel controllare i pochi tiri dalla distanza dei gialloblù. Un clean sheet importante in uno scontro diretto decisivo.

Ciccone 6 Si posiziona in zona difensiva e gioca una partita ordinata con la fascia rossoblù sulla spalla, risulta preciso da ultimo uomo anche se fa tirare qualche volta di troppo Touray facendogli stoppare più volte la palla al centro dell’area.

Sanarica 5.5 Non è la giornata giusta per il difensore classe ’97, perde tanti palloni in fase di costruzione regalandone diversi agli avversari. Quando perde palla sulla metà di campo la difesa soffre la sua mancanza e rischia di subire il vantaggio.

Palano 6 Gioca nella fitta linea del centrocampo rossoblù, si posiziona come vertice basso per aiutare anche il reparto difensivo che con la sua presenza diventa con 5 pedine. Si abbassa sui rinvii del portiere avversario e prova a verticalizzare su Scappatura per mandare l’attaccante in porta.

Signoriello 7 La sua è una partita di pulizia e lotta fisica all’interno dell’area di rigore, Touray lo mette alla prova sui contrasti aerei, Mafthoui sulle giocate basse. Attento su ogni cross che cade sulla sua area di rigore, pesante il gol che segna con un’incornata che fa gioire la tribuna di tifosi e giocatori infortunati.

Magnaguagno 6.5 Il centrocampista 2004 arrivato dalla Druentina di Zullo aggiunge qualità al reparto di centrocampo con attenzione nei passaggi e nelle singole giocate, nella prima metà di gioco è fondamentale quando si abbassa per permettere ai compagni di servire la coppia d’attacco in profondità.

De Pierro 7 Il numero 7 gioca sulla fascia destra e la occupa in tutta la sua interezza, concentrandosi soprattutto sulla fase difensiva. Riesce a disinnescare Ndiaye sulla fascia come richiesto dal tecnico, copre bene i guizzi dell’avversario ed è preciso in tutte le situazioni.

Burei 6.5 Ha le forze fino al 90′ per controllare la sfera e puntare l’uomo, alza i giri del motore con l’avvicinarsi del finale crossando anche sul secondo palo e trovando la porta con una conclusione debole.

Chiadò Cutin 6 Ancora in cerca di guarire da uno dei tanti infortuni che ha colpito la squadra rossoblù, gioca quasi tutta la partita in cui riceve pochi palloni dai suoi compagni e cerca il compagno di reparto Scappatura con tanti traversoni non precisi.

44′ st Fioccone sv

Galietta 6.5 Il numero 10 si sovrappone ai compagni sulla fascia di destra per aggiungere numerosità sulla trequarti e confondere la difesa avversaria, dopo il vantaggio ha l’occasione per trovare la gioia personale con un tiro rasoterra ben neutralizzato.

Scappatura 6.5 Il bomber sta tornando a pieno regime muovendosi molto sulla trequarti per cercare di inserirsi in profondità. Quando si abbassa gioca bene spalle alla porta, poche occasioni concrete avute ma importante per l’attacco rossoblù.

23′ st Leccese 6.5 Entra con la giusta voglia nella ripresa lottando su ogni pallone per provare anche a guadagnare un posto da titolare, guadagna quello che deve senza commettere errori.

All. Musso 7 Una partita studiata sull’avversario cercando di limitare il gioco sulle fasce e non soffrire troppo i tanti cross, risultato ottenuto in parte con i rossoblù che devono difendere con i denti nella propria area di rigore. Una singola rete decide un’altra vittoria di misura, è anche con queste vittorie che si raggiungono i propri obiettivi.

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