Proteggere l’identità digitale delle aziende dai ‘deepfake’? Dalla start up trentina B Zero nasce la piattaforma “Notarify”: ecco come funziona

ROVERETO. I rischi derivanti dai “deepfake”, cioè foto, video e audio non veritieri poiché generati dall’intelligenza artificiale (Ia) basandosi su modelli reali, non si limitano alle truffe economiche, ma possono influire negativamente sulla fiducia e sulla reputazione manipolando le comunicazioni digitali delle aziende e dei brand. La soluzione a questo problema arriva da Notarify4, la piattaforma sviluppata da B Zero srl, start-up innovativa fondata a Trento nel 2018 dall’imprenditore ed esperto finanziario Federico Monti, che oggi vanta una valutazione di mercato superiore a 12,5 milioni di dollari statunitensi.

L’innovativa proposta dell’azienda high-tech specializzata in blockchain e in intelligenza artificiale, è quella di garantire la protezione dell’identità digitale con la firma video-biometrica per avere la certezza di chi si trova dall’altra parte dello schermo. Infatti, questa tecnologia permette di firmare e certificare un documento o un contratto online in modo sicuro e affidabile, grazie alla combinazione di una registrazione video e dell’effettiva verifica effettuata dal sistema informatico. Ciò consente alle aziende di avere la certezza di interagire solo con interlocutori autenticati, riducendo drasticamente il rischio di frodi digitali.

“I deepfake possono essere sfruttati per diffondere notizie false o influenzare l’opinione pubblica, generando disinformazione con importanti ripercussioni a livello di immagine e credibilità”, spiega Manuel Raffaelli, sales manager di Notarify, ricordando il caso del video falsificato di Mark Zuckerberg, Ceo di Facebook, condiviso nel 2019, che sollevò un acceso dibattito sulla manipolazione digitale dei contenuti nei social media. 

“Quando l’identità di una persona può essere falsificata con estrema precisione, diventa sempre più complesso instaurare relazioni sicure online. Per questo motivo, abbiamo scelto di offrire alle aziende maggiore sicurezza, utilizzando l’autenticazione video ad alta definizione e avanzati algoritmi di riconoscimento biometrico“, aggiunge Manuel, originario di Riva del Garda che divide il suo lavoro tra l’ufficio di Milano e quello di Rovereto in via Vannetti.

Un altro punto di forza della soluzione di Notarify è l’uso della blockchain per archiviare i documenti firmati, creando un archivio digitale sicuro e immutabile. La piattaforma di “notarizzazione” risponde a una serie di bisogni cruciali per aziende e istituzioni in diversi settori.

Nel mondo giuridico, è particolarmente utile per conservare i documenti sensibili dei clienti, garantendone l’autenticità grazie alla firma biometrica. Nel settore della ricerca, può essere utilizzata per archiviare la documentazione in qualsiasi formato e proteggersi dal rischio di plagio. Inoltre, grazie alla sua tecnologia, offre agli artisti la possibilità di certificare in modo inequivocabile la proprietà intellettuale delle proprie opere.

Sul sito “notarify.io” (https://notarify.io/) è possibile esplorare tutte le potenzialità della piattaforma e provare gratuitamente alcuni servizi illustrati anche sulle pagine social. Notarify sta già rivoluzionando il concetto di sicurezza digitale ed è pronta a ricoprire un ruolo da protagonista: in soli tre anni è stata inserita dalla rivista statunitense Forbes tra le 100 migliori piccole medie imprese italiane e le 100 imprese leader InsurTech per l’applicazione della tecnologia all’industria assicurativa, oltre a ricevere il premio per il “Progetto blockchain di maggior successo” all’InsurTech summit.

Partita dalla piccola realtà di Rovereto, oggi l’azienda ha uffici operativi a Milano e sedi internazionali a Singapore e a Dubai. Nell’arco di pochi anni ha registrato una rapida crescita, consolidandosi in mercati globali come Italia, Svizzera, Emirati Arabi, Singapore e Perù, arrivando ad essere riconosciuta a livello internazionale con partnership in Medio Oriente e numerosi investitori da tutto il mondo.

“Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento globale per la certezza e l’affidabilità digitale, per le aziende e per i governi. La strada all’inizio non è stata facile, ma la nostra realtà cresce e si evolve costantemente, dandoci l’opportunità di migliorare ogni giorno di più. Con passione e dedizione continueremo a innovarci per offrire ai nostri partner e ai nostri clienti livelli di sicurezza sempre più elevati”, conclude Manuel Raffaelli guardando agli obiettivi futuri.