Pisa, mani che cantano per il Concerto di Natale

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Cultura & Società

Appuntamento oggi pomeriggio alle 17 con il coro Bonamici in auditorium

Il coro Bonamici
(Immagine di Fotocreazioni Pisa)

In occasione del Natale e delle celebrazioni per il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, la Scuola di Musica “Bonamici” e Fondazione Pisa offrono alla cittadinanza il Concerto degli Auguri del Coro di Voci e Mani Bianche “Bonamici”, evento che pone particolare attenzione al tema dell’inclusione e della disabilità. L’appuntamento è per oggi, sabato 14 dicembre alle ore 17 presso l’Auditorium (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite la mail prenotazioni@scuolabonamici.it ).

Lo stesso evento sarà realizzato a Roma il 20 dicembre su iniziativa della Commissione Cultura della Camera dei Deputati che ha invitato il gruppo corale pisano a esibirsi presso Castel Sant’Angelo inserendo il Concerto negli eventi natalizi promossi e organizzati dalla Camera.

Il Coro di Voci Bianche “Bonamici” è costituito da cinquanta bambini e ragazzi di età compresa tra i sei e i sedici anni, è stato fondato nel 2004 da Angelica Ditaranto ed è tuttora da lei diretto. La particolarità del gruppo risiede nel riservare un’attenzione particolare al tema dell’inclusione, attraverso la traduzione in LIS, lingua italiana dei segni, del repertorio cantato. Ciò permette l’accessibilità della musica alle persone sorde o con altri tipi di disabilità. Un progetto di integrazione e socializzazione che si basa sul programma speciale di educazione nel Sistema fondato da Antonio Abreu in Venezuela nel 1975 che cura l’inclusione e l’emancipazione dei ragazzi di strada.

In occasione del centenario della scomparsa di Puccini, il Coro ha affrontato un lavoro unico in Italia, traducendo in LIS brani del compositore toscano scritti e pensati per coro di voci bianche.

I coristi, tutti normodotati, durante l’esecuzione dei brani si esprimono così attraverso la gestualità delle mani indossando dei guanti bianchi affinché il gesto risulti più visibile. L’esecuzione risulta così arricchita da una interpretazione attraverso la quale il gesto in LIS segue la linea melodica e la durata dei suoni permettendo quindi a un sordo non solo di capire il significato del testo ma anche di immaginare la musica nelle sue infinite potenzialità espressive.

La musica risulta accessibile attraverso il canale uditivo e attraverso quello visivo superando barriere e convenzioni. I 50 bambini, guidati dalla Direttrice Angelica Ditaranto che li accompagna nell’esecuzione indossando anch’essa i guanti bianchi, si impegnano con profonda consapevolezza e serietà affinché il messaggio risulti chiaro, armonico e completo per il pubblico che ascolta o che osserva. Lo stesso tipo di traduzione è stata realizzata su brani natalizi del repertorio tradizionale per trasmettere un messaggio di cura e attenzione verso l’altro in occasione del Natale e per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto della disabilità e della fragilità.

Durante il Concerto di sabato 14 dicembre gli ascoltatori saranno appunto condotti in un affascinante viaggio attraverso le più celebri melodie natalizie della tradizione europea ed extraeuropea, dai brani sacri in italiano del XVII secolo ai Christmas Carols del repertorio anglosassoneInoltre sarà possibile ascoltare brani pucciniani tra i quali “Là sui monti dell’Est”, il suggestivo pezzo per voci bianche che suggella l’ingresso della principessa Turandot nell’omonima opera, la dolcissima ninna nanna “Sogno d’or”, melodia riutilizzata da Puccini ne “La Rondine” e una giovanissima voce solista che intonerà “Io de’ sospiri”, il delicato intervento del pastorello nell’ultimo Atto di “Tosca”.

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“Tra le tradizioni più coinvolgenti del Natale c’è sicuramente la musica e quest’anno la Fondazione Pisa rispetta in pieno la tradizione e porta nel suo auditorium il concerto di Natale del coro della scuola Bonamici, diretto da Angelica Ditaranto – dice Maurizio Sbrana, consigliere della Fondazione Pisa – un concerto speciale per un coro speciale che non solo esegue dei canti con la voce ma ‘racconta’ il canto anche con le mani, nel linguaggio LIS, la lingua italiana dei segni. Siamo bel lieti di dare attenzione ad un evento che è pensato per ‘includere’, per allargare gli orizzonti e rivolgersi a più persone possibili. La collaborazione con la Scuola Bonamici è iniziata da tempo, con il sostegno riconosciuto anche ad altri progetti che la scuola porta avanti per la diffusione della cultura musicale tra i bambini e i ragazzi. Attendiamo l’esibizione dei bimbi del coro con grande gioia, con l’augurio che per tutti siano delle festività serene da trascorrere nel migliore dei modi”.

“Nel 2024 il coro ha festeggiato venti anni di attività – afferma la Direttrice Angelica Ditaranto – durante i quali è stato affrontato e approfondito lo studio sulla vocalità, sulla tecnica e sull’interpretazione del repertorio polifonico dal Seicento alla musica contemporanea. Inoltre, l’attività è stata sin da subito finalizzata a un’esperienza di pratica corale che delinea un più ampio progetto educativo basato sull’importanza del cantare insieme, favorendo così sia il potenziamento della capacità di ascolto e di rispetto reciproco sia la sperimentazione della collaborazione per un bene comune”. Il coro si è esibito in numerosi concerti e serate di beneficenza e collabora stabilmente con il Comune di Pisa e con altri enti per la partecipazione a eventi di rilievo culturale e produzioni operistiche in tutta Italia.



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