Treni, Bucci conferma le misure di Toti: saranno gratis per gli studenti under 19 anche nel 2025

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Genova. Abbonamenti mensili e annuali gratuiti sui treni, nella tratta tra residenza e sede scolastica, per tutti gli studenti under 19 e sconto al 50% per gli studenti under 26. È questa la misura confermata da Regione Liguria per tutto il 2025.

Il provvedimento, già condiviso dalla giunta regionale, verrà ufficialmente approvato nella seduta di domani su proposta dell’assessore ai Trasporti Marco Scajola.

“Si tratta di una misura importante per mantenere un ausilio concreto, unico in Italia, a favore dei giovani liguri – dicono il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola -. Sono stati migliaia gli abbonamenti gratuiti erogati nel 2024 e siamo convinti che l’iniziativa possa avere ancor più successo nel nuovo anno. Garantiamo la gratuità agli studenti under 19 di tutta la Liguria per recarsi a scuola o all’università e diamo un’agevolazione al 50% per le stesse ragioni agli under 26. Regione Liguria dimostra così, ancora una volta, la propria vicinanza a chi utilizza il treno quotidianamente”.

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Le misure erano il risultato della nuova politica tariffaria per le Cinque Terre, oggi al centro di un tavolo di confronto tra l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola, gli amministratori e i rappresentanti di categoria per presentare la nuova programmazione del servizio ferroviario, per il 2025, nelle Cinque Terre. All’incontro era presente anche l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.

L’anno prossimo ci saranno alcune novità. Diminuiscono sensibilmente le giornate cosiddette ‘rosse’, costo del biglietto 10 euro, a uso dei turisti non residenti in Liguria, che si riducono al 15%, passando da 104 a 35 in corrispondenza dei ponti primaverili e dei weekend estivi fino ad agosto. 129 saranno le giornate gialle, costo del biglietto 8 euro, e 68 quelle verdi, costo del biglietto 5 euro. Inoltre dalle 19.30 fino all’ultimo treno della sera la tariffa sarà sempre ‘verde’.

Il provvedimento, che ha l’obiettivo di gestire i flussi turistici, è stato condiviso dalla giunta regionale e verrà ufficialmente approvato nella seduta di domani. Confermata la gratuità totale degli abbonamenti mensili o annuali per i residenti nelle Cinque Terre e per i proprietari di immobili a uso abitativo nei Comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza, incluse le frazioni di Corniglia e Manarola, per la tratta Levanto – La Spezia Centrale. Il mantenimento dell’attuale offerta ferroviaria con 102 treni giornalieri nel percorso suddetto, la gratuità degli abbonamenti, nella tratta tra residenza e sede scolastica, per gli studenti under 19 e lo sconto al 50% per gli studenti under 26 di tutta la Liguria.

“Abbiamo lavorato per arrivare a un risultato che da un lato mantenesse l’idea di progetto predisposta nel 2023 e dall’altro, dopo un anno di sperimentazione, andasse incontro alle richieste del territorio apportando le opportune modifiche – dichiarano il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola – Nell’incontro con gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni di categoria è stato illustrato il provvedimento che domani porteremo in Giunta, sottolineando come i residenti e i proprietari di case nelle Cinque Terre potranno avere l’assoluta gratuità del servizio ferroviario e non più solo uno sconto dell’80%. Riduciamo a 35 le giornate rosse, garantendo, oltre a una razionalizzazione dei flussi turistici, il mantenimento dei 102 treni giornalieri, la gratuità degli abbonamenti per gli studenti under 19 e gli sconti del 50% per gli studenti under 26 di tutta la Liguria”.

Le reazioni

“Noi diciamo una cosa chiara e netta: la tariffa del Cinque Terre express deve ritornare, visto che non c’è un problema di gestione dei flussi turistici come ha affermato in più occasioni Bucci, a essere quella del 2023, ossia 5 euro. Questa la nostra proposta”. Così Davide Natale, consigliere regionale e segretario regionale del Pd -. Oggi Bucci e la sua giunta decidono che, da un lato ribadiscono che non c’è l’esigenza di gestire i flussi turistici e riducono le giornate ‘rosse’ da 104 a 35, ma dall’altro lato vogliono far cassa sulle spalle dei cittadini e degli imprenditori del levante ligure prevedendo comunque 129 giorni (nello scorso anno erano meno della metà) a 8 euro a tratta. In poche parole dovremmo festeggiare un incremento che non è del 100 per 100 come nel 2024 (dove siamo passati da 5 a 10 euro), ma dell’80 per cento, e vorrebbero gli applausi. Una famiglia di quattro persone che si vuole recare a cena alle Cinque terre, solo per il treno dovrebbe spendere 64 euro. Se Bucci e la sua giunta fossero i responsabili commerciali di un’azienda riceverebbero un premio produzione a fine anno, ma siccome il loro compito è governare un territorio e lavorare nell’interesse dei cittadini si meritano uno zero. Questa proposta ha il profumo della presa in giro, perché vogliono far passare una riduzione del costo della tratta da 10 a 8 euro mentre invece è un incremento da 5 a 8 euro. Benvenuti alle Cinque Terre bancomat della Liguria“.





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