BOLLETTE ELETTRICHE ‘PESANTI’ CON RITORNO al NUCLEARE, REPORT DI 100%RINNOVABILI NETWORK

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(AGENPARL) – Roma, 10 Dicembre 2024

(AGENPARL) – mar 10 dicembre 2024 Appello per un “100% Rinnovabili Network”
Le fonti energetiche rinnovabili – solare, eolica, idrica, biomassa, geotermica – sono amiche del
clima, disponibili, sicure e, se ben programmate e pianificate, sono a basso impatto ambientale
ed economicamente convenienti. In Italia, come in altri Paesi, le rinnovabili sono in grado di
soddisfare il 100% del fabbisogno di energia, sia attuale, sia dei prossimi anni, utilizzando in
modo integrato le diverse fonti, adeguando e gestendo in modo intelligente le reti, governando
la domanda e migliorando l’efficienza e il risparmio energetico, investendo in sistemi di accumulo,
inclusi quelli in fase di sviluppo, di breve e di lunga durata.
Invece di accelerare, in modo adeguato, lo sviluppo delle rinnovabili per arrivare alla piena
decarbonizzazione della produzione di elettricità, il nuovo Piano nazionale integrato per
l’energia e il clima (PNIEC) prevede uno scenario di ritorno al nucleare a fissione, con la
costruzione di Small Modular Reactor (SMR), di Advanced Modular Reactor (AMR) e di micro
reattori, con una potenza di 0,4 GW al 2035, 2 GW al 2040, 3,5 GW al 2045 e 7,6 GW al
2050. I nuovi modelli di reattori nucleari a fissione, anche se più piccoli dei precedenti, generano
comunque grandi quantità di isotopi altamente radioattivi, producono rifiuti radioattivi, pericolosi
per molte migliaia di anni, contaminano impianti e siti per lunghissimi periodi, rendono gli impianti
a rischio di incidenti che, anche se con una probabilità bassa, possono causare impatti devastanti.
La disinvoltura con la quale, nell’attuale dibattito sul ritorno al nucleare, si trascurano, o
addirittura si negano, impatti e rischi ambientali delle nuove centrali nucleari a fissione, è un
indice di come in certi settori sia ancora bassa l’attenzione alla tutela dell’ambiente, della salute
e della sicurezza.
Il ritorno al nucleare, ancora di più per un Paese che ne è uscito da molti anni, avrebbe un costo
molto alto. I pochi nuovi reattori realizzati hanno comportato costi di gran lunga superiori a quelli
previsti dal progetto iniziale. La costruzione di centrali nucleari è ormai talmente costosa da
richiedere ovunque il sostegno dello Stato: in Francia la società che le costruisce e le gestisce,
fortemente indebitata, è stata resa al 100% pubblica.
In Italia è in corso una campagna, condotta dalla lobby filonucleare, a senso unico, senza
contradditorio, che punta a far credere che, per decarbonizzare l’energia, sia necessaria una
quota significativa di energia nucleare, negando l’evidenza, provata dal fatto che un grande
Paese, la Germania, in prima fila nelle misure per il clima, le ha recentemente chiuse tutte.
Visto che la fattibilità e la sostenibilità economica dei nuovi reattori proposti è da verificare e
che della tecnologia di questi nuovi reattori non esiste alcun impianto realizzato in Occidente,
visto che l’Italia – dove il nucleare è già stato battuto da referendum sostenuti da un ampio
consenso popolare – è un Paese densamente popolato, con un diffuso rischio sismico, con vaste
aree a rischio di alluvione e frane e visto che, in 14 anni, non si è ancora localizzato un deposito
per i rifiuti radioattivi, il programma di costruzione di reattori nucleari è poco credibile e produce
soprattutto un effetto preoccupante : frena l’impegno per accelerare lo sviluppo – possibile,
necessario e conveniente – delle rinnovabili. Per queste ragioni, per contribuire ad una più
corretta informazione sulle scelte energetiche e ambientali, per affrontare più seriamente la crisi
climatica, promuoviamo un “100% rinnovabili Network”.
I promotori
Riccardo Amirante
(Professore ordinario,
Politecnico di Bari)
Franco Andreone
(Museo Reg. di Scienze
Naturali Torino)
Nicola Armaroli
(Direttore ricerca CNR)
Vincenzo Balzani
(Presidente onorario
Energia per l’Italia)
Fabrizio Barca
(Coordinatore, Forum
Disuguaglianze e
Diversità)
Ugo Bardi
(Club di Roma)
Francesco Basile
(Università di Bologna)
Donatella Bianchi
(Giornalista)
Carlo Blasi
(Sapienza Università di
Roma)
Ferdinando Boero
(Fondazione Dohrn)
Andrea Boraschi
(Direttore Transport &
Environment Italia)
Ivana Borsotto
(Presidente FOCSIV)
Giuseppe Bratta
(Presidente regionale,
Distretto produttivo
pugliese La Nuova
Energia)
Antonio Brunori
(Segretario generale
PEFC Italia)
Luciano Burderi
(Università di Cagliari)
Marco Bussone
(Presidente UNCEM)
Federico Butera
(Politecnico di Milano)
Valeria Calamaro
(Responsabile
sostenibilità
Altromercato)
Stefano Caserini
(Politecnico di Milano)
Simona Castaldi
(Università della
Campania
Luigi Vanvitelli)
Carlo Cerrano
(Università Politecnica
delle Marche)
Mauro Ceruti (Università
IULM Milano)
Alessandro Chiarucci
(Università di Bologna)
Maria Paola Chiesi
(Vice Chair Chiesi
Group)
Stefano Ciafani
(Presidente
Legambiente)
Luigi Ciotti
(Presidente Libera)
Elena Comelli
(Giornalista)
Francesca Cotrufo
(Colorado State
University)
Roberto Danovaro
(Università Politecnica
delle Marche)
Roberto Della Seta
(Direttore Circonomia)
Livio De Santoli
(Università La Sapienza
Roma)
Antonio Di Natale
(Fondazione Acquario
Genova)
Tiziana Di Salvo
(Università di Palermo)
Luciano Di Tizio
(Presidente WWF Italia)
Anna Donati
(AD Roma Servizi
Mobilità)
Michele Dotti
(Rete Ecofuturo)
Maria Cristina Facchini
(ISAC-CNR)
Anna Fasano (Presidente
Banca Etica)
Toni Federico
(Coord. Gdl clima e
energia di ASVIS)
Francesco Ferrante
(Vicepres. Coord. FREE)
Christian Ferrari
(Segreteria CGIL)
Sergio Ferraris
(Direttore QualEnergia)
Marco Filippeschi
(Autonomie Locali Italiane)
Andrea Filpa
(Università Roma Tre)
Jacopo Fo
(Rete Ecofuturo)
Gianna Fracassi
(Segretaria Generale FLC
CGIL)
Monica Frassoni
(Presidente European
Alliance to Save Energy)
Marco Frey
(Scuola Superiore Sant’Anna
di Pisa)
Giuliano Gabbani (Università
di Firenze)
Maria Rita Gallozzi
(Presidente FSC Italia)
Walter Ganapini
(Membro onorario Agenzia
Europea Ambiente)
Domenico Gaudioso
(già autore IPCC)
Alessandro Genovesi
(Segretario Fillea CGIL)
Federica Giannattasio
(AD Iterchimica)
Marco Giusti
(Università di Verona)
Donato A. Grasso (Università
di Parma)
Marco Grasso
(Università Milano
Bicocca)
Laura Greco (Presidente
A Sud)
Silvio Greco
(Stazione Zoologica
Anton Dohrn)
Domenico Laforgia
(Presidente Acquedotto
Pugliese)
Giuseppe Lanzi
(Sisifo)
Arturo Lorenzoni
(Università di Padova)
Valerio Lucciarini De
Vincenzi
(Rete dei Comuni
Sostenibili)
Sergio Malcevschi
(Coord. Ass. Tec.Scient
Ambiente e Paesaggio)
Maria Grazia Mammuccini
(Presidente Federbio)
Annalisa Mandorino
(Segretaria Generale
Cittadinanza Attiva)
Emiliano Manfredonia
(Presidente ACLI)
Sofia Mannelli
(Presidente Chimica
Verde Bionet)
Marco Marchetti
(Università La Sapienza
Roma)
Davide Marino
(Università del Molise)
Vittorio Marletto
(Climatologo)
Walter Massa
(Presidente ARCI)
Bruno Massa
(Università di Palermo)
Luca Mercalli
(Società Meteorologica
Italiana)
Lella Miccolis
(Presidente CIC)
Rosario Miceli
(Università di Palermo)
Fiorenza Micheli
(Stanford University)
Luigi Moccia
(Primo Ricercatore CNR)
Carlo Montalbetti
(Direttore di Comieco)
Monica Montefalcone
(Università di Genova)
Renzo Motta
(Politecnico di Torino)
Rossella Muroni
(Presidente Nuove
Ri-Generazioni)
Giuseppe Onufrio
(Direttore esecutivo
Greenpeace Italia)
Alessandro Paglia
(Associazione TES)
Vanessa Pallucchi
(Portavoce Forum Terzo
Settore)
Carlo Petrini
(Fondatore di Slow Food)
Davide Pettenella
(Università di Padova)
Attilio Piattelli
(Presidente Coord. FREE)
Ermete Realacci
(Presidente Fondazione
Symbola)
Rossana Revello
(Imprenditrice)
Fabio Roggiolani
(Presidente Giga)
Francesco Romizi
(ISDE Italia)
Edo Ronchi
(Presidente Fondazione Sviluppo
Sostenibile)
Giuseppe Scarascia-Mugnozza
(Università della Tuscia)
Bartolomeo Schirone
Società Italiana Restauro
forestale)
Gianni Silvestrini
(Direttore scientifico
di Kyoto Club)
Silvia Stilli
(Presidente AOI)
Ezio Todini
(Università di Bologna)
Simone Togni
(Presidente di ANEV)
Mario Tozzi
(IGAG-CNR)
Vincenzo Trischitta
(Università La Sapienza Roma)
Fabrizio Tucci
(Università La Sapienza Roma)
Sergio Ulgiati
(Università Parthenope Napoli)
Giorgio Vecchiano
(Università di Milano)
Margherita Venturi
(Presidente Energia per l’Italia)
Mauro Vergari
(Adiconsum)
Patrizia Vianello
(Founding partner di Ambiente
Paolo Rocco Viscontini
(Presidente Italia Solare)
Giovanni Battista Zorzoli
(già docente di fisica dei
reattori nucleari Politecnico di
Milano)

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