Hitachi rilancia su Napoli in investimenti e talenti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Hitachi Rail punta sempre più su Napoli, già centro d’eccellenza dell’ecosistema ferroviario urbano nazionale. «Qui si creano componenti elettronici e carrelli di treni che circolano in tutto il mondo, e si sviluppano sistemi di segnalamento digitale che portano sicurezza e innovazione alla circolazione» ha puntualizzato Luca D’Aquila, COO di Hitachi Rail Group e CEO di Hitachi Rail Italia.

Ma oggi il colosso nipponico è pronto a puntare ancora di più sul capitale umane, siglando un’alleanza strategica con l’Università Federico II per consolidare un’importante sinergia tra ricerca, formazione e industria. Ieri infatti è stato siglato un accordo quadro tra il colosso mondiale nel settore ferroviario e della mobilità sostenibile, e l’Università degli Studi di Napoli Federico II. L’intesa rappresenta un passo significativo per il futuro della mobilità intelligente, della sostenibilità ambientale e della transizione digitale nel trasporto ferroviario, con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie, formare talenti e favorire la transizione ecologica e digitale nel settore ferroviario.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Video

L’accordo, di durata triennale con possibilità di rinnovo di ulteriori tre anni, è concepito come una piattaforma integrata di collaborazione, in cui il sapere accademico e l’innovazione industriale si incontrano per rispondere alle sfide del futuro. Il focus è duplice: da un lato, accelerare l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani altamente qualificati; dall’altro, orientare la ricerca universitaria verso le esigenze di un settore in continua evoluzione. L’accordo ha anche un’importante ricaduta occupazionale poiché «nei prossimi 5 anni abbiamo una necessità di inserimento di circa 200 persone. Di questi, i giovani talenti che saranno formati con l’accordo quadro con l’Università, rappresentano quasi il 50%» ha precisato D’Aquila, napoletano e federicano doc..

UNA RETE INTERNAZIONALE

Il rapporto tra l’ateneo federiciano e Hitachi Rail affonda le radici in almeno tre decenni di collaborazione, o meglio con AnsaldoBreda, che nel 2015 ha ceduto il ramo di azienda ferroviario alla società nipponica. Un esempio concreto, frutto del lavoro congiunto tra Hitachi Rail e Federico II, è rappresentato dagli algoritmi sviluppati per il distanziamento sociale nella metropolitana di Genova, e il lavoro svolto sull’affidabilità di Roma Termini. Oggi però si concretizza con un’intesa più strutturata e ambiziosa, che coinvolgerà non solo i dipartimenti tecnico-scientifici, ma anche quelli economici e giuridici.

Polo logistica Fs: partono i collegamenti per trasportare i nuovi Frecciarossa 1000

Secondo il professor Nicola Mazzocca, coordinatore dell’accordo, la collaborazione apre nuove prospettive internazionali: «Mentre Ansaldo aveva una dimensione prevalentemente nazionale, Hitachi ci proietta in una rete globale di collaborazioni. Abbiamo già avviato i primi contatti con i centri di ricerca in Giappone e Regno Unito, offrendo ai nostri studenti e ricercatori opportunità di confronto uniche».

LE NUOVE OPPORTUNITÀ

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Tra le attività di ricerca previste vi sono lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale per la mobilità intelligente, soluzioni per il recupero di energia e nuove tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale. Punti salienti dell’accordo, sono la possibilità per gli studenti di accedere a percorsi formativi innovativi, tesi di laurea e dottorato, stage aziendali e borse di studio. Hitachi Rail, infatti, metterà a disposizione i propri laboratori. Non si tratta, però, di un’intesa limitata alle sole discipline STEM.

«L’accordo ha precisato Mazzocca – abbraccia anche gli ambiti giuridico-economici, dimostrando la forza di un ateneo generalista come la Federico II, capace di rispondere a 360 gradi alle sfide del futuro». «Un segnale importante di multidisciplinarietà che testimonia il valore di un’università generalista capace di rispondere a 360 gradi alle esigenze di un grande player industriale» ha sottolineato il rettore Lorito.

LA FORMAZIONE

«Questa collaborazione ha aggiunto D’Aquila non è solo un’opportunità per sviluppare tecnologie, ma anche per investire sulle persone. I giovani talenti rappresentano il cuore della nostra visione di lungo periodo. Non si tratta solo di rispondere alle esigenze attuali, ma di preparare i protagonisti delle sfide future della mobilità che traguardano il 2050 ed è evidente che dobbiamo individuare oggi i protagonisti di quel periodo». Con oltre 2.000 dipendenti solo a Napoli, Hitachi Rail si conferma un attore chiave per l’economia locale. «Nel 2023-24 sono stati avviati circa 70 stage e 30 nuove assunzioni di ingegneri della Federico II. La nuova collaborazione è quindi la base per un ulteriore crescita che partono dalla nostra città e arrivano in tutto il mondo».

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *