Finanziamenti a fondo perduto per aprire un’erboristeria nel 2025

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Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Aprire un’erboristeria può essere un’ottima opportunità di business, ma richiede risorse finanziarie per avviare e sviluppare l’attività. Fortunatamente, esistono finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto dedicati a chi vuole investire in questo settore.

Scopri quali sono le principali agevolazioni disponibili nel 2025 e come accedere ai bandi per trasformare la tua passione per il benessere naturale in un’attività di successo.

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Potrebbe interessarti anche il software business plan parafarmacia.

Contenuti dell’articolo

Principali finanziamenti nazionali 2025 per aprire un’erboristeria

Avviare un’erboristeria nel 2025 può beneficiare di diverse agevolazioni e finanziamenti a fondo perduto disponibili a livello nazionale. Ecco i principali bandi e opportunità da considerare:

Nuove Imprese a Tasso Zero

Il programma ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia è rivolto a giovani e donne che desiderano avviare nuove attività imprenditoriali. Le agevolazioni includono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, coprendo fino al 90% delle spese ammissibili per progetti con spese fino a 3 milioni di euro.

Se sei residente al sud può interessarti anche il bando di Invitalia “Resto al sud”

Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 offre alle imprese italiane la possibilità di beneficiare di importanti agevolazioni finanziarie per investimenti nei settori dell’innovazione e della riduzione dei consumi energetici. In particolare, le imprese che realizzeranno nuovi investimenti nel biennio 2024-2025 potranno godere di un credito d’imposta, con un importo complessivo di circa 6,3 miliardi di euro.

PNRR: Supporto alle PMI per le energie rinnovabili

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono previste misure di supporto alle PMI per l’adozione di energie rinnovabili. Queste agevolazioni mirano a incentivare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale nelle nuove imprese, come un’erboristeria.

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Per accedere a queste opportunità, è fondamentale preparare un business plan dettagliato e monitorare costantemente i siti istituzionali per aggiornamenti sui bandi e sulle modalità di presentazione delle domande.

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Principali bandi regionali 2025 per aprire un’erboristeria

Avviare un’erboristeria nel 2025 può beneficiare di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto offerti dalle regioni italiane. Ecco alcune opportunità da considerare:

Lombardia: Bando Nuova Impresa 2025

La Regione Lombardia ha attivato il Bando Nuova Impresa 2025, mirato a sostenere l’avvio di nuove imprese attraverso contributi a fondo perduto. Le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che hanno avviato l’attività a partire dal 1° giugno 2024 possono ottenere un contributo fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 10.000 euro.

Toscana: Bandi per lo sviluppo rurale 2023-2027

La Regione Toscana offre diversi bandi nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2023-2027, con opportunità per le imprese che operano nel settore agricolo e commerciale. Le domande possono essere presentate tra il 15 gennaio e il 15 maggio 2025, a seconda del bando specifico.

Veneto: Bandi per investimenti produttivi

La Regione Veneto ha approvato bandi per interventi nel settore agricolo e rurale, con scadenza il 6 marzo 2025. Questi bandi offrono contributi per investimenti produttivi, che possono includere l’apertura di nuove attività come un’erboristeria.

Lazio: Voucher Digitalizzazione PMI

La Regione Lazio ha presentato il bando “Voucher Digitalizzazione PMI“, con una dotazione di 13 milioni di euro, per sostenere le imprese nell’acquisto di tecnologie digitali e servizi. Questo bando può essere utile per le erboristerie che intendono implementare soluzioni digitali nel loro business.

Toscana: Efficientamento sedi di imprese

La Regione Toscana offre contributi per l’efficientamento delle sedi delle imprese, mirati a migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Questo bando può essere rilevante per le erboristerie che desiderano ottimizzare i propri locali.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Per accedere a queste opportunità, è fondamentale preparare un business plan dettagliato e monitorare costantemente i siti istituzionali per aggiornamenti sui bandi e sulle modalità di presentazione delle domande.

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Fonti finanziarie per aprire o ampliare un’erboristeria

Avviare o ampliare un’erboristeria richiede risorse finanziarie adeguate per coprire i costi iniziali e supportare la crescita dell’attività. Ecco una guida su dove reperire i fondi e come sfruttare le diverse opportunità disponibili.

Finanziamenti pubblici a fondo perduto e agevolati

I bandi nazionali e regionali offrono contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per incentivare le nuove attività commerciali, tra cui le erboristerie.

  • A livello nazionale, sono disponibili bandi come “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero” di Invitalia, che copre fino al 90% delle spese ammissibili;
  • A livello regionale, programmi come quelli del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e i PSR per lo sviluppo rurale possono finanziare attività legate al commercio e alla sostenibilità.
    Per accedere a queste agevolazioni, è essenziale monitorare i siti istituzionali regionali e preparare un business plan dettagliato.

Finanziamenti bancari e prestiti agevolati

Le banche offrono soluzioni di finanziamento dedicate alle piccole e medie imprese (PMI) e agli imprenditori che desiderano avviare un’attività. In particolare:

  • Prestiti agevolati con tassi di interesse ridotti grazie a garanzie statali come il Fondo di Garanzia per le PMI;
  • Finanziamenti per start-up, studiati per coprire i costi iniziali di apertura e gestione di nuove attività commerciali.

Microcredito per piccole attività

Il microcredito è un’opzione ideale per chi avvia una piccola attività come un’erboristeria. È destinato a coloro che hanno bisogno di somme inferiori ai 50.000 euro. I programmi più rilevanti includono:

  • Microcredito Invitalia, con agevolazioni su tassi e tempi di rimborso;
  • Microfinanziamenti regionali, spesso erogati tramite le Camere di Commercio.

Agevolazioni per l’imprenditoria femminile e giovanile

Se sei un giovane imprenditore o una donna che desidera aprire un’erboristeria, puoi accedere a fondi dedicati:

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per le imprese

 

Raccolta fondi online e crowdfunding

Il crowdfunding è uno strumento sempre più utilizzato per finanziare piccole attività.

  • Puoi presentare il tuo progetto su piattaforme come Kickstarter o GoFundMe, coinvolgendo clienti e sostenitori;
  • Le campagne di crowdfunding funzionano bene per progetti sostenibili e innovativi, caratteristici delle erboristerie.

Risorse personali e investitori privati

Oltre ai finanziamenti pubblici e bancari, puoi considerare anche:

  • L’impiego di risorse personali o prestiti da parenti e amici;
  • Il coinvolgimento di business angels o investitori privati interessati a sostenere piccole imprese con alto potenziale.

Conclusione

Per ottenere queste risorse finanziarie, è fondamentale avere un business plan professionale e ben strutturato che dimostri la fattibilità economica e finanziaria del progetto. La presentazione chiara di previsioni di spesa, flussi di cassa e strategie di sviluppo ti permetterà di accedere più facilmente a fondi e agevolazioni.

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Come un business plan ben fatto ti aiuta ad ottenere agevolazioni per un’erboristeria

Un business plan ben strutturato è uno strumento essenziale per ottenere finanziamenti a fondo perduto o prestiti bancari necessari per avviare o ampliare un’erboristeria. Presentare un piano professionale ti permette di mostrare la fattibilità del progetto e la tua capacità di generare profitto.

La chiave per ottenere finanziamenti e agevolazioni

Per accedere a bandi pubblici o finanziamenti bancari, è fondamentale dimostrare la sostenibilità economica e finanziaria del progetto. Un business plan ben fatto fornisce una visione chiara e completa del tuo progetto imprenditoriale, mettendo in luce:

  • Obiettivi chiari e raggiungibili;
  • Stime realistiche di costi e ricavi;
  • Strategie operative e commerciali efficaci.

Cosa deve contenere il business plan di un’erboristeria

  1. Executive summary
    Una sintesi chiara e convincente del progetto, evidenziando gli aspetti più rilevanti: obiettivo, servizi offerti e strategie per il successo.
  2. Analisi di mercato
    Un approfondimento sul settore delle erboristerie, con dati sui potenziali clienti, i concorrenti locali e le tendenze del mercato.
  3. Piano economico e finanziario

    • Stima degli investimenti iniziali: locali, attrezzature, arredi e scorte di prodotti naturali;
    • Analisi dei costi fissi e variabili: affitto, utenze, personale, forniture;
    • Previsione di ricavi: vendite di prodotti naturali, integratori e servizi aggiuntivi.
      Questo piano deve includere bilanci previsionali, flussi di cassa mensili e punto di pareggio.
  4. Strategia di marketing e vendita
    Descrivi come attirerai i clienti: pubblicità online, collaborazioni con professionisti del benessere e strategie di fidelizzazione.
  5. Piano operativo
    Le fasi per l’apertura: ricerca della location, fornitori di prodotti certificati e organizzazione del lavoro.

Come il software business plan erboristeria ti aiuta

Il software business plan erboristeria è uno strumento indispensabile per creare un piano professionale in modo semplice e veloce, anche senza competenze tecniche avanzate. Grazie a:

  • Modelli precompilati specifici per erboristerie;
  • Calcoli automatici del piano economico-finanziario;
  • Aggiornamento dei dati in tempo reale per ogni modifica.

Con questo software, otterrai un documento perfettamente conforme agli standard richiesti da banche, investitori e bandi di finanza agevolata.

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Un business plan ben fatto non solo ti permette di ottenere agevolazioni a fondo perduto o prestiti, ma ti guida nella gestione dell’attività. Con strumenti professionali come il software business plan erboristeria, hai tutto ciò che ti serve per realizzare il tuo progetto con successo.

Articolo scritto il 17 dicembre 2024

dott stefano ventura bsnessdott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURALinkedin

È il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.





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