Qualità della vita, Varese 22^ provincia in Italia. Ma è penultima per spaccio di droga

VARESE – A livello lombardo è solo ottava (fanno meglio Bergamo, Monza Brianza, Cremona, Como, Milano, Lecco e Brescia). Ma sul totale nazionale Varese si guadagna un ventiduesimo posto di tutto rispetto nella classifica 2024 della Qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore su un totale di 107 province italiane. Ma c’è un indicatore, legato alla criminalità, che preoccupa non poco. Il segnale che evidentemente gli sforzi di istituzioni e forze dell’ordine non bastano per arginare una piaga così estesa come quella dello spaccio.

Salto in avanti. Ma troppa droga

Nel complesso è un passo in avanti di undici posizioni rispetto allo scorso anno, quando il Varesotto era 33esimo (e nel 2022 era ancora più indietro, al 43° posto). La performance migliore per la provincia di Varese è per quanto riguarda le riqualificazioni energetiche, con il quinto posto assoluto. Il dato peggiore (106esimo posto, ovvero il penultimo in tutta Italia) è invece quello dei reati legati agli stupefacenti, dalla produzione allo spaccio, con 53 denunce ogni 100mila abitanti, numero superiore alla media di 48 (dati Pubblica Sicurezza – Interno/Istat, 2023). Stessa posizione in coda alla classifica per gli eventi meteo estremi, con 76 giorni con accumulo di pioggia superiore ai 40 millimetri nel periodo 2011-2021.

Giovani, donne e anziani

Per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini Varese è 38esima, per i giovani è 56esima e per gli anziani è 42esima. Quindi gli indici legati alla condizione femminile: dal 2023 al 2024 crescono occupazione (+ 6,3%), numero di amministratrici comunali (+ 9,6%) e imprese femminili, seppur di poco: + 0,6%. Guardando invece ai sei maxi-indicatori Varese è 13esima per ambiente e servizi, nelle prime 30 posizioni per ricchezza e consumi, affari e lavoro e demografia e società. 37esimo posto per giustizia e sicurezza e solo 59esimo per cultura e tempo libero.

I commenti

«Questo risultato ci sprona a continuare a lavorare per migliorare il benessere della nostra comunità – osserva il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini – i progressi nelle aree di affari, sicurezza e ambiente confermano l’efficacia delle strategie adottate, ma restano sfide importanti da affrontare come il contrasto alla criminalità legata agli stupefacenti e il rafforzamento dell’offerta culturale in sinergia con Forze dell’Ordine, Amministrazioni locali, scuole e Università, associazioni
culturali, il mondo del volontariato e tutti i cittadini che hanno a cuore lo sviluppo del nostro territorio». Quindi il commento del sindaco di Varese Davide Galimberti.  «Varese cresce sempre più in termini di qualità della vita: la nostra provincia, dal 2022 ad oggi, è salita di 20 posizioni nella classifica dedicata del Sole 24 Ore. Si tratta di un trend positivo che in questi anni vede protagonisti la nostra città e il territorio. Un buon risultato che peraltro si somma anche a un altro report annuale importante, quello di Ecosistema Urbano, redatto da Legambiente con il Sole 24 Ore, che solo poche settimane fa ha attestato un grande balzo in avanti della città di Varese nella classifica che misura le performance ambientali dei capoluoghi di provincia italiani, con una salita di ben 62 posizioni in 8 anni. Varese insomma è tra le realtà medie a livello nazionale dove si vive bene: questo è il frutto del lavoro svolto in questi anni in ambito ambientale, sociale, educativo, sportivo e turistico da parte delle istituzioni del territorio, dal sistema produttivo e del lavoro».

Primi e ultimi

A guidare la classifica è Bergamo, che per la prima volta si piazza al vertice della graduatoria: l’anno scorso era quinta. Perde la palma di migliore invece Trento, che scende al secondo posto, mentre il podio è completato da Bolzano con un balzo di dieci posizioni. Fanalino di coda Reggio Calabria, penultima Napoli e terzultima Crotone.

Qualità della vita, Varese sale: per Il Sole 24 Ore è la 33esima provincia in Italia

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