Superbonus 100%: la normativa ufficiale e criteri d’applicazione

Il sistema vantaggioso del Superbonus 100% è quello che molti cittadini cercavano: criteri e normativa come baluardo di successo, aggiornamento in atto.

Sapere tutto sulle possibilità predisposte dal Superbonus 100% è quello che può fare la differenza in un contesto come quello corrente. La notizia piace ai risparmiatori più accaniti, ma anche a tutti coloro i quali non tollerano più i disagi del sistema. Nelle case va fatta la dovuta manutenzione, e sapere di poter porre in essere lavori di riqualificazione energetica e ristrutturazioni con tanto di soluzioni che abbracciano l’ecosostenibilità, è quello che più piace ai cittadini. Con 100% non si indica solo una percentuale…

Quando entra in gioco un numero così importante legato al peso della convenienza del sistema economico e fiscale, non si può non rimanere sorpresi, specie di questi ultimi tempi. La fine del 2024 con tanto di inizio del 2025 son apparsi tutto, meno che favorevoli per i contribuenti. Nonostante le complessità però, c’è uno spiraglio di ripresa, e delle opportunità da cogliere al volo.

Specialmente perché i lavori in questione non solo sono delle vere e proprie migliorie per la casa, ma non ricadono su spese personali. Significa che c’è solo da guadagnarci? Di certo installare pannelli solari a prezzi conveniente, per esempio, è ciò che aiuta l’ambiente, perché di inquina meno sfruttando le fonti energetiche rinnovabili, in questo caso l’energia solare. Ma non solo.

Si tratta anche di quella soluzione che contiene i consumi e determina il massimo dell’efficienza energetica. E se si vuol intervenire sulla sicurezza? Anche attrezzature, soluzioni ed impianti antisismici, possono essere la svolta. Non solo questo, c’è di più da scoprire.

Corsa alla domanda per il Superbonus 100%: una percentuale da record!

La domanda sorge spontanea, i benefici sono tantissimi, ma come si fa ad ottenerli? Anche nel caso del Superbonus 100% non c’è nulla che può avvenire in automatico. Sia che si tratti di scontistiche che di altre agevolazioni, bisogna fare la richiesta correttamente solo dopo aver riconosciuto di averne i requisiti. Affidarsi a consulenti esperti potrebbe essere la scelta migliore per chi desidera compiere questo passo così valido e importante.

La procedura tiene in conto di passaggi essenziali. Prima fra tutte, è quella di verificare se l’immobile e gli interventi rientrino in quanto predisposto dalla normativa. Lo stesso cappotto termico se associato all’installazione di colonnine per la ricarica dei mezzi di trasporto personali di natura elettrica, sono delle possibilità concrete, ma bisogna vedere se tutto sia a norm. Così, ci si rivolge a ingegneri qualificati o architetti capaci di redigere una diagnosi energetica dell’immobile con tanto di documentazione necessaria.

L’obiettivo è documentare in maniera efficace che l’intento è quello di consolidare il miglioramento di almeno due classi energetiche, requisito primario per accedere al bonus. Poi va comunicato l’inizio del progetto con i suoi lavori all’ADE e agli enti che entrano in causa. Si può poi scegliere di usufruirne seguendo tre modalità per il beneficio economico: detrazione fiscale diretta, sconto in fattura, o cessione del credito a terzi. In questo ultimo caso si tratta di banche o istituti di natura finanziaria.

Quali sono i requisiti immancabili? La normativa stabilisce in maniera specifica quali sono gli immobili che vi possono accedere, anche per quanto concerne i soggetti beneficiari. L’uso deve essere residenziale e far parte di categorie catastali specifiche. Non possono rientrarvi quelle con codice A1, A8 e A9 poiché sono considerate “di lusso”. Ma chi può beneficiarne? Proprietari, usufruttuari e persino gli inquilini, purché ci sia il consenso del proprietario. Persino i condomini vi possono accedere.

Come già detto, affidarsi a professionisti è la chiave di volta, anche per capire quali siano gli interventi più efficaci non solo in termini di prezzi, ma anche di funzionalità energetica. Il Superbonus 100% si configura come una misura eccezionale, perché rende gli edifici più sostenibili e sicuri, aumentandone il valore di mercato. Quindi, è un successo sotto molteplici fronti.