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Pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 296 del 18 dicembre 2024 l’estratto dell’Avviso pubblico Isi 2024 rappresenta un’importante opportunità per le imprese che vogliono investire nel miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Promosso dall’Inail, questo programma si propone infatti di sostenere economicamente progetti innovativi attraverso finanziamenti a fondo perduto, incentivando così l’adozione di soluzioni efficaci per ridurre i rischi lavorativi.

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L’obiettivo è duplice: da un lato, favorire un ambiente di lavoro più sicuro per i dipendenti, dall’altro, incoraggiare le micro e piccole imprese agricole a dotarsi di macchinari innovativi, capaci di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità delle varie fasi della produzione.

Vediamo i contenuti del Bando.

Avviso Pubblico Isi 2024: obiettivi principali

L’Avviso Pubblico Isi 2024 nasce, in attuazione del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, con l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro.

Il programma Isi 2024 punta dunque a:

  • migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori, riducendo i rischi tecnici e operativi nei luoghi di lavoro;
  • favorire l’innovazione nel settore agricolo, sostenendo l’acquisto di macchinari e attrezzature moderne per ridurre le emissioni inquinanti, il rischio infortunistico e la rumorosità.

Destinatari dei finanziamenti

  • Imprese iscritte alla CCIAA

Possono accedere ai finanziamenti tutte le imprese, incluse quelle individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA). E’ inclusa dunque una vasta gamma di attività economiche, suddivise per settori e dimensioni, in base agli Assi di finanziamento specificati nel bando.

Gli Enti del Terzo Settore, disciplinati dal decreto legislativo n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore) e successive modifiche, possono accedere ai fondi limitatamente all’Asse 1.1. In particolare, i finanziamenti sono rivolti ai progetti volti alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone, una problematica comune negli ambiti assistenziali e sanitari.

Requisiti di ammissione

Per partecipare all’Avviso Isi 2024, i soggetti interessati devono rispettare specifici criteri di ammissione, variabili a seconda dell’Asse di finanziamento scelto. Ecco un riepilogo dettagliato.

  • Regolare iscrizione alla CCIAA o al registro pertinente

Le imprese devono essere regolarmente registrate presso la Camera di Commercio o, nel caso degli Enti del Terzo Settore, nel registro nazionale degli ETS, garantendo il possesso di tutti i requisiti di legge per operare.

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  • Settore di attività idoneo

Le attività economiche svolte devono rientrare nei settori specificati per ciascun Asse di finanziamento. Ad esempio:

  1. per l’Asse 1, sono ammesse tutte le imprese che intendono ridurre rischi tecnopatici o adottare modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  2. l’Asse 4 è dedicato esclusivamente a micro e piccole imprese operanti in settori specifici;
  3. l’Asse 5 si rivolge alle micro e piccole imprese agricole.
  • Progetti ammissibili e innovativi

Ogni domanda deve includere un progetto che documenti chiaramente il miglioramento atteso in termini di salute e sicurezza sul lavoro. Per essere considerati idonei, i progetti devono infatti rispettare i criteri tecnici indicati negli Avvisi regionali/provinciali e dimostrare un impatto tangibile in termini di riduzione dei rischi per i lavoratori.

  • Regolarità contributiva e fiscale

Tutti i richiedenti devono essere in regola con i versamenti previdenziali e assicurativi, oltre a non avere pendenze fiscali irrisolte. La regolarità viene verificata tramite il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).

  • Esclusione da sanzioni o violazioni gravi

Non possono accedere al Bando i soggetti che abbiano commesso gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro o siano stati destinatari di sanzioni significative nei cinque anni precedenti la domanda.

  • Rispetto delle soglie di finanziamento

I finanziamenti sono erogati per importi compresi tra 5.000 e 130.000 euro, con alcune eccezioni: non è previsto un limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti che richiedano finanziamenti per l’adozione di modelli organizzativi (Asse 1.2), mentre per l’Asse 5 il finanziamento può arrivare fino all’80% per i giovani agricoltori.

Documentazione necessaria e tipologie di progetti finanziabili

Per accedere ai finanziamenti, i richiedenti devono presentare:

  • il modulo di domanda compilato telematicamente tramite il portale Inail;
  • un progetto dettagliato, corredato da una descrizione delle attività previste e dell’impatto atteso;
  • la documentazione fiscale e contributiva, per dimostrare la regolarità rispetto agli obblighi previsti dalla legge.

Tipologie di progetti finanziabili

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L’Avviso Pubblico Isi 2024 è progettato per finanziare interventi che migliorano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, con una suddivisione specifica in cinque Assi di finanziamento: ogni Asse risponde a esigenze diverse e si concentra su progetti mirati a ridurre rischi, migliorare condizioni operative e incentivare l’innovazione.

Asse di finanziamento 1: riduzione dei rischi tecnopatici e adozione di modelli organizzativi

L’Asse 1 si rivolge a progetti che mirano a:

  • ridurre i rischi tecnopatici: questo include interventi volti a diminuire i rischi per la salute derivanti da esposizioni prolungate a fattori come agenti chimici, biologici e fisici, nonché dall’utilizzo di strumenti o processi lavorativi dannosi;
  • adottare modelli organizzativi e di responsabilità sociale: sono incentivati i progetti che implementano sistemi di gestione della sicurezza (es. ISO 45001) o modelli che promuovono la responsabilità sociale d’impresa, migliorando la cultura aziendale e le condizioni lavorative.

Questi progetti ricevono un finanziamento pari al 65% delle spese ammissibili (80% per modelli organizzativi e di responsabilità sociale), con un importo massimo di 130.000 euro.

Asse di finanziamento 2: riduzione dei rischi infortunistici

L’Asse 2 è dedicata ai progetti che affrontano il rischio infortunistico nei luoghi di lavoro.

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  • Acquisto e installazione di dispositivi di sicurezza: attrezzature che proteggano i lavoratori da rischi fisici o meccanici.
  • Modifiche strutturali: adeguamenti degli spazi lavorativi per garantire maggiore sicurezza operativa.

Asse di finanziamento 3: bonifica da materiali contenenti amianto

L’amianto rappresenta ancora oggi un problema critico per la sicurezza sul lavoro. L’Asse 3 si concentra perciò su:

  • rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto: interventi mirati alla bonifica di strutture e impianti contaminati;
  • sostituzione con materiali sicuri: Riqualificazione di tetti, coperture e impianti con soluzioni moderne ed ecologiche.

Asse di finanziamento 4: micro e piccole imprese

L’Asse 4 è riservata alle micro e piccole imprese operanti in settori specifici. Gli interventi finanziabili includono:

  • iniziative per migliorare la sicurezza nei settori a rischio elevato: ad esempio, il settore edile o manifatturiero, dove l’incidenza degli infortuni è storicamente alta;
  • acquisto di dispositivi innovativi: macchinari e attrezzature che migliorano le condizioni lavorative, riducendo l’esposizione a rischi specifici.

Asse di finanziamento 5: innovazione nel settore agricolo

Il settore agricolo, spesso caratterizzato da pratiche manuali e utilizzo di macchinari obsoleti, è al centro dell’Asse 5. I progetti ammissibili comprendono:

  • acquisto di macchinari innovativi: attrezzature che riducono l’impatto ambientale, migliorano l’efficienza e abbassano i livelli di rumorosità;
  • riduzione del rischio infortunistico: soluzioni progettate per diminuire il rischio legato alle operazioni manuali, come il sollevamento e la movimentazione di carichi pesanti.

L’Asse si suddivide in due sotto-categorie:

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  • Sub-Asse 5.1: per la generalità delle imprese agricole, con un finanziamento fino al 65% delle spese ammissibili.
  • Sub-Asse 5.2: per i giovani agricoltori, con un finanziamento fino all’80% delle spese ammissibili.

Risorse economiche e loro ripartizione

Le risorse economiche stanziate dall’Inail sono distribuite su base regionale o provinciale e variano a seconda dell’Asse di finanziamento e della tipologia di intervento, offrendo un supporto mirato alle diverse esigenze delle imprese.

L’importo del finanziamento è calcolato come percentuale sulle spese ammissibili, al netto dell’IVA, e varia a seconda dell’Asse di finanziamento:

  • Asse 1.1, 2, 3 e 4: copertura fino al 65% delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti.
  • Asse 1.2: finanziamento fino all’80% delle spese ammissibili per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Asse 5 (destinato alle imprese agricole):
  • Sub-Asse 5.1: finanziamento fino al 65% delle spese per le imprese agricole in generale.
  • Sub-Asse 5.2: finanziamento fino all’80% delle spese per giovani agricoltori, incentivando il ricambio generazionale e l’innovazione nel settore agricolo.

L’importo del finanziamento erogabile varia entro precisi limiti stabiliti dall’Avviso Isi 2024, che assicurano un accesso equilibrato ai fondi e incentivano la partecipazione anche di imprese di piccole dimensioni.

Importo minimo e massimo

L’importo minimo finanziabile è di 5.000 euro, con una deroga per le imprese con meno di 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2), per le quali non è previsto un limite minimo.

L’importo massimo finanziabile è di 130.000 euro per ciascun progetto.

Specifiche per le imprese agricole

Per i progetti ricadenti nell’Asse 5, il finanziamento può variare significativamente a seconda della tipologia del richiedente.

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  • Imprese agricole generali: accesso a finanziamenti fino al 65% delle spese ammissibili.
  • Giovani agricoltori: possibilità di ottenere finanziamenti fino all’80% delle spese, incentivando lo sviluppo sostenibile e l’innovazione tecnologica nel settore agricolo.

Come presentare la domanda

La presentazione della domanda per accedere ai finanziamenti dell’Avviso Isi 2024 deve avvenire esclusivamente in modalità telematica tramite il portale dell’Istituto. La procedura online è semplice e guidata, consentendo alle imprese di compilare e inviare la richiesta in pochi passaggi.

  • Accesso al portale Inail
  • Le imprese devono accedere alla sezione “Accedi ai Servizi Online” del sito ufficiale INAIL. Qui è possibile avviare la compilazione della domanda seguendo un percorso guidato.
  • Date di apertura e chiusura

Le date di apertura e chiusura per la procedura informatica saranno pubblicate nel calendario scadenze Isi 2024 sul portale Inail entro il 26 febbraio 2025.

Durante la procedura online, sarà necessario caricare:

  • il modulo di domanda compilato;
  • la documentazione che attesta il possesso dei requisiti di ammissibilità;
  • il progetto dettagliato con il relativo impatto atteso.

Bando ISI 2024 in breve

Procedura

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale INAIL nella sezione “Accedi ai Servizi Online”.

Fasi del processo

– Accesso al portale INAIL.
– Compilazione della domanda tramite percorso guidato.
– Invio della documentazione richiesta.

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Date di apertura e chiusura

Le date saranno pubblicate nel calendario scadenze Isi 2024 sul sito ufficiale INAIL entro il 26 febbraio 2025.

Documentazione richiesta

– Modulo di domanda compilato.
– Progetto dettagliato.
– Documenti comprovanti il possesso dei requisiti richiesti (specificati negli Avvisi regionali).



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