Il welfare al femminile migliora le aziende, nuova edizione per il premio Future Female

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​“Migliorare le imprese investendo nel welfare al femminile come strumento per competere e crescere e come presupposto necessario per uno sviluppo sostenibile”. Questo il leitmotiv del premio Future Female, alla IV edizione, presentata oggi dalla consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi e dalla vice presidente dell’associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella, che partecipa all’organizzazione del premio. Presenti alcuni membri del Comitato Valutatore. A moderare l’incontro, Donatella Binaglia, Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria.

Il premio si rivolge alle aziende di piccole medie e grandi dimensioni, ai Cug (Comitato Unico di Garanzia delle Pubbliche Amministrazioni) delle Pubbliche amministrazioni e alle Fondazioni di Terzo Settore, no profit e Onlus che favoriscono la cultura della diversità di genere.

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Per partecipare un unico requisito: aver adottato politiche e strategie di welfare, tramite azioni, servizi e percorsi, volti all’eliminazione delle discriminazioni di genere ancora presenti e all’armonizzazione della vita privata con la vita lavorativa delle donne. 

“Investire sulla Parità di genere significa investire sul lavoro delle donne e sostenere le imprese che attivano delle azioni positive in termini di welfare al femminile-  ha sostenuto la consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi-. Importanti queste iniziative, come il Future Female, per diffondere una cultura organizzativa attenta al benessere delle imprese, e per cercare di rialzare il tasso di occupazione al femminile che ancora in Italia è 18 punti più basso rispetto a quello maschile. In Umbria abbiamo dei dati in linea con l’andamento nazionale e il premio vuole essere da incentivo per migliorare le buone prassi delle aziende e aiutare a ridurre questo gap”.

“Il Future Female mette in risalto la crescete attenzione al benessere aziendale, sempre di più requisito essenziale e condizionante, delle scelte lavorative dei giovani, ma in particolare delle donne, che non vogliono rinunciare al ruolo di mamme cercando una giusta armonizzazione tra famiglia e lavoro – ha ricordato la presidente dell’associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella -. A conferma di questo, il trend in aumento, anno dopo anno, delle iscrizioni da parte delle aziende al Premio, così ci auspichiamo che la IV edizione, per effetto domino, posso diventare un edizione da record”

In conferenza presenti anche la nuova consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Elena Bistocchi, Federico Malizia, Confindustria Umbria- Sez. territoriale di Perugia, e Tiziano Sordini, di We are Team, Banca Generali Private, che hanno evidenziato l’importanza di consegnare riconoscimenti alle aziende, come previsto dal Future Female, che puntano sulle reali necessità di investire nel welfare declinato al femminile e che sappia riconoscere e valorizzarne i talenti e a modelli organizzativi inclusivi e produttivi.

I dati recentemente divulgati dall’Istat, relativi a gennaio 2024, sono incoraggianti, l’occupazione femminile fa registrare un confortante 53% a fronte di un tasso di disoccupazione che scende all’8,2%. Ma adiamo più a fondo. La fascia d’età in cui c’è stato un aumento di occupazione al femminile è quella tra i 55-64enni (+ 284mila occupate tra il 2019 e il 2023) mentre nella fascia 35-44enni l’occupazione cala del 7,9%, circa (- 200mila occupate tra il 2019 e il 2023).  

Tali dati sono riconducibili allo slittamento in avanti dell’età media in cui le donne italiane decidono di fare figli, che è superiore a 32 anni (secondo il Rapporto sull’evento nascita in Italia, realizzato dall’Ufficio di Statistica del Ministero), momento in cui le stesse hanno bisogno di flessibilità nel lavoro ovvero di welfare al femminile. 

Diventa evidente come sia necessario considerare nuovi criteri legati ai reali bisogni delle donne, per dare spazio a un’equa espressione e valorizzazione del talento femminile, criteri come il raggiungimento di obiettivi, la capacità di innovare, la capacità di creare consenso nelle decisioni, la capacità organizzativa, di problem solving, etc.

Quest’anno diverse le novità del Future Female come la possibilità di iscriversi al Premio alle Fondazioni di Terzo Settore, no profit e Onlus, e l’aver ottenuto la Certificazione di Parità di Genere, rivolta alle imprese in base al nuovo Decreto pubblicato su GU in data 1.7.2022. al fine della valutazione finale, in base ad un punteggio attribuito secondo i criteri previsti dell’Avviso Pubblico. 

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Nel comitato valutatore del Premio entra a far parte anche la Regione Umbria nella figura del Direttore allo Sviluppo Economico, Agricoltura, Lavoro, Istruzione, Agenda Digitale, Michele Michelini, oltre al Gal della Media Valle del Tevere.

Le imprese che desiderano partecipare al Premio potranno inviare la propria candidatura entro il 15 gennaio 2025 scaricando l’avviso pubblico sulla pagina https://www.regione.umbria.it/lavoro-e-formazione/consigliera-di-parita/avvisi1 e compilando il modello (A-B-C) della domanda di partecipazione, inviando tutto all’indirizzo: consparita@regione.umbria.it o consultando il sito dell’Associazione Sovrapensiero: https://www.sovrapensiero.it/. 



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