Lavori Consiglio: approvata la manovra di bilancio 2025

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(AGENPARL) – Roma, 13 Dicembre 2024

(AGENPARL) – ven 13 dicembre 2024 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 13/12/2024, ore 20:27
Nota ai media!
————–
Die Arbeiten im Plenum werden live auf http://www.landtag-bz.org und auf dem YouTube-Kanal des Landtags übertragen. Auf letzterem können Zuschauer während des Streams die Wiedergabe anhalten und zurückspulen, sodass Redebeiträge und Debatten bei Interesse nachgesehen werden können. Auf der Landtagswebsite ist unter https://www.landtag-bz.org/de/videos-der-landtagssitzungen in der Regel am Tag nach der Sitzung eine strukturierte Videoaufzeichnung abrufbar (geordnet nach behandelten Tagesordnungspunkten sowie Rednerinnen und Rednern). 
Consiglio
Lavori Consiglio: approvata la manovra di bilancio 2025
**Dopo la discussione articolata del dlp con le disposizioni collegate, questo è stato approvato con 18 sì così come la legge di stabilità e il bilancio di previsione. La sessione di lavori di dicembre è terminata.**
Si è svolto nel pomeriggio di oggi, in Consiglio provinciale a Bolzano, l’esame articolato del dlp Disposizioni collegate alla legge di stabilità provinciale per l’anno 2025.
L’articolo 1 interviene sulla Modifica della legge provinciale 30 novembre 2004, n. 9, “Diritto allo studio universitario” che permette l’accesso ai sussidi per lo studio universitario indipendentemente dall’età o dal tempo trascorso dal diploma di maturità. Brigitte Foppa (Gruppo verde) ha apprezzato l’articolo, ritenendolo molto condivisibile e atteso da tempo. Esso è stato approvato con 30 sì.
L’articolo 2 interviene sulla lp 9/2018 Territorio e paesaggio disponendo che la Provincia può finanziare l’elaborazione di piani di attuazione dei Comuni. Paul Köllensperger (Team K) ha presentato un emendamento  rilevando l’esigenza di un Piano strategico provinciale, Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha proposto un emendamento per sostituire le parole “al fine di raggiungere gli obiettivi del Piano Clima di dimezzare … nuovo suolo” con le parole “ in particolare quelli volti a raggiungere gli obiettivi del Piano clima di dimezzare entro il 2030 e di azzerare entro il 2040 il consumo netto di nuovo suolo”: approvato l’emendamento con 31 sì, l’articolo è stato approvato con 29 sí e 5 astensioni.
L’articolo 3 si riferisce alle Olimpiadi 2026 disponendo che la Provincia può sostenere i costi in relazione alla relativa organizzazione, per un onere complessivo di 5,72 milioni per il 2025 e 2,23 per il 2026 . Alex Ploner (Team K) ha detto che è importante sapere dove vanno i fondi, invitando a presentare l’evento per far capire cosa è previsto e perché. Ha chiesto anche di spiegare meglio a chi competono le spese. Brigitte Foppa (Gruppo verde) ha approvato questa proposta, e aggiunto che l’affermazione iniziale che non sarebbe stato speso niente era stata infelice. Ha aggiunto che attrarre persone e fare pubblicità è il contrario degli interventi previsti per combattere l’overtourism. Sven Knoll (Süd-Tiroler freiheit) ha detto di essere contrario ai giochi olimpici in generale e, solo per questo, anche a quelli paralimpici. Il presidente Arno Kompatscher ha accolto la proposta di Ploner, e annunciato un intervento concordato con i gestori. La comunicazione in merito partirà più avanti, è stato tutto programmato ma si è deciso di non svelare tutto subito. Un danno deriva dall’impossibilità di organizzare la coppa dle mondo di Anterselva, anche a fronte di costi fissi che rimangono – è previsto quindi un importo di sicurezza. Bisognerebbe sempre parlare di “Giochi olimpici e paralimpici”, ma la sede di quest’ultimi è sempre la val di Fiemme, non l’alto Adige. L’articolo è stato approvato con 18 sì, 5 no e 11 astensioni
L’articolo 4 interviene sulla lp 13/1991, Riordino dei servizi sociali in Provincia di Bolzano, disponendo che alle spese di ricovero in strutture sociosanitarie a carico dei Comuni provvede il Comune in cui l’utente ha la residenza nel momento in cui inizia il ricovero. L’ass. Rosmarie Pamer ha presentato un emendamento al comma 2 relativo alla determinazione della tariffa base con il coinvolgimento dei Comuni, per accogliere la proposta in merito del Consiglio dei Comuni. Waltraud Deeg (SVP) si è stupita che tale richiesta venisse dal Consiglio dei Comuni – in seguito agli aumenti per il personale ci saranno sicuramente aumenti delle tariffe, e questo ricadrà proprio sui Comuni oltreché sulle famiglie. Tanto è stato dato negli ultimi anni alle residenze, che altrove vanno incontro a fallimenti: bisogna cercare di mantenere così la situazione, evitando un sistema a due classi; importante qui è il controllo pubblico. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha evidenziato la grande pressione sulle residenze, che rispetto ai servizi offerti hanno una tariffa ragionevole. Anche a fronte della contrattazione collettiva ci sarebbero aumenti massicci, e molti costi li assume la Provincia, ma le residenze devono inserire questi costi nelle tariffe, perché per chi non può intervengono i Comuni, mentre chi può pagare deve farlo. Deeg ha ricordato che a Tesimo nessuno aveva voluto gestire una struttura perché non era redditizia. L’ass. Rosmarie Pamer ha invitato a non aver paura di grandi modifiche: si tratta di un piccolo intervento. In quanto alle tariffe, sono diverse nelle varie strutture, da 45 a 72€, a seconda delle forme giuridiche e di entrate, della gestione comunale, consorziale o privata. Il tetto massimo previsto è di 77 €, sono previsti in totale 70 milioni di costi di personale in più, di cui il 10% coperti dalle strutture. Molte RSA non aumentano le tariffe nel 2025 perché negli ultimi anni c’è stato un avanzo, altre aumentano di poco; negli ultimi 10 anni i costi totali sono aumentati dal 40 al 45%, mentre il contributo pagato alle stesse dalla Provincia è aumentato del 60% – ecco perché le tariffe possono restare ancora convenienti. Importante è garantire un sostegno alle persone che non ce la fanno. In merito al fondo per la cura, i costi sono in aumento: bisogna stanziare molti fondi; ma non bisogna aver paura che le RSA non siano responsabili. Approvato l’emendamento dell’ass Pamer (18 sì, 1 no, 15 ast.), l’articolo è stato approvato con 17 sì e 16 astensioni.
L’articolo 5 istituisce un fondo per le foreste volto a sensibilizzare la popolazione in ordine all’importanza del bosco; l’articolo 6 dispone che le graduatorie dei concorsi per il personale docente delle scuole primarie e secondarie a carattere statale in lingua italiana banditi nell’anno scolastico 2023/2024 sono utilizzate per l’assunzione a tempo indeterminato fino al loro esaurimento; l’articolo 7 riguarda la gestione dei rifiuti e la tutela del suolo: tutti sono stati approvati senza discussioni né emendamenti.
L’articolo 8 interviene sul personale amministrativo assegnato al Tribunale regionale di giustizia amministrativa – Sezione autonoma di Bolzano. Il presidente Kompatscher ha presentato un emendamento per introdurre due emendamenti riguardanti l’assunzione di personale insegnante, spiegando che si tratta dei famosi 200 posti per supportare le classi con maggiore complessità. Su richiesta di Sven Knoll, l’ass. Philipp Achammer ha chiarito l’abilitazione richiesta. Approvato L’emendamento, l’articolo è stato approvato con 22 sì e 12 astensioni.
Approvato senza discussione l’articolo 9 che interviene sulla legge Mobilità pubblica.
L’articolo 10 riguarda la legge “Espropriazioni per causa di pubblica utilità per tutte le materie di competenza provinciale”. L’ass. Christian Bianchi ha chiesto di respingerlo in modo da presentare un nuovo testo condiviso che non dia adito  a un contenzioso; il pres. Kompatscher ha chiesto quindi di ritirare i numerosi emendamenti. Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha chiarito che gli espropri devono essere gestiti finanziariamente in maniera corrispondente a quanto viene fatto dopo, e apprezzato il ritiro dell’articolo, che è stato respinto con 33 no e 1 sì.
L’articolo 11 modifica la legge “Disciplina del controllo sul collocamento”, è stato approvato con 18 sí e 16 astensioni.
L’articolo 12 riguarda la norma “Interventi di politica attiva del lavoro”. Sven Knoll ha chiesto chiarimenti in relazione al reclutamento di personale fuori provincia, evidenziando l’importanza di dare garanzie di competenza linguistica: ci vogliono delle direttive; per esempio in Croazia ci sono tante persone che conoscono tedesco, italiano e inglese. L’ass. Magdalena Amhof ha riferito di interventi in occasione di fiere nell’area austriaca, anche per reclutare personale accademico. L’articolo è stato approvato con 20 sí e 14 astensioni.
L’articolo 13 interviene sulla legge “Obiettivi formativi generali ed ordinamento della scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola di musica”. Su richiesta del Consiglio dei Comuni, il presidente della Provincia  Kompatscher ha proposto un emendamento che prevede la definizione della quota massima del contributo, che è stato approvato, così come l’articolo (23 sì, 11 astensioni)
L’articolo 14 modifica la legge provinciale 13 ottobre 2017, n. 17, “Valutazione ambientale per piani, programmi e progetti”; due gli emendamenti soppressivi  Gruppo verde, Team K/PD). Kompatscher ha accolto l’emendamento stralcio, con l’intenzione di prevedere una disposizione più chiara e approfondita. Brigitte Foppa (Gruppo verde) ha chiarito di aver proposto l’emendamento stralcio anche per la preoccupazione delle organizzazioni ambientali e le tante domande aperte rispetto alle procedure; bisogna parlare anche con le associazioni. Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha chiarito che preoccupavano la suddivisione poco chiara dei compiti tra Provincia e Comuni e il ruolo del direttore di Ripartizione, su cui ricadeva un enorme onere; un problema era anche la disciplina dei ricorsi. L’emendamento soppressivo è stato accolto con 33 sì e 1 astensione,
Approvati senza discussione né emendamenti gli articoli 15, 16, 17, 17 bis, 17 ter, 17 quater.

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