Perché amare da grandi le poesie studiate a scuola: Paolo Di Paolo incontra il pubblico di Ti racconto un libro

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La nebbia agl’irti colli… E poi? Quante volte ci siamo ritrovati a rievocare i versi delle
poesie che abbiamo incontrato da studenti, senza mai fermarci veramente a riflettere su
cosa ci dicessero, davvero, quelle parole. Nel suo ultimo libro Rimembri ancora, Paolo
Di Paolo ci invita a compiere proprio questo viaggio. Un viaggio che ci porta a rileggere
le poesie che ci sono state insegnate tra i banchi di scuola, con una nuova
consapevolezza, un nuovo sentimento, un legame più forte con la vita che abbiamo
vissuto nel frattempo.
Al pubblico di Ti racconto un libro 2024 – il laboratorio permanente sulla lettura e
sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione
Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il
patrocinio della Provincia di Campobasso e della Camera di Commercio del Molise, Di
Paolo offrirà un’occasione unica per riscoprire i versi che ci hanno accompagnato
durante gli anni scolastici, con un nuovo sguardo, più maturo e ricco di emozioni.
Nel bagaglio delle conoscenze scolastiche, insieme alle tabelline e al teorema di
Pitagora, ci sono anche quelle poesie che, con il passare del tempo, rischiano di
diventare solo un ricordo lontano. Tuttavia, Di Paolo ci dimostra come la vita riesca a
rendere quei versi più leggibili, più emozionanti e, soprattutto, più preziosi. Da Leopardi
a D’Annunzio, passando per Pascoli e Montale, l’autore ci mostra che queste poesie non
smettono mai di parlarci. Basta solo guardarle con occhi nuovi.
L’appuntamento con l’autore è in programma martedì 17 dicembre alle ore 18.30 nella
Libreria Mondadori in via Pietrunto a Campobasso. Con lui dialogherà Paolo Massari.
Nella mattina dello stesso giorno, l’autore incontrerà gli studenti del Liceo Galanti di
Campobasso.
L’appuntamento successivo di Ti racconto un libro è con la cerimonia di premiazione
del premio regionale di narrativa Michele Buldrini, che si svolgerà giovedì 19
dicembre alle ore 18 nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso, alla

presenza degli scrittori Diego De Silva, Romana Petri, Marcello Fois e Antonio Pascale,
membri della Giuria tecnica che ha valutato i tanti manoscritti presentati in questa
ventiduesima edizione.
La cerimonia di premiazione sarà preceduta dalla presentazione de I titoli di coda di una
vita insieme ultimo libro di Diego De Silva, in dialogo con Romana Petri.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

INCONTRI CON L’AUTORE 
Martedì 17 dicembre ore 18.30– Libreria Mondadori, via Pietrunto- Campobasso
RIMEMBRI ANCORA – Ed. Il Mulino
incontro con PAOLO DI PAOLO
in dialogo con PAOLO MASSARI

La nebbia agl’irti colli…
E poi? Come faceva? È raro tornare da adulti alle poesie incontrate da studenti. Eppure, sarebbe bello
scoprire come risuonano in noi. E accorgersi che la vita le ha rese più leggibili, più emozionanti, più
preziose.
Nel bagaglio delle conoscenze scolastiche, insieme alle tabelline, al teorema di Pitagora, alla fotosintesi
clorofilliana, rientrano anche molte poesie. C’è perfino chi, nel tempo, le ha imparate a memoria. Da
«Silvia, rimembri ancora» di Leopardi a «La pioggia nel pineto» di D’Annunzio, dalle «stelle cadenti» di
Pascoli al «male di vivere» di Montale, può capitare di ritrovarsi qualche verso sulle labbra,
all’improvviso. Sembra che voglia dirci ancora qualcosa. Ma cosa? Paolo Di Paolo ci offre un’occasione
per leggere in modo nuovo e sorprendente le poesie studiate a scuola. Toglie un po’ di polvere e le libera
dai luoghi comuni, rimette in rapporto scrittura e vita. Seguendo piste imprevedibili, riscopre «Dei
Sepolcri» come un canto carico di tenerezza e rilegge «Il cinque maggio» come un editoriale in versi.
Accosta autori contemporanei come Ray Bradbury a Carducci o Yasmina Reza a Manzoni, ripensa i versi
secchi di Ungaretti all’ombra delle guerre odierne. E mette in gioco anche sé stesso, la sua storia di
studente, di aspirante scrittore: un romanzo mai scritto su Gozzano; le telefonate e gli incontri con i
grandi del secondo ’900, Luzi, Zanzotto, Sanguineti, Spaziani… Dimostra così che l’esperienza può
riempire di senso quei versi lontani e completarli nel tempo, fra amori, ferite, desideri, sogni.

PAOLO DI PAOLO è uno srittore italiano. Nel 2003 entra in finale al Premio Italo Calvino per l’inedito, con
i racconti “Nuovi cieli, nuove carte”. Ha pubblicato libri-intervista con scrittori italiani come Antonio
Debenedetti, Raffaele La Capria e Dacia Maraini. È autore di Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenze,
arrivi (2007), Raccontami la notte in cui sono nato (2008). Ha lavorato anche per la televisione e per il
teatro: “Il respiro leggero dell’Abruzzo” (2001), scritto per Franca Valeri; “L’innocenza dei postini”, messo
in scena al Napoli Teatro Festival Italia 2010. Nel 2011 pubblica Dove eravate tutti (Feltrinelli, vincitore
del premio Mondello, Superpremio Vittorini e finalista al premio Zocca Giovani), nel 2012 nella collana di
ebook “Zoom” Feltrinelli La miracolosa stranezza di essere vivi. Nel 2013 con Mandami tanta
vita (Feltrinelli), è finalista al Premio Strega 2013. Nel 2016 pubblica con Einaudi Tempo senza scelte e
con Feltrinelli Una storia quasi solo d’amore. Altre sue pubblicazioni: Lontano dagli occhi (Feltrinelli,
2019), I classici compagni di scuola (Feltrinelli, 2021) e Romanzo senza umani (Feltrinelli, 2023). Il libro è
entrato nella sestina finalista del Premio Strega 2024.





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