Deda Stealth, dall’omnichannel all’AI nell’industria moda. La tecnologia sfida nuovi modelli di business

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In un settore sempre più interconnesso, diventa cruciale per i brand del fashion & luxury padroneggiare l’integrazione omnicanale per garantire la coerenza dei touchpoint che costituiscono l’intero customer journey

Il settore della moda sta vivendo una trasformazione senza precedenti, guidata da una combinazione di dinamiche globali, come la rapida evoluzione tecnologica, l’ascesa dei canali digitali e l’influenza crescente dei consumatori Millennials e Gen Z. In questo contesto, il fashion retail si concentra sempre più sull’anticipazione delle tendenze e sull’adozione di tecnologie innovative per offrire esperienze personalizzate, inclusive e omnicanale.

Aziende come Deda Stealth, società che fa capo a Deda Group, leader nell’innovazione tecnologica per l’industria moda e lusso da oltre 40 anni, giocano un ruolo cruciale in questa rivoluzione. Con un portafoglio che include oltre il 70% dei luxury brand italiani tra i propri clienti, Deda Stealth si distingue per un ecosistema integrato di soluzioni IT che supportano la crescita globale dei brand. Le sue soluzioni, che includono le piattaforme Stealth® Platform, Stealth® GO!, BSAMPLY e moduli specifici come Stealth® Omniretail e Stealth® AI, abilitano strategie omnicanale, migliorano la gestione della supply chain e ottimizzano l’esperienza cliente attraverso la centralizzazione del dato, l’automazione dei processi e l’AI.

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Numerose sono le sfide, ma anche le opportunità, che l’industria della moda deve affrontare oggi, dalle complessità legate alla gestione delle scorte e della supply chain alle possibilità offerte da tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale. In un panorama sempre più dinamico e interconnesso, emerge chiaramente come la sinergia tra moda e tecnologia stia ridisegnando i confini del settore, aprendo la strada a un futuro più sostenibile, personalizzato e centrato sulle esigenze del cliente.

Nello specifico, il settore fashion retail è sempre più focalizzato sull’anticipazione delle tendenze innovative e tecnologiche e sulla corretta interpretazione dei valori e delle preferenze dei consumatori. Aldilà dell’ormai superato equilibrio tra i touchpoint fisici e digitali, emerge una nuova necessità per rafforzare il customer engagement: garantire esperienze personalizzate, inclusive e fluide, creare un viaggio nel quale il consumatore possa riconoscersi, privilegiando e combinando i punti di forza dello store fisico e digitale per massimizzare gli acquisti e la soddisfazione del cliente.

Dalla logistica alla supply chain, dalla gestione degli inventari fino alle spedizioni, per le aziende moda è essenziale dotarsi di soluzioni innovative capaci di creare interconnessione tra dati, processi e sistemi di gestione aziendale, e ripensare lo store in ottica omnicanale. Rispondere correttamente a queste complesse aspettative richiede un’infrastruttura tecnologica in grado di unificare le informazioni e automatizzare i processi, e che soddisfi le esigenze di gestione e di allineamento dei punti vendita. I vantaggi per le aziende della moda sono numerosi: l’esperienza del cliente viene migliorata, facilitando al contempo un monitoraggio centralizzato dell’intero ciclo di vita dei prodotti.

Ricerche recenti confermano che la crescita del commercio elettronico si sta stabilizzando in molti mercati. Dopo l’adozione frenetica dei canali online durante la pandemia, le aziende devono ora riflettere in modo globale su dove i consumatori cercano i loro prodotti ed è in questo contesto che si rafforza il tema dell’omnicanalità  basata sempre più sulla capacità di centralizzare i dati per assicurare informazioni aggiornate e in tempo reale su ogni canale di vendita. Implementare la vendita omnicanale attraverso l’impiego di risorse tecnologiche significa permettere al cliente di verificare la disponibilità dei prodotti, effettuare ordini online, ricevere gli acquisti nei tempi ottimali e compiere operazioni di reso senza complicazioni. Il tutto si traduce in una diminuzione degli errori, nel miglioramento della puntualità del dato, e nel rafforzamento della brand loyalty.

La gestione intelligente dello stock: la chiave per affrontare la fluttuazione della domanda

Un’altra importante sfida che i brand del fashion&luxury devono affrontare è l’ottimizzazione della gestione delle scorte. Un’errata gestione, infatti, potrebbe comportare conseguenza immediate: se diversi articoli non risultano disponibili nel momento del check-out, il 44% dei clienti web abbandona l’intero carrello e, in Italia, il 75% continua poi i suoi acquisti su un sito concorrente. L’ottimizzazione delle scorte è quindi, oltre che una sfida logistica, anche finanziaria.

Le soluzioni tecnologiche basate sui dati aiutano le imprese moda a monitorare le scorte con precisione, riducendo così i rischi di sovraccarico o di esaurimento scorte durante i periodi critici di vendita o a causa delle trasformazioni globali del commercio. Ottimizzando i flussi di dati e i processi, i brand possono ridurre i costi operativi, e migliorare la loro reattività di fronte alle fluttuazioni della domanda, soprattutto durante i picchi stagionali come le festività o il lancio delle nuove collezioni. È in questo contesto che la soluzione ‘Stealth® Omniretail’ di Deda Stealth si posiziona come soluzione innovativa per affrontare queste complessità, consentendo ai marchi di gestire lo stock in maniera centralizzata su tutti i canali, on e offline, abilitando strategie di vendita omnichannel. Dal concept al punto vendita, le imprese moda possono padroneggiare la loro crescita nel fashion retail grazie all’efficienza operativa, la centralizzazione del dato e l’automatizzazione dei processi di retail management garantite dalla soluzione, accessibile anche in modalità full mobile.

Moda e intelligenza artificiale: rivoluzionare la gestione della supply chain per supportare la crescita globale

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Facilitare i processi di design dei capi, gestire efficacemente le collezioni, effettuare previsioni di vendita, creare fashion assistant virtuali: ormai l’intelligenza artificiale può inserirsi in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti fashion. Integrando strumenti di gestione dei dati, piattaforme di analisi in tempo reale e sistemi di machine learning, infatti, le aziende possono offrire un’esperienza cliente personalizzata e fluida, ottimizzando al contempo le loro operazioni interne. Grazie a sofisticati algoritmi, l’AI consente ai brand di anticipare meglio i comportamenti d’acquisto analizzando i dati provenienti da vari punti di contatto, che si tratti di vendite online o in negozio. Questa tecnologia rende possibile una maggiore personalizzazione dell’esperienza cliente, adattando le raccomandazioni di prodotto in base alle preferenze individuali, migliorando così l’engagement e la fidelizzazione.

In parallelo, l’AI è un’ottima alleata per garantire la gestione della supply chain, che coinvolge una rete complessa di attori, tra designer, fornitori di materie prime, terzisti, distributori e brand, oltre ad una serie di variabili come la stagionalità, i trend di consumo, l’inventario globale e la fluttuazione della domanda. Contare su strumenti basati sull’AI che consentano ai marchi di integrare e analizzare dati provenienti da diverse fonti, assicura una riduzione dei costi di stoccaggio e un’ottimizzazione dei processi di approvvigionamento con conseguente diminuzione di sovrapproduzione o rotture di stock.

Se consideriamo l’integrazione dell’intelligenza artificiale in una strategia omnicanale, le marche di moda possono non solo rafforzare l’efficienza operativa, ma anche offrire un’esperienza cliente più fluida e coerente, essenziale in un mercato sempre più esigente e digitalizzato. Con i moduli Plan, Execute e Sell di ‘Stealth AI’, Deda Stealth diventa partner strategico per i brand del settore, offrendo modelli e soluzioni in grado di efficientare i processi decisionali e massimizzare la produzione e le vendite: basandosi su analisi predittive dei dati storici, Plan permette di prevedere con maggiore precisione la domanda, riducendo il rischio di overproduction e migliorando la distribuzione degli articoli nei diversi canali; la fase produttiva e logistica è ottimizzata con Execute, grazie all’integrazione del Material Requirement Planning (MRP) e del Master Production Scheduling (MPS), con conseguente efficientamento dei processi di allocation; infine, il modulo Sell si focalizza sull’esperienza cliente, allineando le quantità di merce ai livelli della domanda, minimizzando l’invenduto e massimizzando i ricavi.

La capacità di reagire velocemente alle tendenze di mercato può essere ulteriormente favorita anche dall’integrazione di sistemi di business intelligence (BI) che raccolgono e analizzano i dati dei clienti. Queste informazioni consentono alle aziende di anticipare i comportamenti di acquisto e di comprendere in modo puntuale le preferenze dei consumatori. Integrando questi dati nelle loro strategie, i brand possono personalizzare la loro offerta e la comunicazione con i consumatori, rafforzando la Customer Loyalty e migliorando le performance di vendita.

Una sinergia, quindi, tra moda e tecnologia che sta ridisegnando i confini del futuro del settore creando un panorama più dinamico e interconnesso per tutti gli attori coinvolti.



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