Napoli, Stati Generali della Mozzarella di Bufala a difesa della tutela del prodotto e degli allevatori

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NAPOLI. Altragricoltura Cssa convoca per il 23 dicembre 2024 a Napoli una conferenza stampa alle ore 10 nella sala del Consiglio Comunale di Napoli per lanciare gli Stati Generali della Mozzarella di Bufala a difesa del prodotto tutelato e degli allevatori messi in crisi dal crollo del prezzo del latte e per annunciare le iniziative dell’11 gennaio 2025 sulla BRC e la TBC, in occasione del terzo anniversario dell’avvio delle vertenza per salvare il Patrimonio Bufalino dal fallimento della Regione Campania

Mentre crolla il prezzo del latte di bufala come più volte denunciato in queste ultime settimane  (vedi i comunicati del 5 novembre https://altragricoltura.net/articoli/sul-prezzo-del-latte-serve-chiarezza-le-proposte-degli-allevatori-e-dei-trasformatori-artigianali/ e del 9 dicembre) Altragricoltura, la CNA e il Coordinamento degli Allevatori e dei Trasformatori predispone un documento di proposte che sarà uno dei contenuti su cui si avvia nei prossimi giorni una nuova fase di iniziative in difesa degli allevamenti, degli animali, del territorio e dello straordinario prodotto della Mozzarella di Bufala Campana.

Gli Stati Generali della Mozzarella di Bufala si avvieranno a Napoli in un evento in agenda tra il 28 ed il 29 dicembre 2024 nel complesso di San Domenico Maggiore, a voler sottolineare la centralità di Napoli quale mercato di sbocco, ma anche dei cittadini e della Comunità Napoletana chiamati a scendere in campo a fianco degli allevatori e dei caseificatori artigianali a tutela di uno dei presidi costituenti della cultura e dell’identità napoletana.

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La due giorni di incontri, dibattiti, festa e occasione per comprare e gustare dell’ottima mozzarella di bufala prodotta con il latte degli animali del territorio allevati dagli allevatori e trasformata dai caseifici locali, sarà presentata lunedi mattina 23 dicembre a Napoli nella Sala del Consiglio in Via Verdi 35

Nella conferenza stampa di lunedì 23 dicembre, alla quale partecipano il presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Vincenza Amato, delegazioni di allevatori e caseifici, il presidente della CNA Nord Campania Vincenzo Santo e Gianni Fabbris per Altragricoltura, Adriano Noviello per il Coordinamento “Salviamo le Bufale” e Nicola Buglione per Geofood Italia, sarà presentato nel dettaglio il programma allegato al presente comunicato invito stampa con tutti i partecipanti e le modalità di articolazione del ricco programma.

Programma che si sviluppa in due spazi: nel Chiostro delle Statue fra le 11 e le 21 di sabato e domenica 28 e 29 dicembre, con il Mercato della Vera Mozzarella (degustazioni, acquisto di prodotti, mostre, laboratori, animazioni) e al piano superiore nella Sala del Capitolo con due giorni di incontri e seminari fra le 12 e le 14 con l’invito a istituzioni, esperti, associazioni, sindacati, cittadini e politici.

“Proprio oggi – afferma Gianni Fabbris, segretario generale nazionale di Altragricoltura CSSA – la Regione Campania, con un evidente intendo elettoralistico, ha voluto ripetere la sua tesi che darebbe per risolti i problemi raccontando una versione strumentale dimenticando che ci sono ancora ben 25 focolai in provincia di Caserta e che la prevalenza della BRC (che avrebbe dovuto essere oggi a meno del 2%) è ancora intorno al 9%.  Invitiamo ancora una volta la Regione e tutti gli attori politici e istituzionali a dismettere le strumentalizzazioni elettorali. Non è più il tempo della propaganda ma, dopo dieci lunghi e colpevoli anni di perdite di tempo, è il momento dei fatti e del lavoro per risolvere i problemi della BRC e della TBC e liberare gli allevatori del giogo che ha impedito loro di rilanciare gli investimenti e guardare al futuro”

Altragricoltura Cssa affronterà il tema specifico delle zoonosi in provincia di Caserta il prossimo 11 gennaio 2025, in occasione del terzo anniversario dell’avvio della vertenza degli allevatori con il primo sciopero della fame di Adriano Noviello e Peppe Pagano, vertenza che ha condotto alla nomina del Commissario Nazionale, Nicola D’Alterio ed ha obbligato la Regione Campania ad assumere nel Programma di eradicazione la vaccinazione dalla brucellosi e le pratiche di autocontrollo, previste dalla normativa comunitaria e fino a quel momento colpevolmente disapplicate.

Durante l’iniziativa, dell’11 gennaio 2025 che si terrà in un centro del Basso Volturno, si affronterà in un Forum il tema del Piano Partecipato di Eradicazione insieme alla Rete interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio. All’evento è stato invitato il commissario straordinario nazionale per le zoonosi, Nicola D’Alterio cui verrà formalmente presentato il Coordinamento interregionale degli allevatori colpiti dalla BRC e dalla TBC anche per confrontare le modalità operative del coinvolgimento degli allevatori a sostegno dell’opera di eradicazione.



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