Arrivano contributi per le CER in Lazio, E.Romagna, Sardegna, Umbria e Marche

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Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Dall’8 aprile 2024 sono aperti i portali GSE per presentare le domande di accesso agli incentivi per le tariffe incentivanti e ai contributi PNRR per le comunità energetiche e l’autoconsumo.

Il D.M. 414/2023, noto come Decreto CER o CACER, ha stanziato incentivi per 5,7 miliardi, dei quali 2,2 finanziati con il PNRR, definendo i criteri e le modalità per la concessione di incentivi per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo.

Anche le Regioni hanno avviato proprie iniziative per promuovere la costituzione delle CER.

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Ecco le opportunità disponibili al 9 dicembre 2024.

Emilia-Romagna

Con delibera di Giunta regionale n. 805 del 14 maggio 2024, l’Emilia-Romagna ha pubblicato l’avviso per  lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.

Possono presentare la domanda di contributo esclusivamente le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite e ubicate sul territorio della Regione Emilia-Romagna, mentre sono escluse i singoli membri della CER e i produttori terzi di energia.

Con la delibera di Giunta regionale del 21/10/2024, è stato posticipato il termine per la presentazione delle domande di contributo – inizialmente fissato al 31 ottobre – fino al 31 marzo 2025.

Sardegna

Con la delibera 39/38 del 10 ottobre 2024, la Giunta regionale della Sardegna ha approvato l’elenco dei Comuni della Sardegna, che non hanno partecipato all’avviso trasmesso nel corso
dell’anno 2023 e 2024, e degli altri enti locali ai quali trasferire i fondi di incentivazione per la realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla costituzione di Comunità energetiche da fonti rinnovabili.

La disponibilità finanziaria di 4.660.000 euro, coerente con la strategia del Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna (PEARS), prevede un finanziamento sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 100%. L’importo massimo erogabile è di 15.000 euro per i Comuni e 40.000 euro per gli altri soggetti.

Con la Legge regionale 5 dicembre 2024, n. 20 è stato istituito un fondo per la promozione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili destinati, per la concessione di misure di incentivo, sia mediante l’erogazione di sovvenzioni a fondo perduto sia mediante il ricorso a strumenti finanziari o attraverso la loro combinazione finalizzate al sostegno di interventi di installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo di energia elettrica destinati all’autoconsumo e realizzati da:

  1. persone fisiche residenti in Sardegna per impianti presso le superfici di copertura degli edifici ad
    uso abitativo, ubicati nel territorio regionale, nella loro disponibilità;
  2. imprese e professionisti con sede operativa in Sardegna per impianti da realizzare presso i manufatti edili nella loro disponibilità, ivi compresi piazzali, parcheggi e altri spazi comunque cementificati ubicati nel territorio regionale;
  3. comunità energetiche ed altre forme di autoconsumo e condivisione ammesse dalla legge;
  4. comuni, Unione di Comuni, Province, Città Metropolitane per impianti collocati presso i propri manufatti edili ivi compresi piazzali, parcheggi e altri spazi comunque cementificati;
  5. altri enti pubblici regionali e territoriali per impianti collocati presso i propri manufatti edili ivi compresi piazzali, parcheggi e altri spazi comunque cementificati.

Gli incentivi sono concessi con procedimento valutativo a seguito di emissione di bando, da approvare con deliberazione della Giunta regionale, la quale definisce il riparto delle misure di aiuto per ogni categoria, l’individuazione dei soggetti attuatori della misura, i criteri e le priorità di attribuzione dei benefici con riferimento ad ogni specifica categoria anche in considerazione delle eventuali misure di aiuto regionali e nazionali di cui i possibili destinatari siano già stati beneficiari.

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Lazio

Con atto del 10 ottobre 2024 è stata approvata dalla Giunta regionale la delibera a sostegno alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) con uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro.

A partire dal 15 dicembre 2024 è possibile presentare le domande per accedere al fondo. Il bando, di prossima pubblicazione, resterà aperto per 120 giorni, salvo esaurimento del budget disponibile.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili già costituite e localizzate nel territorio regionale potranno richiedere un contributo, fino a un massimo del 35% dell’investimento, per uno o più impianti di produzione. L’importo massimo erogabile a fondo perduto è fissato a 1,5 milioni di euro. Inoltre, il contributo potrà essere aumentato di una quota aggiuntiva pari al 5% dell’investimento.

Umbria

La Giunta Regionale dell’Umbria del 15 settembre 2024 ha sbloccato fondi per un totale di 4,4 milioni di euro destinati a finanziare interventi di ottimizzazione energetica del patrimonio pubblico e alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il bando pubblico, che verrà attivato a breve sarà rivolto a tutti gli enti pubblici locali dell’Umbria; le risorse disponibili verranno destinate principalmente per la realizzazione degli interventi, con una parte dedicata al supporto dei costi di adesione alle CER.

Marche

Anche la Regione Marche ha annunciato che promuoverà, a breve, un bando specifico da 6 milioni di euro a sostegno delle Comunità Energetiche nei piccoli comuni.

È previsto un contributo capitale (massimo 40%) per l’installazione di impianti sulle coperture di edifici o a terra su aree idonee, i sistemi di accumulo e l’applicazione di sistemi di gestione e di monitoraggio dell’energia.

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Sono privilegiate le tecnologie innovative ad alta efficienza, le comunità con più membri, i progetti che riducono i consumi energetici e che hanno un miglior rapporto produzione di energia rinnovabile sul costo di investimento.

 

Leggi l’approfondimenti “Comunità Energetiche: come accedere agli incentivi, guida completa

 

 

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