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Il 21 dicembre, alla Casa del Cinema, la 3^ edizione dell’unico evento internazionale della capitale dedicato interamente al fashion film e al cinema pubblicitario. Ingresso gratuito su prenotazione
E’ tutto pronto per la 3^ edizione del RIFFF — Roma International Fashion Film Festival, che il 21 dicembre tornerà nella magica cornice della Casa del Cinema a Villa Borghese.
La kermesse rappresenta l’unico evento internazionale della Capitale interamente dedicato al fashion film e al cinema pubblicitario, un’occasione imperdibile per celebrare l’arte visiva che unisce moda e cinematografia.
Nato con l’intento di valorizzare la creatività, l’innovazione e il talento emergente nel campo della moda e della pubblicità, il RIFFF si distingue come un hub di riferimento per professionisti, creativi e appassionati del settore.
Il fashion film è ormai una forma consolidata di brand content, di comunicazione attraverso il cinema utilizzata dalle aziende per raccontarsi con un vero e proprio storytelling e dei personaggi in grado non solo di catturare l’attenzione del pubblico, ma soprattutto di parlare di sé e condividere emozioni e vissuti coinvolgendo gli spettatori e i consumatori.
Il programma della rassegna, molto articolato, prevede proiezioni, premiazioni, e anche una serie di panel e incontri con esperti del settore, influencer e artisti.
La direzione artistica
La III edizione del RIFFF – Roma International Fashion Film Festival, curata da Massimo Ivan Falsetta, gode del patrocinio del comune di Roma (Assessorato Moda e grandi Eventi) e della partnership con la casa di produzione Hop Film. Falsetta è un pluripremiato regista e sceneggiatore, che ha iniziato la sua carriera professionale nel cinema come assistente alla regia in alcune rinomate produzioni filmiche e pubblicitarie (ad esempio negli spot Sicily e Dolce&Gabbana Parfums di Giuseppe Tornatore). In qualità di direttore artistico del RIFFF, Falsetta ha l’importante compito di curare il programma del festival, selezionando i cortometraggi e i lavori provenienti da diverse parti del mondo. Questa responsabilità richiede non solo un oculato gusto estetico, ma anche una profonda comprensione delle tendenze culturali e sociali che influenzano il settore della moda e del cinema. Falsetta si distingue, infatti, per la sua capacità di scoprire giovani talenti nel campo della moda e della cinematografia, dando loro la possibilità di esprimersi e di farsi conoscere attraverso un festival di grande rilevanza.
Un palinsesto ricco di eventi e proiezioni
Sotto la direzione di Falsetta, il RIFFF ha ampliato i propri orizzonti, includendo una gamma diversificata di opere che riflettono le molteplici sfaccettature del mondo della moda. Attraverso una selezione accurata, il festival riesce a mettere in evidenza non solo il talento consolidato, ma anche opere sperimentali e audaci, contribuendo così alla crescita e all’evoluzione di entrambe le industrie. Falsetta ha selezionato in prima battuta le opere in concorso che sono arrivate da 20 paesi stranieri e che sono tutte di grande qualità (ad esempio in una di essa spicca la presenza del Premio Oscar Laura Dern). Inoltre, Falsetta ha affidato il nuovo premio “Eccellenze e Innovazione” al coach delle eccellenze italiane Luca Papa. Tra i suoi candidati il gruppo di creator Le Coliche, con milioni di follower. Uno degli aspetti più significativi del lavoro di Falsetta come direttore artistico è la sua volontà di coinvolgere il pubblico in un dialogo attivo. Di conseguenza, il RIFFF non si limita a proiettare cortometraggi, ma presenta anche panel di un certo spessore, che offrono interessanti dibattiti culturali con professionisti del settore, offrendo ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi su tematiche attuali legate alla moda e al cinema. Questo approccio interattivo permette di creare un’atmosfera stimolante e inclusiva, dove studenti, professionisti e appassionati possono scambiarsi idee e ispirazioni.
Uno dei temi predominanti del festival sarà l’incontro tra sostenibilità e moda. In un’epoca in cui la responsabilità sociale e ambientale gioca un ruolo sempre più cruciale, il RIFFF darà voce a coloro che, attraverso il loro lavoro, cercano di promuovere pratiche sostenibili e innovative all’interno dell’industria della moda. Le opere selezionate non solo intratterranno il pubblico, ma stimoleranno anche riflessioni significative sui valori che guidano il nostro tempo.
Il focus centrale di quest’anno sarà la contaminazione dell’innovazione tecnologica e della comunicazione nel cinema e nella moda. In questa ottica, la presenza della giuria digitale e social del festival si configura come la punta di diamante, che pur essendo separata dalla giuria tecnica, esprimerà un voto sui lavori presentati e contribuirà a scegliere i vincitori. Il presidente di questa giuria è il noto influencer Brazo Crew. Da considerare che la giuria composta da diversi digital e opinion leader (che trovate dettagliatamente nel programma) dà di per sé vita a un bacino di oltre un milione di follower. Il loro arduo compito sarà quello di far vedere quanto reale c’è nel loro virtuale. Le due giurie (quella social e quella tecnica) decideranno a loro volta i vincitori di categoria ai quali andranno i premi Dea Fama.
Premi e riconoscimenti
Il RIFFF offrirà inoltre diversi premi ai migliori lavori presentati, con l’intento di riconoscere l’eccellenza e l’originalità delle opere proposte. Le varie categorie di premiazione garantiranno una visibilità importante per i vincitori e un riconoscimento significativo da parte di svariati professionisti del settore.
Un’opportunità per il networking internazionale
Oltre alla programmazione cinematografica, il festival si propone anche come un’importante piattaforma di networking, dove professionisti della moda, registi, produttori e creativi possono incontrarsi, scambiare idee e collaborare su futuri progetti. La presenza di ospiti di calibro internazionale contribuirà a creare un ambiente stimolante, in cui si potranno affrontare le sfide e le opportunità che caratterizzano l’industria della moda e del cinema di oggi.
La Casa del Cinema: una location d’eccezione
La Casa del Cinema, situata nel suggestivo parco di Villa Borghese, ospiterà le proiezioni e gli eventi del festival, offrendo un contesto che unisce bellezza architettonica e naturalistica. Questo spazio è già da tempo un punto di riferimento per gli appassionati di cinema a Roma e la scelta di questa location per il RIFFF sottolinea l’impegno degli organizzatori a promuovere la cultura e l’arte cinematografica.
Attività collaterali e pubblico coinvolto
Il RIFFF non è solo un festival per addetti ai lavori, ma intende coinvolgere anche il grande pubblico. Durante la manifestazione, saranno programmati eventi aperti a tutti, con dibattiti, workshop e incontri che permetteranno a chiunque di avvicinarsi al mondo del fashion film e dell’industria della moda. L’obiettivo è creare una sinergia tra il pubblico e i professionisti, rendendo il festival un’esperienza condivisa e partecipativa.
Tra i giurati confermati: Maurizio Rocca (dj producer di RDS), Daniele Catini (regista), Lucia Batassa (attrice), Francesco Tellico (montatore), Luca Pallanch (scrittore e critico cinematografico), Isabella Briganti (attrice), Antonella Rubicco (CEO di A3Cube Inc.), Emilio Billi (AI guru), Claudio Castana (Fondazione Storaro), Anton Giulio Grande (stilista e presidente della Fondazione Calabria Film Commission), Davide Manca (direttore della fotografia).
Un’esperienza da non perdere
Il RIFFF – Roma International Fashion Film Festival si configura quindi un evento da non perdere per tutti coloro che desiderano esplorare il confine sottile tra moda e cinema, celebrare la creatività e scoprire nuove tendenze in un’atmosfera unica. Con il suo focus sulla sostenibilità e sull’innovazione, il festival si propone non solo come un momento di intrattenimento, ma anche come un’occasione di riflessione e crescita per l’intero settore.
Il festival avrà luogo, dalle 16.30 alle 19.30 nella Sala Fellini, e in contemporanea, fino alle 23.00, nella Sala Cinecittà.
L’ingresso è gratuito, su prenotazione inviando una mail a: info@rifff.it
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Sono Simone Bartoli, vivo a Ciampino e sono di origini toscane… Livorno! Lavoro alla Regione Lazio e sono giornalista pubblicista, soprattutto dedito a cultura, spettacoli, cinema, interviste e sport.
Lo sport mi piace molto anche praticarlo, così come mi piace il ballo, viaggiare quando è possibile, e venendo dalla Toscana…mi piacciono il mare e la buona cucina!
Scrivevo su Punto a Capo quando il giornale era cartaceo (e questo fa presagire che gli anni passano…) ed oggi che è online, è un piacere tornare a scriverci.
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