Comunità energetiche, Regione Marche partner del progetto Express

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La Regione Marche partecipa in qualità di partner al progetto Express – Regioni europee che promuovono l’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili, finanziato dal programma INTERREG Europe, attraverso il Settore Fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere in virtù delle specifiche competenze assegnatele in materia di fonti energetiche ed edilizia sostenibile.

Il bando – Il 5 dicembre 2024 la Policy Learning Platform di Interreg Europe, che ha l’obiettivo di promuovere il recepimento delle politiche comunitarie basandosi su buone pratiche relative alle politiche di sviluppo regionale, ha organizzato un incontro proprio su richiesta della Regione Marche, in quanto partner del progetto ed in qualità di Autorità di Gestione Regionale per l’energia sostenibile, al fine di esaminare le modalità di messa a punto di un bando da pubblicare nel 2025 da 6 milioni di euro finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il PROGRAMMA FESR MARCHE 2021-2027 (POR), per sostenere le comunità energetiche.

La transizione – La riunione si è tenuta a Budapest, a seguito del workshop “Energy Communities: Building Citizen Acceptance and Engagement” (Costruire l’accettazione e l’impegno dei cittadini). Le attività del Progetto Express sono state avviate ufficialmente il 1° marzo 2023 e termineranno nel febbraio 2027 con l’obiettivo di aumentare la quota di energia rinnovabile e l’autosufficienza energetica nelle regioni partecipanti e migliorare le strategie regionali e consentire una rapida transizione verso l’energia rinnovabile prodotta localmente per il riscaldamento, l’elettricità e i trasporti.

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Le esperienze – “La Regione Marche – spiega l’assessore alla Produzione e distribuzione di energia Andrea Maria Antonini – sta puntando molto sullo sviluppo di comunità energetiche locali. Nell’ambito delle attività di implementazione del progetto i partner hanno la possibilità di scambiare le proprie esperienze in tema di autosufficienza energetica e utilizzo delle energie rinnovabili. Attraverso la partecipazione al progetto la Regione Marche intende approfondire e trovare utili soluzioni da trasferire nel territorio regionale in tema di Comunità energetiche a basse emissioni di carbonio”. Nell’ambito dell’obiettivo strategico 2.2.1.2 del POR, la Regione può sostenere e promuovere azioni per la creazione di comunità energetiche finalizzate alla produzione/consumo di energia da fonti rinnovabili che comprendono anche sistemi di reti intelligenti e l’applicazione di tecnologie innovative e/o ad alta efficienza.

Il percorso – Nell’incontro, gestito dal project manager regionale, hanno partecipato gli esperti tematici in low carbon economy del programma Interreg Europe oltre a tre esperti in rappresentanza di 3 specifici progetti europei sulle comunità energetiche. Il gruppo di lavoro si è confrontato condividendo le rispettive esperienze in termini di soluzioni su come perfezionare i criteri di ammissibilità, l’individuazione dei costi elegibili, le modalità di comunicazione; su come massimizzare l’impatto dell”allocazione dei 6 milioni di euro di fondi sul territorio; su come migliorare partecipazione e sensibilizzazione dei potenziali beneficiari. A questo primo incontro ne è seguito un secondo promosso da Alec (Agenzia locale per l’energia e il clima dell’area metropolitana di Bordeaux e Gironda) su come gli stakeholder locali, con particolare riferimento alle Autorità Pubbliche, possono essere coinvolti nei progetti delle comunità energetiche. In entrambe le occasioni sono stati presentati 5 esempi di comunità energetiche presenti ed attive nella Regione Marche: la “CERossini”, comunità energetica di Montelabbate, una delle prime comunità energetiche operative nelle Marche; il caso delle 3 Comunità energetiche finanziate con fondi nazionali (fondi del Commissario Straordinario ricostruzione 2016); le Comunità energetiche nel Comune di Falconara Marittima, primo Comune che ha approvato lo schema di un protocollo d’intesa coerente al modello regionale, una comunità energetica nel Comune di Jesi che include organizzazioni no profit e la Leaf Community Loccioni – una microrete privata completamente elettrica alimentata da energie rinnovabili autoprodotte.

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