Dite addio alla vostra privacy, i rischi con IT Wallet. VIDEO

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IT Wallet, quali sono i rischi? Una domanda che in molti si staranno facendo ora che, dallo scorso 4 dicembre, il portafoglio elettronico digitale è disponibile per tutti i cittadini italiani.

Per chi non lo sapesse l’IT Wallet è un portafoglio virtuale completamente digitale, che permette di raccogliere al suo interno documenti per portarli facilmente nel proprio smartphone.

L’Italia ha sborsato 1,7 miliardi di euro di fondi stanziati nel piano per la digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione, anche per essere in linea con il progetto europeo del wallet continentale al quale si punta entro il 2026.

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La giurista Lorenza Morello – intervenuta in unapuntata speciale sul canale YouTube di Money.it – però ha messo in guardia dai possibili rischi per la privacy derivanti dall’utilizzo di IT Wallet.

Come in ogni ambito non è mai lo strumento a essere pericoloso, ma l’uso che se ne fa” ha subito specificato Lorenza Morello, con la stessa cosa che “si può dire di tutte le innovazioni tecnologiche”.

Adesso ci stanno dicendo che l’IT Wallet è solo una possibilità di archiviare i nostri documenti in modo da averli tutti insieme, tutti raggruppati – ha ammonito l’avvocato -. Ma veramente sappiamo già bene che da molto tempo si indica la via dello sviluppo. Questa via viene indicata ad Davos e quindi chi parla di complotto parla per banalizzare dei concetti molto più complessi perché sappiamo bene che ormai tutti i paesi del mondo seguono delle politiche globali comuni”.

Per Morello “l’app tipo ET Wallet unisce tre documenti fino ad ora, che sono tre documenti dove si possono evincere tanti dati di noi, la carta della disabilità, la carta di identità, il codice fiscale, poi ci sarà la patente di guida e quant’altro; allora, voi capite che i rischi banali, prioritari sono due”.

Il primo rischio sarebbe che “i sistemi vadano in palla per colpa, per dolo, per casualità”, un’eventualità non remota visti i tanti attacchi hacker che avvengono anche nell’ottica di una guerra sempre più ibrida. Questi dati così potrebbero essere trafugati.

Se sarà la maggioranza della popolazione a scaricare i t-wallet e quindi a caricare digitalmente quelli che fino ad oggi sono dei documenti analogici – ha spiegato Morello nell’evidenziare il secondo rischio -, significherà che la maggioranza della popolazione, quindi in paesi sedicenti democratici si potrà facilmente passare alla digitalizzazione di tutti i documenti, perché ci racconteranno che così non dovendo più stampare il passaporto si risparmierà l’abbattimento degli alberi, che non dovendo più fare le carte di identità di plastica si abbatterà il livello di inquinamento e tutti, la maggior parte di noi avrà l’app sul telefonino e quindi gli altri con buona pace di quello che pensano o meno, dovranno aderire obtorto collo a questa scelta”.

(0:43) Essere contrari a priori è sempre sbagliato, però quello su cui dobbiamo sempre riflettere è un dato fondamentale. (0:52) Un conto è l’innovazione, quindi lo strumento che può semplificare, tu parlavi dello speed, velocizzare delle procedure. (1:04) Altro è lo strumento che va a sostituire e quindi diventa l’unico strumento esclusivo.

(1:12) Giorni fa ho sentito un esempio molto calzante che mi permetterò qui di ripetere. (1:20) Chi di noi comprerebbe un appartamento in un grattacielo bellissimo, iper innovativo, con gli ascensori più veloci del mondo ma privo di scale? (1:32) Io sicuramente no e sono un’abituata ad abitare sempre ai piani alti. (1:40) Ho sempre abitato in case che hanno l’ascensore ma che al contempo hanno le scale.

(1:46) Adesso ci stanno dicendo che l’IT Wallet è solo una possibilità di archiviare i nostri documenti in modo da averli tutti insieme, tutti raggruppati. (2:00) Ma veramente sappiamo già bene che da molto tempo si indica la via dello sviluppo. (2:10) Questa via viene indicata ad Avos e quindi chi parla di complotto parla per banalizzare dei concetti molto più complessi (2:21) perché sappiamo bene che ormai tutti i paesi del mondo seguono delle politiche globali comuni.

(2:29) Qui ho un esempio di libro, questa è la prima edizione che io comprai appunto appena uscito, (2:38) quindi parliamo dell’epoca post-Covid edita dopo i lavori di Davos del World Economic Forum, (2:58) dove il signor Klaus Schwab e il signor Telli Malerè indicano quelle che sono le vie per lo sviluppo sostenibile e consapevole dei paesi. (3:07) Tra questi ovviamente c’è la digitalizzazione, c’è l’abbandono del denaro contante, c’è la lotta alle emissioni. (3:17) Chiunque di noi abbia un’app sul cellulare con i dati della banca, questa è un’app che bene o male abbiamo tutti, (3:27) allora se fate attenzione a seconda del tipo di banca sarà collocata in luoghi diversi, (3:34) ma scartabellando un po’ potete riuscire a trovare che la banca monitora quante emissioni voi avete prodotto nell’ultimo mese.

(3:45) E voi direte, ma come fa la banca a sapere le mie emissioni? (3:48) Le emissioni in questo caso vengono calcolate dal numero di transazioni che voi avete effettuato tramite il conto in banca a cui è legata l’app. (3:59) Questo è un semplice esempio di come i dati possono essere incrociati. (4:04) Allora immaginate questa cosa, profilare un soggetto, ormai lo sappiamo, è uno strumento molto utile alla maggior parte delle multinazionali, (4:15) delle grandi aziende, perché più di Lorenza Morello si conoscono i singoli dettagli, le propensioni al consumo, (4:23) se durante le feste di Natale le piace restare in città, andare a sciare o andare al caldo, (4:28) quali tipi di spostamenti predilige, si muove di più in treno, in aereo eccetera, (4:34) tanto più, guarda caso, casualmente sul mio cellulare appariranno sempre delle offerte consone alla mia propensione.

(4:42) Quando diciamo, ah il telefonino mi ascolta, il telefonino mi spia, si chiama CRM, ormai lo sappiamo in tanti ed è una profilazione. (4:50) Ebbene, l’app tipo ET Wallet unisce tre documenti fino ad ora, che sono tre documenti dove si possono evincere tanti dati di noi, (5:01) la carta della disabilità, la carta di identità, il codice fiscale, poi ci sarà la patente di guida e quant’altro. (5:09) Allora, voi capite che i rischi banali, prioritari sono due.

(5:16) In queste settimane devo dire che mi hanno scritto molte persone che conosco direttamente, (5:23) e alcune altre che mi conoscono tramite i social perché hanno sentito che ho già espresso le mie perplessità. (5:30) Posto che io sono sempre per la libertà di ciascuno, l’importante è che non venga violata la mia di libertà di determinarmi in un modo o nell’altro, (5:37) se uno ritiene di voler scaricare ET Wallet, in questo caso caricarci dentro i documenti, (5:44) io non posso che prendere atto che questa è la sua scelta e mai mi opporrò affinché lui lo possa o non lo possa fare, (5:51) salvo il caso in cui io per la scelta di un tot di persone debba essere a mia volta obbligata a farlo. (5:59) Allora, il primo rischio più banale è quello ovviamente che abbiamo già tutti molto ben presente perché è successo guarda caso durante il Black Friday, (6:07) ovvero che i sistemi vadano in palla per colpa, per dolo, per casualità, comunque un sacco di utenti sono stati interdetti, (6:18) che poi sia un bene o un male lo capiremo con il senno di poi, nel giorno del Black Friday nel fare acquisti, (6:25) e ovviamente un sacco di aziende, questo sicuramente nel male, sono state depauperate da incassi certi, (6:32) le stime parlano di svariati milioni che sarebbero andati persi per le mancate transazioni.

(6:38) Allora voi immaginate se questo succedesse perché in un domani neanche troppo remoto, (6:44) voi siete al gate di un aeroporto e dovete fare un viaggio di piacere o anche un viaggio urgente, (6:50) dovete raggiungere un parente che sta male, che ha bisogno di voi o che peggio ancora è in fin di vita, (6:57) e avete i documenti ormai tutti digitalizzati, sono tutti sul cellulare e il vostro cellulare non si accende più, (7:08) oppure il vostro cellulare si accende ma l’app non è accessibile, oppure il cellulare vi è stato rubato. (7:19) Che cosa succede? Succede che se voi non avete più con voi i vostri documenti cartacei, (7:26) perché come mi dicevano appunto questi utenti, che mi hanno contattata sia conoscenti diretti che non, (7:35) mi dicevano guardi ho sentito quello che lei ha detto relativamente ai t-wallet però sa è tanto comodo. (7:43) Benissimo ragazzi, mettiamoci però d’accordo su un tema.

(7:46) Se per voi la vostra comodità, perché sappiamo che viviamo in un mondo che ci ha impigriti e tende a impigrirci sempre di più, (7:55) vale il fatto che a fronte di un’emergenza, un domani neanche così lontano, perché se sarà la maggioranza della popolazione a scaricare i t-wallet (8:06) e quindi a caricare digitalmente quelli che fino ad oggi sono dei documenti analogici, (8:12) significherà che la maggioranza della popolazione, quindi in paesi sedicenti democratici, (8:17) sempre che la democrazia sia un termine che ha ancora senso in qualche paese del mondo, (8:23) si potrà facilmente passare alla digitalizzazione di tutti i documenti, (8:28) perché ci racconteranno che così non dovendo più stampare il passaporto si risparmierà l’abbattimento degli alberi, (8:36) che non dovendo più fare le carte di identità di plastica si abbatterà il livello di inquinamento, (8:46) e tutti, la maggior parte di noi avrà l’app sul telefonino e quindi gli altri con buona pace, (8:53) di quello che pensano o meno, dovranno aderire ob torto collo a questa scelta. (9:00) Ma se quando in un momento di rivolta, anche qui gli scenari di guerra si aprono e si chiudono tutti i giorni, (9:07) devo dire che sono più quelli che si aprono che non quelli che si chiudono, (9:10) immaginate dei cittadini che vogliono in massa lasciare un paese minacciato, (9:16) ad esempio, dallo spettro del lancio di qualche bomba, (9:21) e improvvisamente proprio quel paese viene minato dal punto di vista dei propri server, (9:30) e quindi tutti i documenti, tutti i cittadini che hanno caricato i propri documenti sulle app (9:36) che non sarebbero a disposizione dei cittadini per questo attacco hacker informatico, (9:42) sarebbero impediti e quindi depauperati della propria possibilità di lasciare il paese, (9:48) della propria possibilità di muoversi. (9:50) Ecco che allora il nostro diritto alla pigrizia l’è del nostro diritto di autodeterminazione, (9:57) di movimento, di spostamento, e ci troveremo immediatamente rinchiusi nei confini di uno Stato (10:04) che non possiamo più abbandonare perché non abbiamo dei documenti validi per dimostrare la nostra identità.

(10:12) Non potremmo più pagare un biglietto del treno, un biglietto dell’aereo, qualsiasi cosa. (10:17) Pensate che questi siano degli scenari fantascientifici. (10:21) Beh, direi che la fantascienza che abbiamo visto ormai da molti anni è rimasta molto indietro (10:28) rispetto a quello che già sta accadendo, perché tu parlavi dello speed, (10:32) io ho avuto l’esperienza diretta di dover cambiare residenza tra un comune e un altro in Italia (10:38) e mi sono accanita a volerlo fare a livello analogico, (10:42) quindi sono andata sul sito del comune dove ho deciso di cambiare la mia residenza, (10:47) ho scaricato tutti i documenti, me li sono stampati, li ho compilati come una brava cittadina (10:53) che decide di dedicare il proprio tempo a passare la mattina allo sportello del comune per cambiare la residenza (11:02) e ho praticamente avuto l’impedimento di svolgere questa pratica perché ogni volta mancava un documento, (11:09) ogni volta mancava una cosa e anche se la lista di documenti è successa a me personalmente (11:15) e invito chiunque a smentire che non mi sia accaduto, (11:20) fino a che mi sono dovuta, lo devo ammettere e non ne vado di certo orgogliosa, (11:24) a rendere al fatto di attivare lo speed.

(11:28) Bene, magicamente attivando lo speed e facendo l’accesso sul sito del comune, (11:33) il giorno stesso che io ho attivato lo speed, quei documenti che fino a ieri erano incompleti (11:37) si sono rivelati completi e io ho potuto cambiare la residenza, (11:42) cosa che per tre settimane mi era stato impossibile fare. (11:46) Secondo voi questo è un progresso o un regresso? (11:50) A ognuno la propria opinione.

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