Porta la data della vigilia di Natale l’ulteriore proroga del contratto con Si.Eco S.p.A. nella gestione del servizio di raccolta porta a porta, trasporto di rifiuti solidi urbani e assimilati, rifiuti differenziati e servizi complementari fino al subentro del nuovo appaltatore. L’impegno di spesa per la proroga è stato confermato dalla Determinazione Dirigenziale n. 3826 di martedì 24 dicembre, che ha stabilito la continuazione del servizio con gli stessi termini e condizioni precedenti.
La spesa complessiva per il servizio fino al 30 settembre 2025 è stata fissata in 8.723.237,81 euro, come indicato nel quadro economico di spesa.
L’amministrazione comunale di Catanzaro è impegnata a concludere la procedura di gara per l’individuazione del nuovo gestore del servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana. La gestione delle proroghe e dei contratti in corso è cruciale per evitare disservizi e garantire la continuità nella raccolta e gestione dei rifiuti.
Il Comune si concentra su una transizione senza intoppi, in attesa che il nuovo appaltatore prenda in carico l’intera gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio, con l’obiettivo di un servizio più sostenibile ed efficiente.
Un aspetto importante di questo processo riguarda la vigilanza dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha aperto un fascicolo per monitorare la gestione delle proroghe. Il 6 dicembre 2024, ANAC ha raccomandato al Comune di Catanzaro di interrompere la gestione in proroga del servizio, sottolineando la necessità di adottare provvedimenti per prevenire il ripetersi di irregolarità e di comunicare entro 45 giorni le azioni intraprese. Questa raccomandazione evidenzia l’importanza di garantire la trasparenza e il rispetto delle normative sugli appalti pubblici.
Il percorso intrapreso dal Comune di Catanzaro, segnato dalle proroghe e dalla vigilanza dell’ANAC, rappresenta un passo importante verso una gestione dei rifiuti sempre più attenta alla sostenibilità ambientale e alla corretta amministrazione. La continuità del servizio e il rispetto delle normative sono centrali in un contesto in cui la trasparenza e l’efficienza sono fattori determinanti per il benessere della comunità.
Il servizio di raccolta porta a porta, trasporto dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti differenziati nei comuni di Catanzaro e Gimigliano è stato inizialmente affidato alla società Si.Eco S.p.A. con un contratto stipulato il 15 dicembre 2015, con decorrenza dal 1° luglio 2015 e scadenza fissata per il 30 giugno 2021. L’affidamento, frutto di una regolare gara d’appalto, ha avuto un significativo impatto sulla gestione dei rifiuti e sull’efficienza del servizio. Tuttavia, il contratto ha subito diverse proroghe a causa della necessità di garantire la continuità del servizio in attesa dell’individuazione di un nuovo gestore.
Nel corso degli anni, sono stati previsti e sottoscritti numerosi contratti di proroga, a partire dal 20 aprile 2022, con la quale il servizio è stato esteso fino al 30 giugno 2022. Un successivo rinnovo, siglato l’8 giugno 2022, ha prorogato l’affidamento fino al 30 giugno 2023, con la possibilità di ulteriori estensioni in attesa della nomina del nuovo gestore da parte del Consorzio ATO Rifiuti Catanzaro o dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria. Nel 2023 sono stati siglati ulteriori addendum, prolungando il servizio fino al 30 giugno 2024. Un’ulteriore proroga tecnica, nel giugno 2024, ha garantito l’estensione fino alla conclusione della gara di appalto, prevista per il 1° gennaio 2025, con possibilità di rinnovo in base all’esito delle procedure.
L’amministrazione comunale di Catanzaro ha intrapreso l’iter amministrativo per selezionare un nuovo operatore economico tramite una gara d’appalto. Il processo è stato avviato con la delibera di Giunta Comunale n. 251 del 30 aprile 2024, che ha autorizzato l’indizione del bando, e con la Determinazione Dirigenziale n. 1820 del 24 giugno 2024, che ha dato il via alla procedura aperta. Il bando è stato pubblicato il 26 giugno 2024 sul portale comunale e sul TED (Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea), con l’obiettivo di concludersi entro la fine dell’anno. Tuttavia, a causa di problematiche operative e burocratiche, il 30 luglio 2024 la Giunta Comunale ha deciso di annullare il bando in autotutela, avviando una revisione degli atti.
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