L’Abruzzo si conferma all’avanguardia nel processo di transizione energetica. La regione diventa la prima a statuto ordinario a dotarsi di una norma innovativa e strategica, un passo decisivo verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi europei in materia di energia e ambiente. Lo ha annunciato il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, durante una conferenza stampa odierna, in cui ha presentato il disegno di legge “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”, che consta di sette articoli.
“La sfida è complessa, ma necessaria”, ha dichiarato Marsilio. “Stiamo rispettando gli obiettivi europei, molto ambiziosi ma anche stringenti, e abbiamo messo a punto soluzioni equilibrate, grazie a un lavoro sinergico che coinvolge tutte le parti in causa”. Il presidente ha sottolineato che il disegno di legge è frutto di un intenso lavoro del gruppo di esperti, che, attraverso audizioni e il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, ha cercato di arrivare a un compromesso che rispetti l’ambiente e promuova la crescita sostenibile. “Ciò che è stato fatto finora è solo l’inizio; sono sicuro che anche grazie ai contributi dei consiglieri regionali, sia di maggioranza che di opposizione, riusciremo a migliorare ulteriormente questo progetto”, ha aggiunto.
Il disegno di legge prevede l’individuazione di aree idonee e non idonee all’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, con l’obiettivo di garantire investimenti che siano rispettosi dell’ambiente e compatibili con l’agricoltura di pregio, fondamentale per la regione. L’esame e l’approvazione del disegno di legge sono stati richiesti con carattere di urgenza, rispettando le scadenze stabilite dall’Unione Europea. Giovedì prossimo il testo approderà in commissione regionale.
Nicola Campitelli, consigliere delegato alla Transizione Energetica, ha sottolineato l’importanza di conciliare la produzione di energia da fonti rinnovabili con la tutela dell’ambiente. “Questo disegno di legge cerca di rispondere a un doppio obiettivo: garantire la produzione di energia rinnovabile e al contempo tutelare il nostro ecosistema, particolarmente vulnerabile in un territorio come il nostro, ricco di vincoli paesaggistici e ambientali”, ha dichiarato Campitelli. “In consiglio regionale, sono sicuro che riusciremo a trovare rapidamente una sintesi che rispetti l’equilibrio tra queste due priorità”.
Il disegno di legge risponde alle direttive europee, in particolare al Decreto Ministeriale del 21 giugno 2024 e al Decreto Legislativo n. 199 del 2021, che impongono alle regioni di definire entro gennaio 2025 un quadro chiaro per le aree idonee e non idonee all’installazione di impianti rinnovabili. Un altro obiettivo del provvedimento è semplificare i procedimenti autorizzativi, rendendo più snelle e rapide le pratiche per gli operatori del settore.
I Punti Chiave del Disegno di Legge:
1. Individuazione delle aree idonee: le aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili saranno soggette a un regime autorizzatorio semplificato.
2. Identificazione delle aree non idonee: alcune aree saranno espressamente vietate per l’installazione di specifici impianti, al fine di proteggere le risorse naturali e paesaggistiche.
3. Abrogazione delle precedenti linee guida regionali: le linee guida per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra sono state abrogate, poiché non più coerenti con la normativa nazionale.
Il disegno di legge è stato redatto con il contributo di un gruppo di lavoro istituito nel marzo 2024, che ha coinvolto vari attori istituzionali e territoriali, tra cui i Dipartimenti regionali, l’ARAP, l’ANCI e l’UPA. Con questo importante provvedimento, l’Abruzzo si prepara a diventare un modello di sostenibilità, unendo la transizione ecologica con lo sviluppo del territorio. La semplificazione delle autorizzazioni e la definizione di un quadro normativo chiaro rappresentano passi fondamentali per attrarre investimenti che rispetteranno sia l’ambiente che l’economia locale. La Giunta regionale, forte della collaborazione tra istituzioni e associazioni, punta a creare un futuro energetico rinnovabile, sostenibile e a misura d’uomo, che ponga l’Abruzzo in prima linea nel panorama nazionale ed europeo.
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