Turismo: la locomotiva Matera tira per tutta la Basilicata

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A dirlo, tracciando un bilancio dall’anno da Capitale europea della Cultura 2019 a oggi, Antonio Nicoletti che ha diretto finora l’Azienda di promozione turistica regionale conseguendo interessanti risultati sul piano dei ”dati” sui flussi, sull’immagine, che hanno fatto sentire benefici sulla economia della Basilicata. Vero è che c’è ancora da fare per qualificare e diversificare l’offerta, investire di più in cultura di impresa , fare rete tra i soggetti che operano nel comparto, impiegare al meglio le risorse finanziarie e umane, ma la strada è avviata e c’è da percorrerla fino in fondo. Così la presenza di turisti arrivati dall’estero a Matera nei primi dieci mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2019, ha fatto registrare un incremento dell’82 per cento degli arrivi e del 56 per cento di presenze, in Basilicata del 59 per cento di arrivi e del 39 per cento in Basilicata. E tanti passati per il Basilicata Open Space. Dati, tra i tanti, ma ”freschi freschi” che possono solo migliorare come ha ricordato il direttore generale dell’Azienda di promozione turistica, Antonio Nicoletti, nel corso della presentazione della nuova guida e mappa turistica della Città dei Sassi.” In questi cinque anni -ha detto Nicoletti’- possiamo dire che il settore turistico lucano ha resistito e recuperato brillantemente la crisi più difficile della storia, dovuta alla pandemia, uscendone consolidato per quanto riguarda la capacità ricettiva, e rinnovato per quanto riguarda l’immagine nel panorama turistico nazionale e internazionale”. Quanto alla guida e alla mappa,dipinta a mano e in dimensione 3D e fruibile in versione video illuminata presso il Basilicata Open Space, sono il frutto di un lavoro abbozzato nel 2012 ma mai concretizzato che ha consentito di recuperare interessanti notizie del passato con il supporto della tecnologia avanzata. La consultazione è possibile,anche attraverso il sito www.materacittanarrata.it , percorrendo quattro sezioni: siti, geostorie, testimonianze e scorrere del tempo che riporta le diverse trasformazioni del territorio.

Di rilievo sono le testimonianze di personaggi famosi, come Lucio Dalla, Lina Wertmuller, Enrique Irazoqui interprete del Gesù de ” Il Vangelo Secondo Matteo” e di altri come Mario Tommaselli, Franco Palumbo, Mattia Antonio Acito, Peppino Mitarotonda, Giovanni Ricciardi che hanno apprezzato e prefigurato il successo di Matera nel turismo internazionale. La Mappa di Matera riporta nella cornice di consultazione tutte le ”carte” tematiche realizzate dall’Apt per i comprensori e con l’ausilio del Qr code. Ed è stato un lavoro davvero impegnativo, come ha ricordato l’ingegner Sante Lomurno della società Hsh, che nel 2012 era stato tra le diverse realtà impegnate nel progetto ”la città narrata” a offrire spunti e chiavi di lettura per utilizzare appieno i contenuti del nuovo strumento di consultazione turistica. Mappe e carta,che si sono avvalse di professionalità locali come Mario Di Pierro e nazionali, supportate per Matera da un video di tre minuti (con il sottofondo musicale di Anima Lucana di Pietro Cirilli) che hanno portato dai rioni Sassi con una turista in giro tra hotel, vicinati, museo laboratorio della civiltà contadina , luoghi iconici come la ” Cappella Sistina” del rupestre ( la cripta del Peccato originale), chiese e monumenti. C’è solo l’imbarazzo della scelta e una ”occhiata” a mappe e carta non possono che aiutare a scoprire luoghi noti e meno noti della città. Naturalmente per quanti volessero scendere nel dettaglio e farsi accompagnare possono farlo, ricordando la professionalità delle guide locali.Pagine aperte di storia di ieri e di oggi, con l’ex sindaco Raffaelllo De Ruggieri che ha detto alle stampe con la Fondazione Zetema un lavoro provocatorio ” La iquantistica nelle ceramiche di Peppino Mitarotonda) e ricordato le occasioni perse con il progetto di ”Città dello Spazio” , legato ai cantieri di Matera 2019…

E in coda alle mappe sono arrivati i saluti, per cessazione del contatto, del collega Serafino Paternoster che torna a lavorare in Regione e, chissà, del direttore generale Antonio Nicoletti il cui futuro è legato alle scelte sulle future nomine regionali. Ambedue sono materani e chissà che non tornino a lavorare insieme. Buon lavoro, ma prima una piccola e doverosa correzione su mappe e carte, dando a Cesare quello che è di Castel Saraceno: l’unico ponte tibetano della Basilicata, per struttura e fruizione, è lì. Nella gravina di Matera c’è una passerella in legno. Grande attrattore, percorso ogni giorno dai turisti dai rioni Sassi al Parco della Murgia.

IL COMUNICATO STAMPA DELL’APT
Apt Basilicata, bilancio e inaugurazione di nuovo allestimento Open Space con una mappa artistica della città di Matera*

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Un bilancio di 5 anni di attività, la rinascita del progetto “Matera città narrata” e una nuova mappa artistica di Matera che completa il nuovo allestimento dell’Open Space di APT Basilicata, punto di riferimento per l’informazione turistica di tutta la regione, servizio che quest’anno ha raggiunto i circa 85.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. Sono stati questi i tre principali temi affrontati dal direttore generale di APT Basilicata, Antonio Nicoletti, nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamani a Matera.
“In questi anni – ha detto Nicoletti – abbiamo lavorato tantissimo utilizzando strumenti innovativi per la promozione del territorio, dai videogame come Minecraft ai fumetti, alla realtà aumentata, all’intelligenza artificiale. Ma oltre agli strumenti abbiamo provato a innovare la narrazione mettendo al centro non solo i paesaggi, non solo il ricco patrimonio storico, artistico e culturale della nostra regione, ma anche e soprattutto le persone che sono la principale infrastruttura di un territorio. Le persone, ad esempio, sono al centro del progetto “Roots-in” dedicato al turismo delle origini e che ha fatto della Basilicata un punto di riferimento per tutte le regioni italiane. E le persone sono al centro del nuovo progetto che abbiamo chiamato “Turismo delle passioni”. Un progetto innovativo e unico, che punta a valorizzare le passioni di chi viaggia e di chi risiede nel territorio. Progetti che abbiamo portato in tutto il mondo, raccontando una Basilicata che ha dimostrato di essere, in questi anni, al centro dell’interesse dei viaggiatori soprattutto se si pensa ai mercati internazionali, come ci dicono chiaramente i numeri. Se guardiamo infatti i primi 10 mesi del 2024, in Basilicata abbiamo avuto il 59 % di arrivi e il 39 % di presenze in più rispetto allo stesso periodo del 2019. E se facciamo lo stesso raffronto guardando alla città di Matera, troviamo un +82 % di arrivi e +56 % di presenze. Numeri che, visto quanto abbiamo seminato anche nel corso del 2024, sono destinati a crescere ancora nel prossimo futuro”.
Il direttore si è quindi soffermato proprio sulla città di Matera. “La città dei Sassi è centrale e funzionale allo sviluppo del turismo in tutta la Basilicata. Ed è per questo che proprio su Matera, grazie alla Regione Basilicata, abbiamo investito tanto: in cinque anni abbiamo sfiorato i 3 milioni di euro se pensiamo alle tre edizioni di Roots-in, agli educational (tra i tanti, ricordo il gruppo editoriale Times), a vari forum del turismo (Sole24Ore, Oscar cicloturismo, ecc.), al riallestimento dell’Open Space e a tanto altro ancora”.
Ed è proprio per valorizzare la centralità di Matera che l’Apt ha ripreso in mano il progetto “Matera città narrata” che era finito nell’oblio. “Un progetto ambizioso e al suo tempo innovativo, con cui si racconta l’evoluzione di Matera grazie anche a una serie di interviste sia a personaggi famosi (Lucio Dalla, Lina Wertmuller, Gillo Dorfles solo per citarne alcuni), ma anche a cittadini che hanno contribuito a rendere grande Matera come Tonio Acito, Mario Tomaselli, Franco Palumbo, Mimì Notarangelo. Ora tutto questo materiale è di nuovo online all’indirizzo www.materacittanarrata.it”.
Infine, è stata inaugurata la mappa di Matera all’ingresso dell’Open Space. Si tratta di una mappa Turistica disegnata a mano con il sistema 3D Hand Drawing Design, destinata a diventare la base per ulteriori prodotti di comunicazione visiva finalizzati a valorizzare ulteriormente il ricco patrimonio storico e artistico della Capitale europea della cultura.
Entrando nell’Open Space, i turisti potranno consultare la mappa e scegliere fra i diversi itinerari tematici quello più vicino alle proprie aspettative e ai propri desideri.
La Mappa turistica è finanziata nell’ambito del Progetto “P.A.R.T.I. Basilicata!” Piano di Azione per la Ripresa del Turismo in Basilicata”, per il biennio 2023-2024, finalizzato all’integrazione delle iniziative di rilancio e consolidamento dell’offerta lucana sui mercati nazionali ed internazional

Attività Regione/APT per la città di Matera
La Regione e l’APT hanno sostenuto fortemente il brand Matera negli ultimi anni, ponendolo al centro della promozione della Basilicata in Italia e all’estero e rafforzando l’immagine della destinazione turistica più importante della regione, riuscendo così a evitare che l’evento del 2019, l’anno di picco del turismo lucano, si riducesse a un effetto “bolla”, come avvenuto in molte altre analoghe esperienze. Le strategie poste in atto a partire dal periodo del Covid hanno consolidato il brand Matera nel mondo come “novità” del turismo italiano, destinazione che costituisce un possibile completamento del Grand Tour, e tutto ciò è avvenuto nonostante il calo di propositività, visione, progettualità a livello locale. In Italia e nei mercati esteri, in questi anni Matera è stata portata all’attenzione di diverse centinaia di giornalisti (di settore e non), Tour Operators, opinion leader, influencer e blogger, mediante eventi, conferenze, fiere, progetti e iniziative originali e innovative, che l’hanno posta all’attenzione di quanti ancora non ne avessero sentito parlare. A fronte dell’attività extra-regionale, di cui solo a titolo di esempio riportiamo la creatività circolata sulle testate del gruppo “Times”, sul territorio regionale si sono sostenuti e/o creati nuovi strumenti di promozione, ampliando i segmenti di interesse della destinazione cittadina. Per intercettare le nuove preferenze dei viaggiatori e per integrare l’immagine della “città culturale”, rendendone leggibili anche altri livelli di fruizione da parte del mondo del turismo, Matera è stata proposta al mercato “anche” come destinazione del turismo verde, ciclabile, enogastronomico, congressuale, mantenendone sempre intatta la cifra di luogo energetico e rigenerante, creativo, del benessere e della sacralità tipica di un insediamento umano unico al mondo.

Matera è un presidio strategico per la promozione della Basilicata intera, esattamente come Venezia per il Veneto, Firenze per la Toscana o Roma per il Lazio.
APT gestisce, per conto della Regione, il principale servizio informativo regionale (Basilicata Open Space), nella centralissima Piazza Vittorio Veneto. Proprio in questi spazi, ottenuti in comodato dalla Provincia, oltre a fornire supporto professionale multilingue a migliaia di turisti (solo nel 2023 si è superata quota 60.000 utenti), vengono regolarmente ospitate iniziative di promozione legate alla città dei Sassi. E proprio nell’Open Space è appena stata allestita una sala immersiva dedicata al racconto artistico ed emozionale dei cinque parchi di Basilicata: una nuova attività a disposizione dei turisti, per arricchire la qualità dell’esperienza di visita in città.
Di seguito riportiamo solo alcune delle azioni realizzate “nel” territorio cittadino, volte a rafforzarne l’immagine e la reputazione nel mondo, e che hanno portato alla città dei Sassi non solo lustro e visibilità, ma anche ricadute economiche dirette.

2020 Arrivo e partenza del Giro d’Italia a Matera;
2022 Oscar del cicloturismo (con contestuale premio nazionale per itinerario green Pietrapertosa-Matera);
2024 Basilicata bike forum;
2024 Forum internazionale del turismo del Sole 24 Ore (che il giorno dopo titolerà: “Turismo: da Matera un modello per l’Italia”);
2022 Evento internazionale del turismo lusso “Meet the best”;
2022 – Evento internazionale del gruppo editoriale “The Times” e “Sunday Times” “World Travel Awards”;
Edizioni 2022 e 2023 di Roots–in, la prima borsa internazionale sul turismo delle origini, organizzato insieme a ENIT e con il patrocinio del MAECI. A novembre 2024 si terrà la terza edizione, sempre a Matera;
2021-2024 2 edizioni dell’Expo dell’artigianato artistico Fucina Madre;
2023 Il programma nazionale e internazionale dedicato a Rocco Scotellaro con il convegno internazionale e le altre principali attività realizzate a Matera
Venendo ad attività più “ordinarie”, si fa notare quanto ovvio, ma purtroppo non riconosciuto da alcuni (pochi): in tutti gli eventi fieristici nazionali e internazionali realizzati da APT, Matera è stata centrale, presente e visibile con foto, video e materiali promozionali (cartacei e non solo). Inoltre, ogni stand ha ospitato una postazione dedicata e messa a disposizione della amministrazione cittadina, oltre che del Parco delle Chiese Rupestri, e ogni attività (conferenze, campagne multimediali e crossmediali, ecc.) ha mantenuto Matera come elemento strategico da valorizzare e promuovere, insieme al resto della nostra bellissima Basilicata. In aggiunta, una delle più tipiche attività di promozione portata avanti da Apt, ovvero il presepe monumentale lucano (negli ultimi anni allestito ad esempio nelle città di Torino, Siena, New York), è realizzato a immagine e somiglianza dei Sassi di Matera, comunicando quest’ultima come destinazione di viaggio nell’immaginario nazionale e internazionale del turismo religioso.

In assenza dei dati provvisori di luglio, quanto rilevato dal sistema statistico sui movimenti nelle strutture ricettive nei primi sei mesi dell’anno ci consente di dire che questa e altre attività di promozione hanno consentito alla città di mantenere la sua attrattività, misurabile dal valore degli arrivi totali, valore che, grazie all’incremento della quota estero, ha superato i numeri dello stesso periodo del 2019, passando da 173.174 a 176.083. La flessione di presenze (da 319.298 a 275.628) è attribuibile a varie possibili motivazioni, da approfondire attentamente e principalmente nelle dinamiche territoriali, come tra le altre (e solo a titolo di esempio) la riduzione di attività culturali rispetto al 2019, quando il cartellone di eventi costituiva uno stimolo in più per la maggiore permanenza dei visitatori. Segnaliamo infine, ad avvalorare ulteriormente quanto sopra specificato, che da gennaio a giugno la quota di turismo internazionale è passata dai 47.352 arrivi del 2019 ai circa 88 mila del 2024 (+86%), e dalle 83.049 presenze alle oltre 138 mila del 2024 (+66%). Sono dati provvisori, ma che confermano la bontà delle scelte perseguite dalla strategia di promozione di Regione e APT in questi anni.



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