A San Giovanni si accende la magia del Gospel

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Al teatro Masaccio arriva la corale di Deborah Moncrief & Millennium Gospel Singers, 28esima edizione del Toscana Gospel Festival

VALDARNO — San Giovanni Valdarno si scatena con i ritmi Gospel. Due appuntamenti
imperdibili nel ricco programma del Natale 2024 nella città del Marzocco.

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Il Toscana Gospel Festival arriva a San Giovanni Valdarno con un
appuntamento unico: il concerto di Deborah
Moncrief & Millennium Gospel Singers, che si terrà il 17 dicembre
2024 alle ore 21,15 al teatro cinema Masaccio.

Questo evento si preannuncia come uno dei momenti più emozionanti del
festival, grazie alla straordinaria presenza di un gruppo di fama
internazionale e al sostegno di importanti istituzioni locali e regionali.

La formazione, fondata nel 2000 dal reverendo Keith Moncrief per
celebrare il nuovo millennio, è rinomata per l’eccezionale talento vocale dei
suoi membri e per la capacità di fondere arrangiamenti moderni con i classici
della tradizione gospel. Deborah Moncrief, leader del gruppo, ha guidato la
formazione verso un successo travolgente in Europa, con concerti nei più
prestigiosi teatri come il Donizetti di Bergamo e la Basilica di San Marco a
Milano.

“Il loro repertorio – spiega Andrea Laurenzi, direttore artistico del
Toscana Gospel Festival – include brani contemporanei e tradizionali, offrendo
al pubblico un’esperienza musicale coinvolgente e interattiva che scalda il
cuore sin dalle prime note. L’evento
si tiene grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune di San Giovanni
Valdarno, della Regione Toscana, di Unicoop Firenze, Caffè River spa e Caurum, dimostrando ancora una volta il
ruolo fondamentale delle partnership nel promuovere la cultura e l’arte sul
territorio. San Giovanni
Valdarno, con il suo fascino storico e il calore del pubblico, si conferma una
tappa speciale di questo straordinario viaggio musicale”.

Quest’anno il
festival celebra il 60° anniversario di “A change is gonna come” di
Sam Cooke, capolavoro simbolo di speranza e riscatto sociale. Era il 1964 e Sam
Cooke, prima di lasciarci prematuramente nel dicembre del 1964 a soli 33 anni,
incise “A change is gonna come” e la cantò con una tale intensità e un tale
trasporto da farla sembrare un inno religioso. Divenne l’Inno degli
afroamericani e di tutta una generazione che stava impegnandosi per valori di
riscatto, libertà e pace. Una canzone che sottolinea il potere trasformativo
della musica, in linea con il ruolo storico del gospel: fonte di conforto e di
ispirazione che affonda le sue radici nel desiderio di libertà e
giustizia.

Il
Toscana Gospel Festival è un progetto di Officine della Cultura con la
direzione artistica di Andrea Laurenzi e
Luca Baldini, la direzione generale di Massimo Ferri, la direzione
organizzativa di Stefania Sandroni.

Il
biglietto ha un costo di 15 euro per quello intero e 13 per il ridotto.

Sorpresa
nel finale dell’evento con la corale di Deborah Moncrief & Millennium
Gospel Singers che inviterà sul palco il Saint Mary Gospel Choir di San
Giovanni Valdarno per improvvisare insieme il canto conclusivo.

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E
domenica 22 dicembre alle 17,30 alla Pieve di San Giovanni Battista si terrà
l’ormai tradizionale concerto Gospel a cura del Saint Mary Gospel Choir di San
Giovanni Valdarno e della pro Loco, “Gospel for
Christmas”, 17esima edizione.

“Il Saint Mary Gospel Choir – spiega il fondatore e
direttore artistico Maurizio Bonatti – è nato a San Giovanni Valdarno nel
settembre 2005 raccogliendo coristi nei vari paesi della vallata ed ha
all’attivo numerose esibizioni. Nel 2025 festeggeremo 20 anni di attività. E’ un
coro che canta brani sia a ‘cappella’
sia con accompagnamento strumentale. Partecipiamo a festival ,concerti e rassegne
prestigiose e fra le cose di cui più andiamo più orgogliosi, c’è senza dubbio
il concerto di Natale che ogni anno proponiamo nella nostra città. Il Gospel è
una musica che unisce, fa divertire ed emozionare e la collaborazione con il
Toscana Gospel festival di quest’anno ci rende molto orgogliosi. Un grazie
all’amministrazione comunale sempre molto attenta a valorizzare questo tipo di
iniziative.”.

Tra i tanti concerti effettuati, il Saint Mary Gospel
Choir si è fatto apprezzare per due volte nella chiesa di Orsammichele a
Firenze, nella sala consiliare del Comune di Scandicci, ha preso parte alla
stagione concertistica “Terre Di Arezzo” organizzata dal Maestro Andrea
Trovato, oltre ad aver partecipato a molteplici rassegne corali. Si è esibito più volte nella Chiesa
Maria Theotokos, all’interno del centro internazionale del Focolari di
Loppiano, è stato coinvolto nella realizzazione di un CD musicale realizzato da “Azioni Musicali”si è esibito
sotto il loggiato degli Uffizi a Firenze, in Francia nella Cattedrale di
L’Horme e, nel decennale della sua nascita, ha inciso un proprio CD “Soul”.

L’iniziativa
del 17 dicembre in Pieve è gratuita e tutti i cittadini sono invitati.

“Siamo molto
entusiasti di presentare due eventi speciali che celebrano la potenza e
l’emozione della musica gospel – le parole dell’assessore alla cultura Fabio
Franchi e dell’assessore al commercio e alle attività produttive Massimo
Pellegrini – un genere che ha attraversato decenni e continenti, portando un
messaggio universale di speranza, fede e unità. Il gospel è un genere musicale
che affonda le sue radici nelle tradizioni spirituali afro-americane, ed è
diventato un simbolo di forza, coraggio e comunità. Questi due concerti saranno
un’opportunità unica per vivere da vicino questa straordinaria espressione
musicale. Il gospel ha il potere di unire le persone, trascendendo le
differenze e creando un’atmosfera di comunità e di energia positiva. Vi invitiamo
a partecipare numerosi anche in un’ottica di valorizzazione degli eventi
natalizi nella nostra città e delle associazioni del territorio. Non sarà solo l’occasione per ascoltare della buona musica,
ma per vivere un’esperienza che vi lascerà con il cuore pieno di emozione e di
speranza”.





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